foto mattioli

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SASSARI. Bobby Brown contro Travis Diener. Moss che marcherà stretto l’ex compagno Thornton. Easley che cercherà di bruciare Ress saltando a canestro. E molti altri confronti diretti. Va in onda al Palaserradimigni il match della settimana della Legabasket, completo di doppia diretta televisiva (La7d e Sportitalia 2 ore 20:30). Basket sanguigno, basket del corri e tira, basket poco ragionato ma che sa applicare la ragione, che si annuncia spettacolare forse ancor più bello per il fatto che non conta ancora nulla, né per il campionato che deve ancora veder disputare tutto il lungo girone di ritorno, né per la posizione in Final Eight di Coppa Italia (non c’è molta differenza tra affrontare Reggio Emilia o Brindisi, e per la semifinale si potrebbe facilmente prevedere il remake di una gara ancora da disputare).

-meo_sacchetti_scl

Qui Dinamo. Il primo ad accendere la passione è stato Meo Sacchetti, coach di Sassari: “Scontro strano perché nessuno pensava che a questo punto ci fosse questa situazione da classifica. Noi abbiamo fatto un po’ più del nostro, loro dopo una partenza condizionata dalle tante novità ora stanno giocando meglio in campionato e coppa. Siena non è al momento dominante come l’anno scorso ma ci sta andando vicino. Se io avessi dei soldi da pagare per vedere Travis Diener giocare contro Bobby Brown, lo farei senza alcuna esitazione” ha detto alla stampa. E in quanto a voglia non si tira indietro: “Quando giochiamo con una certa rabbia magari perdiamo ma dimostriamo di esserci. Se giochiamo con sufficienza non ce la facciamo. Con Siena non ci sarà il rischio di non avere motivazioni. Siamo secondi, vogliamo dimostrare la bontà del nostro gioco contro una grande squadra. Vediamo come finirà. Thornton? Parte importante del nostro progetto, affronta la sua ex squadra con cui ha vinto tanto e vuole dimostrare di essere un grande giocatore”. Per chi scrive, Bootsy non ha bisogno di dimostrare nulla e gli applausi che riceverà nella gara di ritorno al suo ingresso al Palaestra parleranno più di cento discorsi forbiti. Anzi, quasi speriamo che sia in serata no… Certamente Sacchetti si sarà guardato il video della gara dei senesi col Khimki e studiato l’applicazione dei russi a sporcare le linee di passaggio dei toscani, che ha contribuito alla bella gara giocata dalla squadra della vecchia volpe Rimas Kurtinaitis. La Dinamo è reduce dal passo falso di sette giorni fa contro Caserta: “Ci dispiace, ma è passato tanto tempo ed è meglio non ripensarci. Abbiamo avuto un approccio inizialmente buono e poi di sufficienza. Poi, quando la gara si è incanalata in un certo binario non siamo riusciti a colmare questo gap. Se devo essere onesto in trasferta è stata la gara meno incisiva ed arrabbiata di questa stagione. Fa parte dello sport e della pallacanestro: ora ritroviamo la ferocia che ci ha portato dove siamo”.

banchi e panchina chalon

Qui Siena. Non era il caso di buttarsi giù dopo le prime tre sconfitte consecutive in Regular Season di Eurolegaue e non è il caso di esaltarsi troppo dopo tre vittorie consecutive in Top 16. La mentalità della Mens Sana vuole solo il ritorno in palestra per preparare l’ennesima sfida di questa stagione che non riposa (quasi) mai. E senza soluzione di continuità l’attenzione dei giocatori senesi, prima di rivolgersi verso il Pireo, è assolutamente concentrata sul primo avversario della compagine senese: se stessi. Questo scorcio di stagione ci ha fatto vedere una squadra grande, ma anche dei passi falsi inspiegabili (Chalon, Prokom in casa, Venezia) se non inseriti in un percorso di crescita collettiva, che speriamo sia ben lungi da essere completato, dove a dei picchi di alti devono corrispondere altri in basso. A tutti piace giocare per vincere, ma Brown in primis, Moss e Ress in seconda battuta, pur essendo grandi atleti, non possono reggere senza fine i ritmi di trentadue-trentasei minuti di gara due volte la settimana senza il rischio di schiantare sul più bello. E questi sono i minutaggi dei nostri in questo periodo. Prima di conoscere i risultati della domenica sera, anche Luca Banchi, coach della Montepaschi, a margine della seduta di allenamento della sua squadra, ha così presentato la sfida in Sardegna: “Concludiamo il nostro girone di andata con una delle trasferte più impegnative dell’intero torneo, contro una Dinamo Sassari che quest’anno sta confermando e migliorando quanto di ottimo mostrato nelle precedenti stagioni in serie A. Domani sera nell’incredibile scenario di un PalaSerradimigni esaurito ci sarà in palio il secondo posto in classifica ma soprattutto per entrambe le squadre la possibilità di confermare quanto di buono fatto lungo il percorso di avvicinamento a questa gara. Parlare dei grandi talenti della squadra sassarese può sembrare riduttivo nei confronti di un intero sistema che ha dimostrato nel tempo di mettere nelle condizioni ideali ciascuno di poter esprimere le proprie potenzialità. Vorremo quindi esprimerci ai massimi livelli per tener testa ad un avversario ed un ambiente che vivranno questa sfida con grande euforia e partecipazione.”