Openjobmetis Varese – EA7 Emporio Armani Milano 97-105

Con non poca fatica Milano fa suo un derby stupendo (97-97 a 1′ dal termine), battendo una Varese combattiva per 40′, ma che sulla distanza ha pagato la precisione al tiro da fuori di Milano in quella che è stata una vera e propria battaglia. Battaglia che ha perso uno dei due generali, con Pozzecco espulso (doppio tecnico con il secondo che merita una bella riflessione) dopo soli 18′. Milano ha trovato in Brooks l’eroe di serata (37 punti), ma decisamente positiva è stata anche la partita di Melli (5/5 da tre). In casa Openjob ottima prova corale, con (finalmente) Daniel in evidenza. Pur orfani di Pozzecco i biancorossi sono stati in grado di tener testa ad una Milano decisamente più quotata. Al di là del risultato, la partita di questa sera rimane un autentico spot per la pallacanestro italiana.

Quintetti – Pozzecco schiera Robinson, Rautins, Eyenga, Diawara e Daniel; per Banchi in campo Ragland, Brooks, Moss, Melli e James.

Cronaca – Dopo tre palle perse in attacco è dell’ultimo arrivato il primo canestro varesino: due punti che interrompono un vivace 7-0 con il quale Milano ha aperto la partita; Rautins segna 5 punti filati, ma è una tripla di Diawara ad impattare (12-12 al 7′). Ragland è in palla (9 punti nel quarto), e nella girandola dei cambi Callahan si trova abbinato ad un Samuels decisamente difficile da contenere (17-23 al 10′). Il terzo fallo di Rautins in 12′ è un grosso problema per Pozzecco: la qualità delle rotazioni di Milano inizia a pesare. Alla stessa maniera pesa l’inconsistenza di Daniel sotto canestro (22-30 al 14′); Diawara punisce la zona chiamata da Banchi: Deane sbaglia una schiacciata 1vs0 in contropiede e Melli segna la tripla del +6. Varese mette in fila due azioni positive, nelle quali emerge l’aggressività di Eyenga. Al 18′ un secondo (inspiegabile tecnico) toglie Pozzecco dalla partita: espulsione per il coach varesino, con Masnago che si infiamma. Al 20′, 40-43.
brooksVarese riprende con la giusta intensità e al di là di qualche svista difensiva, va a canestro proprio in area dove nel primo tempo ha raccolto solo stoppate (53-56 al 24′). Milano risponde con un 6/9 da tre nel quarto con Brooks che passa da 0/3 a 4/8 dalla distanza (63-66 al 27′). Al 28′ Samuels la fa grossa: fallo in attacco e tecnico; Diawara segna il sorpasso, ma al 30′ è ancora una tripla di Brooks a spostare l’equilibrio (71-73).
Brooks, Brooks e ancora Brooks: l’americano di Milano viaggia alla media di 1 punto al minuto, con Banchi che pesca dalla panchina il jolly Meacham. Alla sagra del tiro da fuori si unisce anche Cerella (+13 Milano), ma Varese non demorde e rimonta con veemenza: il lay up di Callahan vale il -4 (82-86 al 35′), ma è ancora un terra aria di Diawara ad impattare (89-89 a 3′ dal termine). Melli segna la sua quinta tripla, ma Callahan risponde con un gioco da 4 punti per il vantaggio varesino. Si entra nell’ultimo minuto sul 97-97, Ragland segna una tripla che pesa come un macigno. Con 32″ sul cronometro, la tripla di Rautins si spegne sul ferro. Così come si spegne la rimonta di Varese. Vince Milano (97-105), ma l’uscita dal campo tra gli applausi rende merito allo spettacolo offerto.

MVP: MarShon Brooks – 37 punti in 40′ col 50% dal campo per quella che è stata una vera spina nel fianco della difesa varesina. Nel terzo quarto ha tenuto in piedi da solo Milano, respingendo il rientro di Varese. Questa sera Brooks è stato l’americano visto in pre season.

Parziali: 17-23, 23-20, 31-30, 26-32.

Varese: Diawara (22), Robinson (21), Daniel (17). Rim 28 (Daniel 7). Ast 17 (Robinson 6)

Milano: Brooks (37), Melli (17), Samuels (16). Rim 33 (Brooks 7). Ast 10 (Samuels 4)

Arbitri: Lanzarini, Bettini e Rinaudo.

Note: 4.651 spettatori per € 75.359,00.