Tutti i protagonisti della nuova Campagna Abbonamenti della Pallacanestro Reggiana 2012/13 al ritorno in Serie A: società, squadra, staff e l’ormai mitico Camper biancorosso su cui fa bella mostra il testimonial Riccardo Cervi e il suo “Bel Momento!” (foto pallacanestroreggiana.it)

Il presidente Paterlini: “Obiettivo 2.500 abbonati, siamo in Serie A per restarci e per sognare…”

E’ stato il tormentone di tutta la passata stagione, il ritornello che ha accompagnato la cavalcata della Trenkwalder verso la promozione e imperversato sulle t-shirt più vendute e indossate in città, e ora che la Serie A è realtà, la PR non poteva non rendere omaggio al “Bel Momento”, il gruppo fondato dai giovani leoni biancorossi e rappresentato dal giovane di belle certezze Riccardo Cervi. E’ il totem biancorosso, infatti, a posare con il trofeo della LegaDue ben in vista come testimonial della nuova Campagna Abbonamenti della Pallacanestro Reggiana 2012/13, la stagione del tanto agognato e finalmente raggiunto ritorno in Serie A. Un’occasione da non mancare per ogni appassionato di basket della Città del Tricolore, una campagna abbonamenti contrassegnata dalla solita ironia per la Trenk con lo slogan “Nessuna coda in A1” a campeggiare a mo’ di segnale autostradale sul materiale promozionale e presentata oggi alla presenza di società, squadra e staff tecnico.

A menare le danze, come di consueto, è il presidente Ivan Paterlini, primo tifoso biancorosso ed entusiasta per natura che, memore del successo avuto dal suo appello agli abbonati nella passata stagione, sposta l’asticella ancora più in alto verso un nuovo e ancor più ambizioso traguardo.

“L’anno scorso di questi tempi eravamo reduci da una stagione complicata, con la salvezza raggiunta all’ultimo secondo, avevo chiesto ai tifosi di dare fiducia alla nuova squadra e di arrivare a quota 2.000 abbonamenti ed ero stato accontentato. Oggi veniamo da una stagione bellissima ed esaltante, quindi mi sento di chiedere uno sforzo ulteriore alla città e di puntare alla fatidica cifra di 2.500 abbonamenti. E da lì a stabilire il nuovo record (l’attuale primato di abbonati risale al lontano ’85/86 quando 2.602 appassionati decidevano a inizio stagione di seguire ogni domenica le gesta dell’allora Cantine Riunite di Bob Morse, Roosevelt Bouie e Pino Brumatti in Serie A1, NdR), il passo è breve… Siamo in Serie A e abbiamo fatto la squadra per restarci, toglierci qualche soddisfazione e far sognare un po’ la città, che ne ha veramente bisogno”.

Un appuntamento, quello della presentazione della campagna abbonamenti, a cui tiene molto anche l’AD della Pallacanestro Reggiana Alessandro Dalla Salda, fresco di matrimonio e, sportivamente parlando, rinfrancato dalla rivincita personale ottenuta con il ritorno in Serie A della squadra della sua città dopo le ingenerose critiche piovutegli addosso a seguito della sciagurata e controversa retrocessione del 2007. E’ lui a illustrare i dettagli tecnici dell’iniziativa e a rivolgere un ulteriore appello agli appassionati di pallacanestro della città delle Vele di Calatrava.

“La presentazione della Campagna Abbonamenti è un passaggio fondamentale di ogni stagione per noi, non solo perché costituisce ormai la principale se non unica fonte di ricavi per la società, ma soprattutto poiché ci permette di ritrovare i nostri tifosi. Sono convinto che la grandezza di una squadra si misuri direttamente dalla qualità del suo pubblico, e avere un grande pubblico come il nostro ci dà immagine, tradizione ed entusiasmo. La Serie A va difesa tutti assieme, ognuno deve dare il proprio contributo e spero che il nostro pubblico non faccia mancare il proprio apporto, già decisivo lo scorso anno.

Per quanto riguarda la campagna abbonamenti – continua Dalla Salda – a parte le modalità di sottoscrizione (da lunedì 3 a giovedì 13 settembre finestra dedicata all’esercizio del diritto di prelazione degli abbonati 2011/12, dal 3 al 28 dello stesso mese per tutti; il pacchetto comprende le 15 partite casalinghe e l’amichevole di presentazione ufficiale sul parquet del PalaBigi prevista per mercoledì 19 contro l’Umana Reyer Venezia, NdR), ci tengo a sottolineare due iniziative.

“Nessuna coda in A1”, il simpatico slogan della Campagna Abbonamenti 2012/13 della Pallacanestro Reggiana, indica al Camper biancorosso e alla squadra il nuovo viaggio, l’avventura in Serie A (foto pallacanestroreggiana.it)

La prima è la conferma del Camper Biancorosso, che da domani tornerà in viaggio lungo tutta la provincia per promuovere la campagna abbonamenti e permettere a tutti di sottoscrivere la propria tessera direttamente sul posto; un’iniziativa di successo dal punto di vista del marketing e in termini di popolarità, una caratteristica in grande crescita ma di cui il basket a Reggio Emilia ancora difetta.

La seconda è, invece, una novità: sto parlando della riduzione sul prezzo dell’abbonamento prevista per i percettori di ammortizzatori sociali, ovvero coloro che si trovano attualmente in condizione di indennità di disoccupazione, cassa integrazione, mobilità o contratto di solidarietà; un piccolo gesto per dimostrare come anche la Pallacanestro Reggiana sia attenta alla crisi economica e al perdurare dei suoi effetti sulle famiglie”.

Un’operazione indubbiamente encomiabile da parte della Trenkwalder, nata proprio per volontà del patron Stefano Landi, il quale, non potendo mancare a questa occasione, racconta l’origine dell’iniziativa e svela un ultimo, meraviglioso regalo per tutti gli abbonati.

“Un paio di mesi fa stavo camminando nel centro della città, quando un tifoso mi fermò per ringraziarmi della bellissima stagione e delle emozioni provate. Aggiunse però che la situazione economica non era facile per lui e mi suggerì di dare un segnale di vicinanza al territorio e alle famiglie in difficoltà. Ho colto al volo il consiglio: il nostro è solo un piccolo segnale, ma spero possa aiutare chi si trova in difficoltà a venire al palasport la domenica e dimenticarsi per un paio d’ore i propri problemi.

A tutti gli abbonati e a noi stessi abbiamo, infine, voluto fare un regalo unico e meraviglioso: si tratta de «La magnifica galoppata», un libro fotografico di grande qualità che racconta attraverso splendide immagini la fantastica annata passata che vogliamo ricordare e regalare ai nostri tifosi, dedicandolo a un grande amico, un esempio e una persona speciale che non ha potuto festeggiare con noi la promozione, ossia Milo Campioli (giovane imprenditore reggiano e grande tifoso della Trenk, scomparso l’aprile scorso a soli 39 anni in un incidente automobilistico in Cina che ha scosso e turbato l’intera città, NdR).

Tornando al campionato, invece, che dire? Per fortuna che abbiamo un inizio in discesa contro il Montepaschi Campione d’Italia…

A proposito di campionato, c’è tempo per parlare anche della preparazione alla nuova stagione con coach Max Menetti e dopo il primo scrimmage a porte chiuse di ieri contro la Biancoblu Bologna (terminato per la cronaca con la vittoria Trenk per l’ufficioso punteggio di 77-62), ma a tenere banco è la questione Robinson: il play di Philadelphia non ha ancora recuperato dalla frattura dell’avambraccio sinistro subita a causa dell’incidente stradale dell’11 maggio scorso, e, anzi, gli ultimi esami hanno mostrato una non completa calcificazione dell’osso danneggiato, mettendo in serio dubbio la piena guarigione di Dawan per la gara d’esordio in Serie A di domenica 30 settembre contro gli scudettati bianco-verdi del Montepaschi Siena e aprendo nuovi scenari per la società di via Martiri della Bettola.

A parte Robinson, sta filando tutto bene in questa preparazione: lo scrimmage di ieri ci è servito a toglierci un po’ di polvere dalle spalle, la Biancoblu è più avanti di noi nella preparazione ma per noi era un test propedeutico alla prima vera amichevole di domenica contro l’Angelico Biella (ore 18.00, PalaCattaneo di Castelnovo Ne’Monti – RE – NdR) e abbiamo avuto l’atteggiamento giusto.

Per quanto riguarda Dawan, naturalmente sono preoccupato per le sue condizioni, ci sono difficoltà impreviste, perciò attendiamo il responso medico proprio in queste ore per valutare la situazione. Solo allora, considerando le priorità della squadra ma anche la salute del ragazzo, la società saprà trovare la soluzione migliore. Per ora nessuna ipotesi: Kudlacek è un ragazzo sotto contratto con noi che sta facendo molto benecon la sua Nazionale (con 14 punti e 3 assist in 16′, Jakub ha guidato la sua Re

pubblica Ceca alla vittoria contro la Turchia nello stesso girone di Qualificazioni Euro 2013 dell’Italia, NdR) e quando si riunirà a noi ci darà sicuramente una mano, ma è presto per parlare di sostituti di Robinson, e Porta, il cui nome è circolato in questi giorni, non è un giocatore che seguiamo. Vedremo cosa succederà”.

Sembra proprio che non ci sia Nessuna coda in A1, neanche nel ruolo di play della nuova Trenkwalder…