Cimberio Varese – Victoria Libertas Pesaro 91-77

VARESE – In un periodo decisamente difficile (sei sconfitte consecutive tra campionato e coppa) torna a sorridere la Cimberio e lo fa aggrappandosi ai pantaloncini del figliol prodigo Banks, autore di una prova piuttosto convincente. Pesaro si è dimostrato un avversario ostico soprattutto nella prima metà di gara (32-33 al 16′) grazie alla concretezza di Anosike e alla precisione di Pecile. Un break varesino a cavallo della terza frazione ha spostato l’equilibrio in maniera decisiva (56-43 al 23′). Due punti che fanno bene alla classifica di Varese, in attesa di capire come risolvere la questione Coleman (attualmente sospeso dalla società).

Quintetti – Frates schiera Clark, Banks, Ere, Polonara e Hassell; per Dell’Agnello in campo Young, Pecile, Turner, Trasolini e Anosike.

Banks - Foto di Claudio Devizzi

Banks – Foto di Claudio Devizzi

Cronaca – Due falli di Hassell in 2′ complicano subito il piano partita di Frates, in un avvio di gara che esalta Anosike autore di tutti i primi 5 punti ospiti: in casa Cimberio le prime sensazioni sono tutt’altro che positive, con il tabellino varesino tenuto a galla da due triple di Polonara. Un gioco da tre punti di Banks rompe il silenzio in un palazzetto silente a causa dello sciopero della curva: è l’inizio di un mini parziale che porta al 23-15 della prima sirena. Johnson guida Pesaro in un parziale di 8-0 che restituisce fiducia agli uomini di Dell’Agnello che con il jumper di Pecile trovano il sorpasso (32-33 al 16′); tocca ancora a Banks infiammare l’ambiente, ma l’equilibrio è in balìa del vento con entrambe le squadre che giocano sul filo della parità fino all’intervallo lungo 48-43. Buona intensità in difesa per Varese, brava a chiudere gli spazi e a ripartire in

Pecile - Foto di Claudio Devizzi

Pecile – Foto di Claudio Devizzi

contropiede con Polonara (54-43 al 22′); dopo 20′ ben giocati, Pesaro perde lucidità mentre Varese si affida alla vivacità di Banks, la cui tripla vale il +14 (61-47 al 25′): alla festa si aggrega anche Clark la cui tripla mette non poca preoccupazione allo staff ospite. La crisi diventa più profonda (e letale) grazie agli 8 punti filati di Sakota (78-61 al 30′). L’arrembaggio finale di Pesaro serve a poco, con Varese che mantiene controllo, gestendo un vantaggio in doppia cifra: vince Varese, le luci si spengono sul 91-77.

MVP: Adrian Banks – Frates lo schiera subito in quintetto e dopo aver raccolto un paio di ferri, l’americano estrae dal cilindro una partita eccellente: punti, aggressività e ottima presenza in campo. Se non sarà un fuoco di paglia, sarà ossigeno puro per la truppa di Frates.

Parziali: 23-15; 25-28; 30-18; 13-16.

Varese: Banks (24), Clark (15), Polonara (14). Rim 33 (Polonara 7). Ast 14 (Clark 6)

Brindisi: Turner (18), Pecile (17), Anosike (14). Rim 30 (Anosike 15). Ast 9 (Turner 6)