Capitan Di Bella (foto Fabrizio Stefanini)

Capitan Di Bella (foto Fabrizio Stefanini)

ANCONA – Al Pala Rossini va in scena l’incontro tra la Sutor Montegranaro e la Juve Caserta, gara valida per la quarta giornata di ritorno. I gialloblu ritornano tra le mura amiche dopo ben 4 settimane considerando le due trasferte consecutive e la pausa per le Final Eight di Coppa Italia. Incontro importante in ottica salvezza contro una formazione costruita con poche risorse e che ha perso i 2 americani in corso d’opera ma nonostante tutto sta sorprendendo ed è riuscita a cogliere successi inattesi.

Gara equilibrata solo per un quarto, poi Montegranaro prende il largo toccando anche il +29 durante il secondo quarto e archivia fin da subito la pratica. Dimostrazione importante di riscatto, voglia di tornare alla vittoria e far punti per centrare l’obiettivo stagionale, ovvero la salvezza. L’incontro termina 97-76.

Starting five: Montegranaro: Steele, Cinciarini, Johnson, Burns, Freimanis. Caserta: Gentile, Maresca, Jounsas, Jelovac, Akindele.

I QUARTO:
La curva rimane in silenzio esponendo uno striscione che recita ”per la rabbia che ci fate il nostro silenzio meritate!” ed altri cartelli intervallati per rimarcare i fatti accaduti durante le queste settimane in cui il team si è rifiutato di partecipare al torneo di San Martino di Lupari dimostrando poco attaccamento alla maglia ed ai valori fondandi che da sempre costituiscono la “cultura Sutor”.
E’ Akindele ad aprire le marcature ma subito replica Burns con uno schiaccione ed una penetrazione che accendono gli entusiasmi dei locali. Ancora il lungo nigeriano e il tiratore Jonusas riportano avanti Caserta che approfitta degli errori al tiro dalla lunga distanza dei veregrensi. Montegranaro inizia a colpire con Steele e Cinciarini e allunga sul 9-6 al 4’. Jelovac impatta di nuovo con un gioco da 3 punti, Freimanis si accende e realizza dall’arco dei 6,75. La gara rimane in equilibrio con continui mini break e allunghi delle 2 squadre. I coach iniziano a ruotare gli uomini a loro disposizione e Recalcati trova un ottimo impatto da capitan Di Bella e Slay che lottando su tutti i possessi e riportano avanti la Sutor che a fil di sirena della prima frazione trova il canestro con Amoroso che vale il 22-18.

Valerio Amoroso (foto Fabrizio Stefanini)

Valerio Amoroso (foto Fabrizio Stefanini)

II QUARTO:
Iniziano i primi cori dalla curva che scalda il palas e ricaccia via l’ambiente surreale vissuto durante i primi 10’ in cui si sentivano solamente gli incitamenti del nutrito gruppetto di tifosi casertani. Slay allunga il gap centrando la tripla dall’angolo ma poi si dimentica del suo uomo Jelovac che realizza in penetrazione. Ancora Amoroso colpisce da 3 e dedica il canestro allo spicchio di ultras casertani che continuano a bersagliarlo. La partita si accende, Montegranaro con la sua difesa aggressiva costringe all’infrazione di 24 sec. Caserta costretta al time-out. Sospensione che serve a poco perché Montegranaro continua a colpire con Cinciarini e recupera in difesa arrivando sul +10, 31-21 al 12’. Amoroso sembra non volersi fermare, domina nel pitturato segnando, subendo fallo e trasformando dalla lunetta e la Sutor vola a +13. Recalcati reinserisce Burns per far rifiatare Slay dopo un suo canestro in transizione e fa un gesto si stizza, meritandosi gli applausi del pubblico per quanto messo in pratica. Di Bella e Mazzola danno spettacolo con un alley-hoop e Montegranaro ha ampiamente in mano le redini del gioco, domina la gara contro una Caserta irriconoscibile. Parziale pesante di 16-3 quello piazzato dai gialloblu (38-21 al 16’). Jonusas sblocca i suoi con la tripla dall’angolo ma è costretto ben presto a tornare in panchina gravato già di 4 falli dopo appena 17’. La Sutor approfitta del bonus speso dagli avversari e subisce diversi falli che trasforma in punti dalla lunetta arrivando a toccare il +22 (46-24) al 18’. Al time-out speso da coach Sacripanti, tutto il palazzetto è in piedi ad incitare la squadra che tocca anche il +29 sul 53-24 e va al riposo sul 53-27, con i bianconeri che escono tra i fischi e le contestazioni degli ultras di fede casertana.

Tamar Slay (foto Fabrizio Stefanini)

Tamar Slay (foto Fabrizio Stefanini)

III QUARTO:
Gara ormai chiusa con la Sutor che si limita a gestire l’ampio vantaggio accumulato grazie al parziale mortifero di 31-9 messo in atto durante la seconda frazione di gioco. Caserta prova a riaccorciare e ricucire un po’ il divario con Maresca e Gentile che non mollano, ma gli equilibri non cambiano e Montegranaro continua a restare ampiamente avanti e a giocare con più scioltezza e tranquillità. Il tabellone recita 60-32 a metà frazione quando coach Sacripanti decide di parlarci su. Gli ultras continuano ad esporre striscioni, questa volta è indirizzato a capitan Di Bella accusato di essere stato tra i primi a mollare, ma che stasera sta dimostrando la giusta voglia ed aggressività contro Mordente e compagni. A 10 minuti dal termine i gialloblu sono avanti 71-48.

IV QUARTO:
L’ultimo quarto scorre via piacevolmente con le squadre che giocano aperte, con canestri a ripetizione e gli attacchi a prevalere sulle difese. Recalcati richiama a sé Burns che si prende la standing ovation dei presenti che continuano a godersi le prodezze di Amoroso e compagni con Caserta che tenta di riaccorciare sfruttando la fisicità dei lunghi Jelovac e Akindele. All’uscita dal campo di capitan Di Bella pubblico diviso tra chi applaude per rimarcare la sua prestazione e chi invece resta indifferente. Spazio ai più giovani e a chi ha meno spazio in casa Sutor con Caserta che approfitta della stazza di Akindele per far punti. “Tutti in campo per questa Sutor” è il coro che arriva dalla curva che poi continua con il “Lotteremo, vinceremo, resteremo in Serie A” per festeggiare l’affermazione odierna. Termina 97-76.

ARBITRI: SABETTA Enrico, ARONNE Emanuele, MARTOLINI Alessandro.

Christian Burns (web)

Christian Burns (web)

MVP: Burns
Si è rivista una grande prestazione dell’intero collettivo gialloblu che ha lottato per centrare la vittoria. A spiccare è sicuramente Christian Burns, miglior realizzatore ed autore di un’ottima prestazione proprio come si augurava coach Recalcati alla vigilia che aveva speso parole importanti e si attendeva un riscatto dopo la prestazione opaca di Bologna.

SPETTATORI: 2300 per un incasso di 12.817€