Dee Brown

Banca Tercas Teramo – Umana Venezia 68-78

TERAMO – Davanti ad una cornice di pubblico che non è un’offesa definire scarsa, la BancaTercas è incappata nella terza sconfitta consecutiva perdendo con il punteggio di 68-78 (parz. 15-21, 28-42, 49-60) contro una Umana Venezia scesa al PalaScapriano con il piglio della grande squadra. La BancaTercas viceversa ha commesso troppi errori specie nei momenti caldi della gara avendo poi poco, in termini di fatturato offensivo, da uomini importanti, Amoroso in primis.

Banca Tercas: D.Brown, Fultz, Borisov, Amoroso, B.Brown
Umana Venezia: Clark, Young, Slay, Szewczyk, Bryan

Il primo canestro è di marca Teramo con un arresto e tiro di Robert Fultz ma l’inizio gara è condito da molti errori da ambo le parti (6-6 al 3’40”). il primo break (6-11 al 5′) è in favore degli ospiti che sfruttando il contropiede creano non pochi problemi alla Banca Tercas che in fase offensiva ha poco, se non pochissimo dal suo settore ali, costringendo coach Ramagli ad un obbligatorio time-out ed a mettere in campo Cerella. L’ingresso dell’italo-argentino però non dà i frutti sperati e neanche il passaggio a zona “2-3” dà uno mano ai biancorossi che pagano la scarsissima percentuale da sotto e le troppe palle perse (11-20 al 9′). Il primo quarto si chiude sul 15-21 grazie ad una gran schiacciata di Ceralla nell’ultima azione del quarto della BancaTercas.

Cerella è l’anima ed il cuore dei biancorossi che con una sua tripla, fondamentale dove è molto migliorato nel corso di questa stagione, riporta i suoi sul -4 (18-22 al 12′). La Reyer Venezia però si conferma una grande squadra ed appoggiandosi a Clark e Young in 2′ mette a segno un parziale di 2-10 (20-32 al 14′) che costringe Ramagli al secondo time-out del primo tempo. Se Cerella e Fultz ci mettono molto del loro per tenere su l’attacco di una asfittica BancaTercas, dall’altra parte i biancorossi soffrono troppo concedendo tiri troppo semplici alla Reyer che alternativamente trova buone cose un po’ da tutti giocatori che Mazzon mette in campo (28-42 al 20′).

L’inizio del terzo quarto è tutto di marca Dee Brown. Il folletto di Chicago con 5 punti in fila riavvicina i suoi a -11 dalla Reyer (33-44 al 22’30”) e poi mette in ritmo Borisov che con il suo primo canestro dal campo riduce lo svantaggio alla singola cifra (35-44 al 23′). Nel momento migliore della BancaTercas però ci pensa Amoroso a risvegliare gli ospiti. Prima sbaglia una tripla e poi si becca un fallo tecnico che viene convertito da Meini (35-48). 6 punti in fila di Allegretti danno poi il massimo vantaggio alla truppa di Mazzon che vola sul +16 (37-53 al 25’40”). Gli ultimi minuti del quarto sono ad appannaggio di Bruno Cerella, sicuramente il migliore dei suoi, che con due stoppate ed una buona dose di intensità tiene la BancaTercas in linea di galleggiamento (49-60 al 30′)

Teramo è viva e ci crede. Sull’asse Dee Brown-Polonara (6 punti in apertura di quarto), infatti, la BancaTercas cerca di costruire la rimonta (55-62 al 31’35”) ma dall’altra parte Young e Clark sono quelli maggiormente in palla (57-68 al 34’40”), punendo ogni minima distrazione difensiva dei teramani. Fultz con un gioco da 4 punti riporta i suoi a -9 (63-72 al 37′) e riaccende le speranze dei biancorossi che ancora con Fultz riescono ad arrivare anche sul 66-74 a due soli giri di lancette dalla fine. Quello però è il canto del cigno per la BancaTercas che complice una sanguinosa palla persa di Cerella a 40” dalla fine non riesce più a mettere pressione alla Reyer Venezia che gestisce gli ultimi possessi fino al 40′ chiuso sul punteggio finale di 68-78.


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