La sesta giornata di Serie A si chiude con un Monday night che, al Pala Radi di Cremona, vede protagoniste due squadre piuttosto maltrattate dai recenti risultati. Da una parte la Vanoli Cremona, in ginocchio per via delle ultime 4 sconfitte consecutive e ancora alla ricerca di un’identità; dall’altra l’Enel Brindisi che, al contrario, sembra aver riacceso le “lampadine” che molto poco hanno brillato nei 3 match precedenti all’ultima vittoria contro Torino. A dare il benvenuto al match c’è il parquet nuovo di zecca di Cremona che in settimana ha recuperato Andrea Amato, mentre per Brindisi si paventa l’incertezza circa la possibile presenza in campo di Agbelese e Scott, entrambi non al top a causa di infortuni. Chi invece è in ottima forma per la squadra di Meo Sacchetti è sicuramente il neo acquisto Daniel Donzelli, talento cresciuto proprio nel vivaio biancoblu che in settimana si è detto particolarmente emozionato al pensiero di ricalcare il campo da gioco su cui è cresciuto.

Spazzati i dubbi sulle presenze in campo di Agbelese e Scott, l’inizio della gara non si presenta nel migliore dei modi per quanto concerne lo spettacolo: molti gli errori sia da una parte sia dall’altra. Match comunque molto equilibrato con una Vanoli che, tuttavia, sembra avere qualcosa in più dell’Enel, in particolar modo sotto canestro. Verso la fine del quarto, però, si sveglia un certo M’Baye, il miglior realizzatore della serie A, e allora sono dolori per Cremona che prova comunque rispondere con una tripla di Tashawn Thomas. 17-16  il  risultato finale del primo quarto che vede i padroni di casa in vantaggio, ma c’è ancora molto da vivere; infatti, il rientro sul parquet rappresenta un mini trauma per Brindisi che deve far fronte ai 5 punti consecutivi di uno scatenato Gaspardo appena entrato dalla panchina che costringe il time out alla squadra di Sacchetti. La Vanoli Cremona sembra prendere il largo quando mancano 5:32 al termine del primo tempo costruendo un vantaggio di 10 punti, merito del trio italiano Gaspardo, Amato e Mian entrati dalla panchina. Ad ogni modo l’Enel non si perde d’animo e cerca di rimettere la partita sui binari giusti affidandosi all’uomo della provvidenza M’Baye, che vince un viaggio in lunetta dopo aver segnato in penetrazione. E’ così che Brindisi si avvicina vorticosamente a Cremona che sembra essersi cullata un po’ troppo sul vantaggio iniziale. Il Pala Radi si irrita ma poi ammutolisce quando scorge sul tabellone il vantaggio improvviso di Brindisi grazie a un’incursione prima del solito M’Baye – che terminerà il primo tempo con ben 16 punti a referto – e di una tripla di Scott nel possesso successivo che costringe a un time out di riflessione la Vanoli.  Il primo tempo termina 33-38 con Brindisi che cresce di minuto in minuto sotto gli aspetti offensivi e difensivi, mentre Cremona dopo una partenza sprint esegue il processo inverso, lasciando intendere un momento di amnesia. Del resto i numeri parlano chiaro: 35 tiri tentati dall’Enel contro i 28 della Vanoli che ha come top scorer del momento Biligha e Gaspardo con 7 punti ciascuno.

Elston Turner dovrà prendersi molte responsabiità in quel di Cremona

Elston Turner dovrà prendersi molte responsabilità in quel di Cremona

 

Secondo tempo che si apre con una Vanoli Cremona in cerca d’autore, mentre Brindisi continua a carburare come se fosse un diesel. La macchina pugliese carbura fino a che non viene interrotta dal grande ex della serata: Elston Turner si guadagna e realizza un gioca da tre punti e pochi minuti più tardi riesce a trasformare con una bomba quello che diventa il meno 6 Vanoli. Momento di difficoltà per Brindisi. Il pubblico di casa ci crede, e la Vanoli scivola a meno 4 con il punto numero 9 della serata di Gaspardo. Cremona sembra avere ora una spinta in più: palla persa Brindisi e canestro in jump di Biligha che mette a referto il suo decimo punto. A 2:50 dal termine la partita è apertissima: 47-49 con una tripla di Amato e un canestro dell’incorreggibile M’Baye rendono sempre più spumeggiante il match. Cremona sembra avere trovato il tanto ricercato vate della serata: il suo nome è Elston Turner, l’ex che non ti aspetti che infila ancora una tripla a un minuto dal termine del terzo quarto. Per lui 11 punti in una sola frazione che termina col parziale di 19-11.

L’ultimo atto si apre con la rincorsa di Brindisi catalizzata dai primi tre punti della gara di Spanghero e di Joseph mai entrati finora nel corso della gara. Quest’ultimo sembra avere la mano particolarmente calda, infatti in un baleno mette a referto una tripla che spezza il match: il tabellino recita 56-63 a 7:13 da giocare. Cremona difende bene e cerca di proiettarsi all’attacco ma anche i pugliesi non sono da meno e resistono egregiamente alle avances cremonesi. Tabellone che si smuove solo due minuti più tardi con un canestro per parte, ma la partita rimane ancora in bilico mostrando, però, i primi cenni di stanchezza sia da una parte che dall’altra. La svolta arriva a 4:05 dal termine con il contropiede raffinato del regista Spanghero che serve su un piatto d’argento a Scott la palla del più 11 brindisino. La Vanoli pare essersi assopita e subisce prima la terza tripla di Joseph e poi un canestro da due in solitudine dal medesimo incrementando il vantaggio.

E’ una parabola discendente quella che descrive la partita di Cremona negli ultimi minuti di partita, un black out totale definito dalla mancanza di intensità che permette molto facilmente a Brindisi di divertirsi sia dalla lunga distanza sia dalla media: su 20 canestri tentati 14 vengono realizzati dall’Enel con una percentuale al tiro del 70% contro il 36,8% della Vanoli. Nel finale c’è posto anche per la tripla dell’ex Daniel Donzelli che pugnala alle spalle la squadra che lo ha lanciato e che ora se la vede proprio brutta. Quinta sconfitta consecutiva per Cremona, mentre Brindisi sembra essersi incanalata sulla via della salvezza: per l’Enel è la seconda vittoria di fila e la prima nel 2016 contro la  Vanoli.

La partita finisce 69-84 tra i mugugni del pubblico cremonese che si aspettava indubbiamente di più, nonostante i 15 punti dell’ ipotetico “crack” Elston Turner.

 

Il tabellino:

Vanoli Cremona: E.Turner 15; T.Thomas 12; Gaspardo 11; Biligha 11; Amato 8; Mian 8; O.Thomas 2; G.York 2; Wojciechovski ; T.Holloway

Enel Brindisi: M’Baye 27; Scott 16; Joseph 13; Goss 11; Agbelese 6; Lawrence 5; Spanghero 3; Donzelli 3; English; Cardillo