La Dinamo Banco di Sardegna torna dalla lunga pausa dopo il riposo alla sesta giornata di campionato e lo fa con la sua faccia migliore. Meo Sacchetti questa mattina si è presentato ai giornalisti nell’usuale conferenza stampa pre partita. Umore buono ma faccia severa, il Coach biancoblu riassume appieno le aspettative che lui e la società hanno verso la squadra.

Coach Meo Sacchetti in conferenza stampa

E’ importante che il gruppo ci mostri un atteggiamento ben diverso da quello visto contro Avellino: ci stava perdere ma non così, non concedendogli di fare qualsiasi cosa. Pensavamo di avere una certa identità difensiva ed invece abbiamo mostrato il contrario”.

Brucia ancora la sconfitta (successiva a quella in casa contro Milano) contro gli irpini e “Forse sarebbe stato meglio giocare subito dopo: queste cose è importante affrontarle subito senza lasciare strascichi” ammette “Ma la pausa ci è stata indubbiamente utile”.

Steven Hunter. Se c’è qualcuno che ha beneficiato più di tutti della pausa lunga è il nuovo centro americano: Hunter si è allenato tutta la settimana sia con la squadra che separatamente in palestra e piscina sotto l’occhio attento del preparatore atletico Matteo Boccolini . “L’obiettivo è far salire la sua condizione fisica per gradi con un carico non eccessivo, servono piccoli passi. E’ importante non esagerare, vogliamo che ci dia magari pochi minuti ma di qualità

Non dovrebbe invece essere della partita  Giacomo DeVecchi, l’ex milanese accusa un risentimento al polpaccio sinistro che lo costringerà in panchina, difficilmente potrà essere a disposizione di coach Meo Sacchetti.

Travis Diener. La domanda che attanaglia i sassaresi ormai dall’inizio del campionato è “Come sta Travis Diener?”. Il Play di Fond du Lac costituisce la vera incognita per la squadra sassarese, che ha mostrato di fare grandissime cose al pieno della condizione e la cui assenza è problematica per la squadra anche a livello mentale. Alla domanda diretta sulla sua condizione fisica Mao Sacchetti risponde “ Ha avuto qualche problemino ma sta meglio, caratterialmente è forte, e ne darà prova sabato

 

Virtus Acea Roma. L’avversario della settima giornata di campionato è nota al PalaSerradimigni, la Virtus di Lino Lardo arriva sul parquet sassarese dopo la vittoria contro Cremona di domenica scorsa e porta con se un giocatore d’eccezione: Luigi Datome. Sardo, cresciuto cestisticamente nel Santa Croce Olbia Gigi è sicuramente la massima espressione del basket isolano, autore peraltro di prestazioni importanti nelle ultime giornate (101 punti realizzati nelle prime sei partite, con il 64,9% da due, il 54,5% da tre e 89% ai liberi) già applaudito dal pubblico sassarese nella passata stagione.

Luigi Datome è la massima espressione del basket isolano

Su di lui Coach Sacchetti dice “Datome è un grande realizzatore, classico giocatore che quando ha lo spazio in continuità riesce ad esprimersi al meglio. Hosley su di lui potrebbe creargli dei problemi, nelle ultime partite ha giocato molto da 4 in questo modo potrebbero marcarla anche da Plisnic e Vanuzzo

Sulla formazione giallorossa Meo Sacchetti fa qualche commento “E’ una squadra che ha una forte identità, ha due centri molto presenti, con uno forte al tiro ed una marcata matrice dell’est con Gordic (chiamato in causa dall’infortunio di Maestranzi), Dasic e Dedovic. Hanno poi un americano del calibro di Tucker, con esperienza in Eurolega, un realizzatore completo. E’ una buona squadra, ma in generale non penso ci siano squadre scarse in questo campionato, sicuramente la Virtus patirà l’assenza di Maestranzi ma suppliranno con Tucker o Dedovic a portare palla”.

 

Caffè Biancoblu. Sabato si gioca alle 16,10 per favorire la diretta televisiva su La7, i sassaresi prenderanno il caffè al PalaSerradimigni. Sulle problematiche legate all’insolito orario Meo Sacchetti non transige ed impartisce una grande lezione di umiltà “L’anno scorso abbiamo giocato a mezzogiorno e alle otto e mezza, dobbiamo capire che ci sono persone che si alzano alle 4 del mattino e guadagnano un decimo di quello che guadagnamo noi. Siamo dei professionisti e consapevoli di essere dei privilegiati, non possiamo lamentarci per il cambio dell’ora della partita”.

 

Corsi & Ricorsi. Innumerevoli i curiosi intrecci che legano questa partita: oltre al sardo Gigi Datome (unico insieme a Massimo Chessa e Marco Spissu nella massima serie), il coach della Virtus è Lino Lardo ex playmaker della Dinamo nel primo anno in LegaDue, che Sassari ha mostrato di non aver dimenticato accogliendolo calorosamente l’anno scorso quando si presentò al PalaSerradimigni sulla panchina di Bologna.

Jiri Hubalek, centro ceco in maglia biancoblu nella passata stagione e nel roster che portò la Dinamo nella massima serie, quest’anno ancora free agent, si stava allenando con una squadra sassarese di serie C in attesa di una chiamata importante. Jiri è ormai sassarese a tutti gli effetti visto che ha comprato casa e coltiva con orgoglio il suo orticello: ad inizio settimana si vociferava che la “chiamata importante” fosse arrivata proprio dalla Virtus di Lino Lardo. Quando si dice il caso!

Valentina Sanna