VEROLI – Altro che armistizio o disfacimento patrio, l’8 settembre per la Prima è piuttosto l’inizio della ricostruzione. Stasera primo test con tutti i crismi dell’ufficialità per la squadra verolana, che parte nel suo lungo tentativo di rinascita dopo un mercato estivo che ha fatto repulisti completo di staff tecnico e giocatori responsabili dell’ultima fallimentare stagione. L’occasione viene data dalla seconda edizione del “Memorial Romeo La Norcia”, da giocare contro l’avversaria ormai consueta di questo appuntamento del precampionato giallorosso, la Givova Scafati. Palla a due alle 20.30, quasi a metà strada tra le sedi delle due formazioni, al palazzetto di via Appia a Cassino, scelta neutrale fatta sia per l’indisponibilità attuale del palasport di Frosinone, sia per onorare l’attività della locale società cestistica, sia per stare più vicini territorialmente al luogo dove è sepolto Romeo, il supertifoso della Prima morto prematuramente nemmeno un anno e mezzo fa e che la Società Basket Veroli ricorda con questa partita speciale.

Dopo gli scrimmage a porte chiuse con Brindisi e Napoli via libera a quanti vorranno osservare il gioco della neonata squadra di Franco Marcelletti. La curiosità è d’obbligo, peraltro il test è significativo, Hunter e compagni giocano per la prima volta con l’emozione di essere visti dai loro nuovi tifosi, per la prima volta in una partita “classica” e soprattutto contro un’avversaria di pari categoria che punta a fare un torneo di vertice. Proprio quello che si cerca di capire se potrà fare pure la Prima. “Sarà un test molto interessante per noi. Tra l’altro Scafati è già in ottime condizioni, ha vinto il torneo di Benevento (battendo due squadre di Serie A, Caserta e Avellino, ndc), si sta confermando squadra di punta per la prossima Legadue”, dice Marcelletti.

Il mercato dei campani è stato squillante, il patron Longobardi ha dato al nuovo coach Gennaro Di Carlo, ex Sant’Antimo, un prestigioso veterano come Massimo Bulleri, il “Bullo” di Cecina che a 35 anni (li fa dopodomani) scende in Legadue con la medaglia d’argento olimpica di Atene 2004 a fare bella mostra nella sua bacheca. Da vedere oggi il duello generazionale in cabina di regia tra lui e la grande speranza verolana, Erving Walker, partito a razzo in questa preseason. All’ex Benetton Treviso tocca innescare soprattutto la 28enne guardia americana Keddrick Mays, preso dal campionato ucraino per sostituire il “fuggiasco” Marigney, e il bombarolo italo-brasiliano Tavernari, già avversario di Veroli negli scorsi playoff in maglia Pistoia. Sottocanestro Patrick Baldassarre tante volte ha fatto male alla Prima, a fargli da spalla il giovane pivot americano Jamel McLean, fin qui lo scafatese che è apparso meno convincente, mentre in panchina c’è un ex verolano, Franko Bushati.

Scafati è insieme a Barcellona la grande favorita per l’unica promozione in palio per la Serie A (“Ma non dimenticherei Pistoia, soprattutto ora che ha preso un americano come Antonio Graves, uno che ha fatto pure l’Eurolega”, sottolinea il coach verolano), quindi già da stasera si può  iniziare a capire se la stoffa di questo Veroli è davvero buona: “No no, ci aspetta una stagione molto lunga e non siamo quasi nemmeno all’inizio – Marcelletti respinge la voglia di precoci giudizi – Non sarà facile contro Scafati, è un test per crescere, in questo precampionato abbiamo programmato dieci partite, comprese le due di Coppa Italia, e questa è appena la terza. Di strada ce ne è tanta da fare e non si può dire ora quale strada sarà”.

La telecronaca integrale della partita verrà trasmessa domani in differita alle 21.30 su ExtraSport24, canale 286 del digitale terrestre nel Lazio.

Paolo De Persis