il canestro sbriciolato da Brooks (foto Risoli)

CANTÙ – Dopo un’estate nella quale alcune voci lo volevano in uscita da Cantù, Nicolas Mazzarino è invece di nuovo in Brianza. Spiega tutto lo stesso capitano biancoblù: «Avevo un contratto, la società a un certo punto mi ha detto che non era scontato che io fossi confermato e di guardarmi eventualmente in giro. Da lì sono nati un paio di contatti con altri club, ma una settimana dopo mi è stato detto che sarei sicuramente rimasto e si è chiuso tutto lì, eccomi qua».
Eccolo qua dunque, Mazzarino, per l’ottavo anno a Cantù passando prima per l’inseguimento ai playoff, poi a un paio di stagioni con l’obiettivo salvezza e quindi ad annate eccellenti, culminate con la finale scudetto del 2011. Ora quali sono le prospettive? «L’obiettivo credo sia quello di stare nelle prime quattro, la squadra è stata pensata e fatta per quello. Si è cambiato tantissimo, sette giocatori, ora c’è bisogno di creare la giusta chimica, quella che avevamo nei campionati più recenti quando i mutamenti erano stati pochi, ma sono sicuro che la sapremo trovare».
Dove cambieranno maggiormente le caratteristiche di questa squadra rispetto a quella precedente? «Il primo nostro obiettivo sarà il contropiede, la capacità, con tutti questi atleti in formazione, di trovare canestri facili, di creare spazi per gli uno contro uno di chi sa sfruttare questa caratteristica».
Con “il Mazza” pronto sugli scarichi a segnare da tre… La risata è pronta: «Io sarò là in angolo pronto a ricevere: se mi arriva so cosa devo fare».

Niente allenamento domenica pomeriggio al Pianella per la Pallacanestro Cantù. La seduta si terrà, sempre con inizio alle 17.30, al palazzetto Parini di Cantù.
L’impianto di Cucciago non è disponibile perché sabato sera Jeff Brooks ha messo fuori uso uno dei due tabelloni. Verso la fine dell’allenamento, infatti, la nuova ala americana proveniente dalla LegaDue di Jesi, mentre si svolgeva un lavoro di cinque contro zero ha affondato una schiacciata restando per un attimo aggrappato all’anello. Il problema è che il cristallo del tabellone è andato in frantumi. In mille pezzi. Fortunatamente, il giocatore non si è fatto male. Seduta poi sospesa e tutti sotto la doccia con qualche minuto d’anticipo.
Sino a lunedì non si potrà procedere alla sostituzione del tabellone e così la squadra domenica sarà costretta a migrare al Parini per potersi regolarmente allenare.

Fonte: La Provincia di Como-laprovinciaonline