Frank Vitucci, coach di Avellino (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Frank Vitucci, coach di Avellino (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Vitucci: “Abbiamo giocato un’ottima partita, facendo cose egrege. Abbiamo fatto molte cose buone, soprattutto difensivamente. Mi aspettavo un ritorno dell’Upea, che si è concretizzato all’inizio del terzo quarto. In quel momento siamo stati bravi a riprendere in mano la partita e a chiuderla. Dopo la vittoria con Milano potevamo rischiare di esaltarci troppo, ma non è stato così. Durante la settimana i ragazzi hanno lavorato con applicazione e per niente appagati dalla grande impresa. Ho detto loro che la vittoria con Milano è stata molto importante dal punto di vista del prestigio, ma il buon andamento di un campionato passa soprattutto da campi caldi come questo di Capo d’Orlando. Harper ha fatto un’ottima partita, ma anche gli altri hanno fatto bene. Abbiamo costruito una squadra giovane e atletica, per divertire e divertirci. Siamo partiti senza un obiettivo preciso, ma credo che possiamo lottare per un posto nei playoff, dietro quelle 4-5 squadre che sono obiettivamente superiori a noi”

Griccioli: “Era una partita molto difficile, contro una squadra fortissima. Già in condizioni normali sarebbe stato difficile portarla a casa, figuriamoci dopo la settimana che abbiamo passato, senza praticamente mai allenarci. Abbiamo comunque provato a riaprirla con il cuore, ma poi abbiamo commesso molti errori che ci hanno condannato. Arrivavamo in ritardo su ogni palla, questo è sintomo di scarsa condizione atletica derivante dai recenti infortuni. L’assenza di Flynn ci crea qualche problema in cabina di regia, ma dobbiamo sopperire con i mezzi a nostra disposizione. Adesso mettiamoci a lavoro in vista della partita con Caserta, sperando di recuperare Flynn e di presentarci al completo”


Foto: Carmelo Signorino 2014