Sidigas Avellino - Enel Brindisi

Sidigas Avellino – Enel Brindisi

Un sottomano di mano mancina di Daniele Cavaliero sulla sirena regala alla Sidigas Avellino contro l’Enel Brindisi per 85-83. Per gli irpini secondo successo di fila dopo il colpaccio  a Bologna di domenica scorsa. Per i pugliesi, trascinati dalla coppia Snaer – Dyson (47 punti con 12/16 da tre punti) è grande il rimpianto per non aver chiuso un match a larghi dominato ( toccato il + 15 nel corso delle ostilità). Tra i lupi ritorna a brillare la stella di Taquan Dean, protagonista con 19 punti mentre Ivanov iscrive a referto 25 punti a distanza di quattro giorni. In ombra Hayes mentre in panchina ci rimangono per l’intero arco del match Dragovic e Biligha.

Alla vigilia della palla a due è costretto al forfait capitan Spinelli, vittima di un attacco influenzale. Vitucci conferma Cavaliero nello starting five insieme alla coppia IvanovThomas sotto le plance e LakovicRichardson a completare il settore esterni. È il lungo bulgaro della Sidigas ad aprire le danze coi primi tre punti della gara. L’Enel comincia in sordina in attacco con due errori al tiro, il primo di Delroy e il secondo con Lewis  ma trova il vantaggio al 4’ con lo stesso Lewis che in contropiede conclude con un comodo appoggio. Il match si infiamma da oltre l’arco con Richardson e Lakovic che rispondono colpo su colpo ai tentativi di fuga brindisini portanti la firma di James e Dyson. Avellino attacca bene la difesa a zona ordinata da Bucchi e la tripla di Lakovic del 15-14 è il risultato del buon lavoro orchestrato dagli uomini di Vitucci.  Nel miglior momento della Sidigas entrano  è il PaladelMauro a diventare una vera e propria bolgia dantesca quando le giacchette grigie fischiano un fallo tecnico ad un positivo Lakovic (2/2 dall’arco). Per il regista sloveno è la quarta penalità che lo obbliga a sedersi in panchina. Nel frattempo l’Enel piazza  un break di 8-0 frutto di cinque tiri liberi realizzati e della prima tripla di serata di Jerome Dyson (22-14). La Scandone prova a risollevarsi dopo il colpo subito, riavvicinandosi sul – 4 (18-22) coi tiri liberi di Cavaliero e Dean.

Sidigas Avellino

Thomas  (4 /7, 2/2 ), Biligha  n.e. , Lakovic  13 (2 /3 , 3/ 5), Richardson  5  ( 2/3 ,  0/1),  Ivanov 25 ( 7/10 , 1/3),  Ianuale n.e., Dragovic n.e. , Morgillo n.e. , Cavaliero  9 ( 1/4 , 2 /7) , Hayes (0/4 , 0/3), Dean  19 ( 5/11 da tre)

All.: Vitucci

Enel Brindisi

Aminu 4 (2 /6) , James  4 ( 2/4, 0/3 ),  Todic  7 ( 2/3 ,1 /1 ), Bulleri  10 ( 3/4 , 0/1), Morciano n.e. , Formenti  n.e. , Dyson  29 (2 /6 , 7 /9), Lewis 5 ( 2/5 ,  0/2), Zerini 2 (1/2, 0/1), Snaer  18( 0/2 , 5/7), Leggio n.e. , Campbell  4 ( 0/3 , 1/1)

All.: Bucchi

Arbitri: Sardella, Filippini, Calbucci

Parziali: 18-22,  42-51, 66-72

Tiri liberi: 14 /23  Av ;  13 /18  Br

Spettatori: 2915

Incasso :41689 euro

Alla vigilia della palla a due è costretto al forfait capitan Spinelli, vittima di un attacco influenzale. Vitucci conferma Cavaliero nello starting five insieme alla coppia IvanovThomas sotto le plance e LakovicRichardson a completare il settore esterni. È il lungo bulgaro della Sidigas ad aprire le danze coi primi tre punti della gara. L’Enel comincia in sordina in attacco con due errori al tiro, il primo di Delroy e il secondo con Lewis  ma trova il vantaggio al 4’ con lo stesso Lewis che in contropiede conclude con un comodo appoggio. Il match si infiamma da oltre l’arco con Richardson e Lakovic che rispondono colpo su colpo ai tentativi di fuga brindisini portanti la firma di James e Dyson. Avellino attacca bene la difesa a zona ordinata da Bucchi e la tripla di Lakovic del 15-14 è il risultato del buon lavoro orchestrato dagli uomini di Vitucci.  Nel miglior momento della Sidigas entrano  è il PaladelMauro a diventare una vera e propria bolgia dantesca quando le giacchette grigie fischiano un fallo tecnico ad un positivo Lakovic (2/2 dall’arco). Per il regista sloveno è la quarta penalità che lo obbliga a sedersi in panchina. Nel frattempo l’Enel piazza  un break di 8-0 frutto di cinque tiri liberi realizzati e della prima tripla di serata di Jerome Dyson (22-14). La Scandone prova a risollevarsi dopo il colpo subito, riavvicinandosi sul – 4 (18-22) coi tiri liberi di Cavaliero e Dean.

La seconda frazione si apre nel peggiore dei modi per i padroni di casa che scivolano a – 14 (18-32) su una palla rubata di Bulleri a Cavaliero. Il playmaker nativo di Cecina è il protagonista di questo parziale di 10-0 con cinque punti in un amen a cui si aggiunge la tripla piedi per terra di Forlarin Campbell. La risposta della Sidigas non tarda ad arrivare. Will Thomas col suo tiro dalla media distanza e Daniele Cavaliero dai 6,75 metri riducono il gap sul – 9 (23-32). La rimonta avellinese dura lo spazio di qualche secondo fin quando Todic dalla lunga distanza punge la retroguardia irpina che concede troppo spazio al lungo pugliese. L’Enel, nel frattempo, raggiunge il massimo vantaggio della partita sul 23-38. Avellino ancora una volta ha una reazione d’orgoglio, riuscendo a rimettere in piedi la situazione con un contro parziale di 9-0 dove i siluri da tre punti di Cavaliero e Dean assumono un’importanza decisiva per l’economia offensiva della Scandone. Ancora Dean riavvicina i suoi sul 37-40. A pochi secondi dall’intervallo si complica ulteriormente la situazione falli per la Sidigas con Cavaliero che va a sbattere contro Dyson in penetrazione, commettendo la quarta penalità della sua partita e obbligando il suo allenatore a schierare Dean nell’insolito ruolo di regista. Brindisi è quasi infallibile dall’arco dei tre punti (chiuderà con 5/6) grazie alle conclusioni di Snaer e Dyson e può nuovamente riallungare  fino al 42-51 con cui le due formazioni rientrano negli spogliatoi.

La ripresa si apre col nuovo tentativo di rimonta operato dalla Sidigas che si riavvicina a – 4 (47-51) col tiro da tre punti di Taquan Dean in uscita dai blocchi. L’Enel non si scompone e mantiene la lucidità sul parquet affidandosi alla verve offensiva dell’incontenibile coppia Dyson – Snaer che ci prende gusto a bucare da tre punti la retina avversaria. La schiacciata di Aminu regala la doppia cifra di vantaggio agli ospiti (54-64) ma Avellino non riesce a tener il passo offensivo dei biancoazzurri che spingono sull’accelleratore col solito Snaer infallibile da tre punti. Hanno poco da invidiare alla coppia Snaer –Dyson il duo Lakovic – Dean che riaprono il match sul 66-69 e galvanizzando il palasport irpino. Avellino dimentica di andare a chiudere in angolo su Snaer che piazza la quinta tripla che vale il 66-72.

Nel quarto ed ultimo periodo non conosce soste lo show da tre punti di Jerome Dyson (salito a 27 punti). Replica dall’altra parte Kaloyane Ivanov  che piazza la tripla del 74-77 e converte in due punti l’ottimo assist di  Cavaliero. I baincoverdi vedono sputarsi dal ferro alcuni tiri ben costruiti. Non nel caso di Ivanov che punisce per ben due volte consecutive la difesa brindisina (80-79). Finale dai ritmi pazzeschi e al cardiopalma: Thomas vola a schiacciare l’82-81. Dyson nell’altra metà campo perde palla recuperata da Dean. Todic da sotto non fallisce l’82-83. Dalla linea della carità Ivanov pareggia i conti. Ultimi 15” del match: Lewis manca l’appoggio che può valere la vittoria. Palla a Cavaliero con la guardia triestina che si butta dentro e il suo sottomano di sinistro trova il fondo della retina e i due punti in classifica per la Sidigas Avellino. E la rincorsa alle Final Eight è soltanto all’inizio.

Davide Baselice