Coach Finelli

Il commento di un soddisfatto Alex Finelli, dopo la terza vittoria consecutiva della sua squadra: “sono molto soddisfatto per questi due punti, molto pesanti per noi. Avevamo un inizio difficile sulla carta, ma abbiamo vinto 3 gare su 3 con una squadra nuova e che ha avuto problemi fisici nelle ultime settimane; è un bel segnale di compattezza all’interno del gruppo. I primi due quarti in difesa sono stati mediocri, in attacco invece eravamo frizzanti e sostenuti da percentuali e belle scelte. La chiave è stata il miglioramento negli ultimi due quarti, e la crescita all’interno della partita della difesa di squadra. Nei primi minuti del terzo quarto non abbiamo mai segnato, ma siamo stati bravi a non disunirci, a restare in gara per poi sbloccarci. Può capitare che quando attacchi bene in difesa puoi essere inconsciamente molle, ma dobbiamo migliorare la tenuta sui 40 minuti; comunque è solo l’inizio e c’è molto tempo”.

Infine Finelli parla dei singoli: “spendo una parola per Gaddefors, che è stato molto concreto in difesa e in attacco. È un ‘92 e mi fa piacere questa sua gara fuori casa che dimostra che ha carattere. Ringrazio anche Minard che nonostante l’infortunio alla mano subito durante la partita e che dovremo valutare, è voluto rientrare e ha deciso la gara”.

La parola passa poi a Recalcati che commenta così la gara persa dalla sua Sutor: “abbiamo perso una gara in cui ci sono state partite diverse in 40 minuti. Nel primo tempo abbiamo sofferto il pick and roll tra Poeta e Gigli ma siamo stati bravi in attacco a restare in gara. Nel secondo tempo abbiamo aggiustato la difesa ma abbiamo avuto frenesia in attacco quando siamo andati avanti; mancava tanto e abbiamo avuto fretta di voler prendere vantaggio. Abbiamo forzato e sbagliato, credendo troppo nelle nostre potenzialità e peccando d’umiltà. Abbiamo anche sofferto a rimbalzo, questo ha pesato sul risultato. E’ fuori dubbio che abbiamo necessità di far bene tutto, se ci manca qualcosa paghiamo, ma credo che dobbiamo essere positivi. Dobbiamo trovare equilibrio di rendimento nei diversi quintetti e questo è un lavoro che ci impegna, abbiamo giocato solo 3 partite, non ci distraiamo dal nostro obiettivo. Non abbassiamo la testa, abbiamo dimostrato di essere competitivi e sappiamo giocare alla pari”.

Infine l’analisi si concentra su Burns e Steele: “a Christian manca equilibrio, quando le cose non vanno deve mantenere lucidità. Deve capire di poter essere utile anche se non produce individualmente. In certi momenti è meglio essere anonimi che dannosi. Steele dimostra che i giocatori vanno aspettati e che devono avere continuità, e questo vale per tutti. Noi abbiamo bisogno che all’interno del rendimento della squadra siamo bravi anche individualmente, allora possiamo vincere. Andrews tornerà martedì ad allenarsi, con un lavoro senza contatti poi se tutto va bene in settimana tornerà con la squadra a fare attacco e difesa”.