Altra buona prova per Nicolò Melli

EA7 Emporio Armani Milano

Giachetti: sv. Con l’arrivo di Bremer è ormai ai margini della rotazione di Scariolo. Solo una comparsata di 3 minuti per lui.
Mancinelli: ne.
Hairston: 5,5. Dà qualcosa in più rispetto alla gara di domenica (5 punti, 2/3 al tiro), ma è ancora ad anni luce dalla condizione ideale, e si vede (5 palle perse, -3 di valutazione).
Fotsis: 6,5. Ancora una volta è il killer silenzioso; stavolta tira malino da tre (1/5), ma mette l’unica tripla in un momento fondamentale della gara.
Cook: 7. Sembra essersi ripreso dal suo periodo negativo: segna 10 punti senza forzature (4/5 dal campo), smazza 5 assist perdendo un solo pallone (e recuperandone 4) e anche in difesa si fa sentire.
Nicholas: 6. Sicuramente ha giovato dell’arrivo di Bremer, ma è ancora lontano dal killer che dovrebbe essere; mette alcuni canestri importanti, e con medie tutto sommato accettabili (4/9) ma non dà ancora l’impressione di aver ritrovato completamente la fiducia in se stesso.
Rocca: 4,5. Rara partita negativa per il capitano dell’Olimpia, che gioca solo 8 minuti senza incidere granché (-6 di valutazione e -12 di plus/minus, dati piuttosto inusuali per lui).
Filloy: ne.
Bourousis: 7. Finalmente una prova convincente per il greco, che alterna soluzioni da fuori (1/2 da tre) e vicino a canestro (3/5), guadagnandosi anche tre viaggi in lunetta e catturando 8 rimbalzi. Quando è fuori per problemi di falli, la sua assenza si sente.
Melli: 7. Altra gara d’impatto per il giovane lungo biancorosso, che in 13 minuti mette a segno 11 punti, cattura 3 rimbalzi e contribuisce con tanta energia. Sicuramente in crescita, e il turnover con Radosevic in tribuna non può che giovargli.
Bremer: 7. Parte a razzo, infilando 4 triple sui primi 4 tentativi. Poi cala un po’, ma gioca sempre in modo intelligente e bilanciato (serve anche 5 assist); insomma, con lui in campo, anche al fianco di Cook, la squadra gira molto meglio.
Gentile: 6. Le percentuali al tiro sono ancora sotto il 50% (3/7), ma stavolta l’ex Benetton forza meno del suo solito e riesce a dare una buona mano ai suoi compagni.

Per Chris Douglas-Roberts 14 punti nel solo terzo quarto

Canadian Solar Bologna

Koponen: 7,5. Segna in qualsiasi modo (9/17 al tiro), serve assist (8) e prende anche rimbalzi (5). È sicuramente il migliore dei suoi, vero incubo per la difesa milanese.
Vitali: 4,5. È il “solito” Vitali, che “spara” da tre spesso in equilibrio precario (l’1/5 dalla lunga non è un caso) e tende a “congelare” il pallone palleggiando all’infinito. Chiude con 5 punti, 2/9 al tiro, 3 palle perse e -5 di valutazione in 27 minuti in campo. Forse troppi (ma l’assenza di Poeta ha pesato). Rischia l’antisportivo per un fallo tanto brutto quanto inutile su una schiacciata di Fotsis.
Poeta: ne.
Gigli: 6,5. Sembra a un passo dal poter dominare, grazie alla sua atipicità che lo porta a essere pericoloso anche da fuori. Ma… appunto, si ferma un passo prima. Forse dovrebbe prendersi qualche responsabilità in più.
Sanikidze: 6. Serata un po’ sottotono per il georgiano, un po’ impreciso al tiro (4/10) ma comunque presente a rimbalzo (8 quelli catturati).
Gailius: 4,5. Sembra non combinarne una giusta: tre brutte palle perse e un antisportivo evitabile su Gentile in 16 minuti.
Lang: 6,5. Per ampi tratti della gara dà piuttosto fastidio ai lunghi milanesi, segnando in avvicinamento e facendosi sentire a rimbalzo. Chiude con 11 punti (5/7 al tiro) e 6 rimbalzi, ma emblematico è soprattutto il suo plus/minus (+14).
Douglas-Roberts: 6,5. In letargo per tutto il primo tempo, esplode nel terzo quarto, quando segna 10 punti in fila. Chiude con 18 punti, ma Bologna paga un po’ la sua discontinuità all’interno della gara.