Nel corso dell’incontro al quinto piano della sede Banco di Sardegna coach Sacchetti ha fatto il punto della situazione e presentato il prossimo impegno con Biella

Pre gara. In pieno tour de force da finale di regular season i biancoblu di coach Meo Sacchetti, appena rientrati dalla sfortunata (per il risultato) ma positiva (in chiave prestazione) trasferta di Pesarocontro la Scavolini Siviglia, sono tornati in campo per preparare la sfida infrasettimanale di domani, ore 18:15 al PalaSerradimigni, con l’Angelico Biella del sassarese doc Massimo Chessa. Seduto al tavolo della sala conferenze del Banco di Sardegna, coach Meo Sacchetti ha colto l’occasione per fare il punto sulla stagione biancoblu, partendo dalle condizioni del suo roster e passando per la gara che domani vedràTrevis Diener e compagni affrontare i piemontesi dell’Angelico di coach Cancellieri.

A Pesaro senza Hosley e Devecchi, domani in casa con Biella?

«Jack non sarà di sicuro dei nostri, ha ancora un problema per cui come nelle Marche non sarà della partita. Quinton Hosley ieri camminava abbastanza bene, oggi si allenerà con il gruppo. È sempre monitorato dallo staff medico e fisioterapico, lo valuteremo ma dico che dovrebbe essere presente».

 A quattro gare dallo stop di regular season ci sono ancora dei tasselli da piazzare sul puzzle

«Ci sono quattro gare da giocare, a questo punto non siamo più solo noi gli artefici del nostro destino. In griglia playoff la nostra posizione dipenderà anche da quel che faranno gli altri. Ciò detto è certo che noi dobbiamo, come sempre ho detto, puntare a vincere il più possibile per poter partire dalla miglior posizione possibile. Non facciamo ancora calcoli, sottolineo però che a quattro dalla fine della stagione regolare siamo certi dei playoff dopo aver conquistato la salvezza con larghissimo anticipo: è un ottimo risultato, ora andiamo avanti».

 Domani si torna sul parquet: l’avversario è l’Angelico Biella

«Non bisogna pensare ai piemontesi come sazi e per questo meno pericolosi, sarebbe un grosso sbaglio. Pensiamo a Treviso e Montegranaro, al fatto che sulla carta avevano poco da chiedere ed al match disputato in campo. Tutti i giocatori e le società vogliono finire bene, perché queste gare sono vetrina importante anche in prospettiva. Noi sappiamo chi siamo, da dove siamo partiti e quel che abbiamo fatto per essere qui. Contro Bielladobbiamo e vogliamo fare bene giocando la nostra pallacanestro».

Meo Sacchetti in conferenza stampa

A Sassari si pensa al presente ma si lavora per il futuro

«Io ho vissuto diverse situazioni nella mia carriera da giocatore prima e da tecnico poi. AVarese avevo una società molto solida alle spalle, a Castelletto abbiamo dovuto affrontare problemi di natura economica. In generale quel che conta ed è importante, sono le persone, che devono fare squadra forti dell’unità di intenti e unite anche nel fare assieme i sacrifici. Programmare è fondamentale, ma la squadra oggi deve preoccuparsi solo del presente: siamo un blocco di granito, dobbiamo continuare ad esserlo blindando il nostro gruppo in questa ultima fase di regular season e nei playoff».

 Sassari, 24 aprile 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna