REMER TREVIGLIO – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 63-64

Alberto Chiumenti, capitano Assigeco (foto Barbara Lodigiani)

Chiumenti decisivo nel finale (foto Barbara Lodigiani)

TREVIGLIO –  Partita intensissima al PalaFacchetti, giocata sul filo dell’equilibrio per 40′ da due ottime squadre che si erano studiate molto e sul campo lo si è visto. Gara a scacchi tra i due allenatori, bravi ad alternare le difese e a non concedere molto agli avversari, cercando di lucrare su ogni minimo errore. L’Assigeco parte bene trovando i tiri da fuori di Ricci e Aronhalt, ma la Remer risponde con la buonissima gara di Carnovali e soprattutto Kyzlink. Quando l’intensità è salita ancora di più di tono nella ripresa sono stati Rossi e Ihedioha ad alzare il  muro difensivo e a permettere alla Remer di tenere la testa avanti e di allungare fino al +6. Qui gli uomini di Zanchi sono stati bravi a tenere difensivamente mentre in attacco è stato Chiumenti a salire di tono e a permettere all’Assigeco di portarla a casa.

Parte meglio l’UCC attaccando bene la zona di Treviglio con due bombe di Ricci (2-6). La Remer prova ad appoggiarsi su Rossi per superare le difese miste proposte da Zanchi, ma Ricci e Chiumenti lavorano bene sul lungo romano, mentre l’UCC fa muovere bene la difesa e un’altro missile di Masoni dà il massimo vantaggio (6-13) a metà primo quarto. Nonostante tutto Treviglio insiste in una zona che cerca trappole negli angoli ma gli uomini di Zanchi girano bene la palla e continuano ad avere mani torride (5/8 da 3 alla prima sirena) ma gli uomini di Vertemati si regalano molti viaggi in lunetta, soprattutto con un Krstovic subito attivo, e il tap-in di De Paoli regala il primo vantaggio sulla sirena di un primo quarto (22-21) da fuochi d’artificio in cui si è tirato con oltre il 50% dal campo.

Zanchi riparte con il quintetto agile cercando di attaccare Ihedioha con Bonessio, rimettendo la testa avanti (25-28) proprio sulle iniziative dell’ala forte romana in un inizio di secondo quarto in cui a regnare è un pizzico di imprecisione da ambo le parti. Senza Vencato l’UCC deve adeguarsi a giocare con Rossato e Sant-Roos playmaker, quando Masoni rifiata in panchina, e arrivano un paio di palle perse banali su cui Treviglio non riesce a lucrare e la gara resta in sostanziale equilibrio nonostante due missili di Aronhalt (32-34) a cui Treviglio risponde con un Kyzlink che sembra finalmente ispirato e un Lele Rossi che inizia ad alzare il volume sotto i tabelloni, e proprio una bomba allo scadere del ceco porta la Remer negli spogliatoi sul 39-38.

Continua il festival della zona a inizio terzo quarto con l’Assigeco che sembra limitarsi a far circolare la palla sul perimetro alla ricerca del miglior tiro, mentre Treviglio prova ad esplorare altre soluzioni, cercando la penetrazione nei buchi per poi riaprire sull’arco. Si segna poco (9-8 in 7′) con attacchi sempre al limite dei 24″ ed è la Remer che prova ad accelerare in campo aperto con Ihedioha, trovando un piccolo allungo (48-43) che due giochi da 3 punti di Chiumenti prima e Sant-Roos dopo annullano. Continua intanto la sfida tattica tra i due allenatori con entrambi che passano a uomo nel finale di quarto ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il break, con la Remer che spreca un paio di occasioni commettendo 3 falli in attacco e andando all’ultimo riposo sotto di 2 (50-52).

foto di Danilo Scaccabarossi

Serata difficile per Lele Rossi (foto di Danilo Scaccabarossi)

Sale l’intensità e la tensione a inizio ultimo quarto, anche in seguito ad un paio di fischi arbitrali discutibili da ambo le parti. La Remer ha difficoltà a tenere le penetrazioni di Sant-Roos e l’agilità di Chiumenti in post, così Vertemati decide di tornare a zona, trovando subito due palle recuperate, anche se in attacco si segna a fatica anche quando Rossi prova a schiacciare ma viene cancellato da Bonessio. Subito dopo però il capitano trevigliese si rifà con un gran movimento spalle a canestro per il +3 interno che un missile di Carnovali fa diventare subito +6. Zanchi si affida all’esperienza di Masoni e Chiumenti per ricucire una gara che non ne vuole sapere di trovare un padrone. Ihedioha e Rossi sbagliano due rigori del +4, Aronhalt raccoglie una palla dalla spazzatura che Masoni trasforma nella bomba del +1 Assigeco con 1’24” sul cronometro. Treviglio gestisce malissimo due attacchi ma Masoni non sa fare di meglio che commettere fallo in attacco davanti agli occhi dell’arbitro, dando a Treviglio 19″ per vincere la partita. L’Assigeco ha ancora due falli da spendere, Bonessio e Chiumenti eseguono e Alessandri ha solo 7″ per cercare la penetrazione vincente che si spegne però sul primo ferro come le speranze dei tifosi trevigliesi.

MVP: Partita in cui è molto difficile trovare un giocatore che si eleva sopra il livello degli altri. Diciamo Alberto Chiumenti perchè aveva davanti Rossi ed ha vinto il confronto diretto tenendo il capitano di Treviglio sotto la doppia-doppia, ma soprattutto perchè ha messo 6 punti fondamentali nel finale di gara andando anche a subire due sfondamenti in difesa che si sono rivelati decisivi nell’economia di una gara così tirata. Chiude con 15 punti e 9 rimbalzi.

SALA STAMPA

Adriano Vertemati (coach Remer Treviglio) “Girano un pò le scatole perdere così, sopra di 6 a 3 minuti dalla fine e con la possibilità dell’ultimo tiro. Abbiamo gestito male qualche attacco nel finale forse per un pizzico di lucidità in meno, ma non posso che ringraziare i miei ragazzi per la gara fatta e per come hanno affrontato un avversario forte come l’Assigeco. Loro sono stati bravi a restare nel match e, seppur hanno trovato difficoltà contro la zona, sono stati bravi a trovare dei canestri di esperienza con Masoni e Chiumenti che alla fine hanno fatto la differenza. Krstovic? ha avuto un ottimo impatto, poi come è logico ha pagato la mancanza di minuti commettendo qualche errore dovuto alla stanchezza. Nel finale l’ho tenuto in campo preferendo 4 piccoli per avere un tiratore di liberi affidabile. E’ un peccato non aver vinto, ma veramente i ragazzi sono stati fantastici e non gli si può imputare nulla”.

Andrea Zanchi (coach Assigeco Casalpusterlengo) “Partita da intenditori, tra due squadre che si conoscono bene e si rispettano, oltre a conoscersi molto bene. Abbiamo cercato per tutta la gara di superarci e di andare oltre i nostri problemi, sia noi che eravamo senza Vencato sia Treviglio che non ha Marino e doveva inserire un giocatore nuovo. Siamo stati bravi a restare nel match nel secondo quarto quando siamo stati caricati di falli e non ci siamo innervositi, e poi nell’ultimo quarto quando abbiamo aumentato l’intensità difensiva. Non ci siamo fatti scoraggiare quando siamo andati sotto di 6 e lì sono stati bravi Masoni e Chiumenti a dare tranquillità agli altri trovando canestri importanti che ci hanno permesso di giocarcela fino in fondo“.

Remer Treviglio – Assigeco Casalpusterlengo 63-64 (22-21; 17-17; 11-14; 13-12)

TRE:Kyzlink 17, Carnovali 15; Rossi 8, Ihedioha 8 . Rim 37 (Rossi 11); Ass 14 (Alessandri, Krstovic 4).

UCC: Chiumenti 15; Ricci 14; Masoni 11. Rim 26 (Chiumenti 9); Ass 15 (Masoni 8)


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