Dario Hunt, centro dell'Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Dario Hunt, centro dell’Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Troppo forte la Sidigas Avellino per un’Upea in ritardo di condizione fisica e troppo arrendevole. Gli irpini sbancano facilmente il parquet siciliano con il punteggio di 67-81, dopo aver superato anche le 20 lunghezze di vantaggio. Dopo la vittoria con Milano un altro passo in avanti per i ragazzi di coach Vitucci, mentre Capo d’Orlando spera nel completo recupero del roster prima della sfida-salvezza con Caserta della prossima settimana.

Al PalaFantozzi, Avellino si presenta al gran completo. Vitucci schiera il miglior quintetto con Banks, Gaines, Hanga, Anosike e Harper. Griccioli risponde con Basile in quintetto, sostituto dell’infortunato Flynn, Freeman, Burgess, Archie e Hunt. Freeman segna il primo canestro della partita (sarà l’unico vantaggio dei padroni di casa), ma Avellino parte fortissimo. Anosike e Harper segnano i primi 12 punti ospiti, che provano subito a scappare. Freeman, Archie e Hunt provano a tenere botta, ma alla prima pausa si va sul 16-22. All’inizio del secondo quarto Vitucci si permette di fare rifiatare gli uomini più importanti. Entrano Lechthaler, Cavaliero e Trasolini, ma Avellino non perde colpi e continua a correre in contropiede e attaccare molto bene a difesa schierata, andando forte a rimbalzo. Solo Freeman prova a tenere a galla i paladini, ma gli ospiti bombardano anche da fuori e la bomba di Cavaliero porta Avellino sul 23-37. I canestri di Hunt e Burgess avvicinano l’Upea e all’intervallo il punteggio è 35-44.

Dopo l’intervallo l’Upea stringe le maglie in difesa. Burgess, Archie e un ottimo Hunt producono un parziale di 8-0 e l’Orlandina si porta sul -1 (43-44 al 22′), costringendo Vitucci al timeout. La sospensione ha gli effetti sperati e Avellino, guidata da Anosike e Hanga, chiude il match con un parziale di 15-0. La tripla di Burgess chiude il terzo quarto sul punteggio di 51-65. Il pubblico del PalaFantozzi è ammutolito e l’ultimo quarto è solo una formalità. Nicevic è l’ultimo ad arrendersi, ma Avellino tocca anche i 21 punti di vantaggio (58-79). C’è spazio anche per l’instant replay sulla bomba di Freeman (trasformato in tiro da 2 punti) e per l’esordio del giovane paladino Marco Strati. Finisce con il punteggio di 67-81.

Justin Harper, MVP dell'incontro (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Justin Harper, MVP dell’incontro (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Avellino vince la terza gara consecutiva e conferma la bontà dell’organico, con un quintetto esplosivo ed una panchina ben fornita a disposizione di coach Vitucci. L’Upea compie un passo indietro rispetto alla buona prova di Cremona, ma aspetta Flynn e la migliore condizione di Freeman e Hunt, praticamente non allenatisi per tutta la settimana.

MVP: Justin Harper chiude la partita con 20 punti, 8/8 dal campo con 3/3 nel tiro pesante, 7 rimbalzi, 1 assist e 27 di valutazione. E’ lui, coadiuvato da Anosike e Hanga, a spaccare in due la gara e a trascinare Avellino alla prima vittoria esterna stagionale

 

Upea Capo d’Orlando – Sidigas Avellino 67-81 (16-22; 19-22; 16-21; 16-16)

Upea Capo d’Orlando: Freeman 19, Hunt 14, Burgess 12.  Rimbalzi 26 (Burgess e Archie 6). Assist 13 (Freeman e Basile 3).

Sidigas Avellino: Harper 20, Anosike 18, Hanga 14. Rimbalzi 36 (Anosike 10). Assist 19 (Hanga e Cavaliero 5).