Seconda sfida in due giorni in amichevole e seconda sconfitta per la Montepaschi Siena opposta ai francesi del Gravelines (82-81), che avevano vinto anche l’altroieri per 91-83. La partita ancora una volta si è decisa nell’ultimo quarto, senza nessuna delle due formazioni capace di sferrare il colpo del ko, fino al sussulto finale favorevole ai padroni di casa. Sì conclude così la trasferta nel nord della Francia per i Campioni d’Italia nella terra dello sponsor Kipsta. “Archiviamo con soddisfazione questo periodo che ci ha permesso di giocare due partite intense, esprimendo anche una buona pallacanestro – commenta coach Luca Banchi. – Due gare all’estero che per una squadra nuova come la nostra, rappresentano un occasione importante per crescere. Le due settimane consecutive lontano da Siena hanno creato le condizioni per far crescere i carichi di lavoro sulla squadra. Adesso dobbiamo cercare di limitare le intermittenze nel rendimento del gruppo, ed arrivare ad una condizione omogenea. In questo momento è impossibile pretendere la qualità nel gioco, per questo motivo dico che i segnali che abbiamo avuto sono positivi”. Registrata la parziale soddisfazione di Banchi, noi ammettiamo di non saper dare ancora il valore a questa preparazione, visto che la squadra è priva di un terzo dei suoi effettivi, i nazionali Hackett, Sanikidze, Rasic e Kangur. Certamente l’inizio della gestione Pianigiani fu più significativo sotto questo punto di vista: il gruppo si riunì dopo il Palio e mancava solo Lonny Baxter, che arrivò a novembre, trovando con il lavoro in palestra l’amalgama necessario. Invece questi giocatori si ritroveranno tutti insieme a ridosso degli impegni ufficiali, con un troncone in viaggio da due settimane tra Bormio e Lille, e quattro elementi che arriveranno come incognite dalle qualificazioni a Slovenia 2013. Sulla Gazzetta dello Sport hanno rievocato i fantasmi di McIntyre e McCalebb a Bobby Brown, che non ha fatto una piega spiegando di non avvertire l’ombra dei predecessori come una minaccia, e aggiungendo: “Siena è la squadra migliore in cui abbia mai giocato, c’è una tradizione vincente dì sei scudetti dì fila. Una grande sfida per me, ma sono pronto, non vedo l’ora. Aspirazioni? Andiamo sul campo e giochiamo. Noi ci proveremo”. Intanto arriva il Fenerbahce, il 12 settembre, per una amichevole di lusso.

GRAVELINES – MONTEPASCHI 82-81

GRAVELINES: Edwards 9, Curti 4, Owens 3, M’baye 12, Johnson 12, Loum 2, Akpomedah 7, Camara 12, Vaty 11, Buycks 10. All. Monshau.

MONTEPASCHI: Brown 29, Kasun 14, Eze 5, Ress 10, Lech 2, Kemp 11, Janning 5, Moss 5, Carraretto, Sabbatino, Porta, Boisa. All. Banchi.