MONTEPASCHI SIENA

D.Sousa: ne
B.Brown: 7.5
– Dieci punti nel primo quarto, sedici all’intervallo conditi da quattro assist. Nella ripresa la difesa di Green lo tiene lontano dal tabellino. Chiude comunque con 23 punti e 7 assist, il migliore dei suoi.
B.Eze: 5.5 – Parte bene, attaccando Dunston, poi si brucia in un amen due falli e commette il terzo appena rientrato nel terzo quarto. Poi ancora un fallo banale in aiuto a centro campo.
A.Rasic: 6 – 11 minuti giocando su una gamba sola.
K.Kangur: 8 – Fondamentale nel momento peggiore della gara. Prima la tripla del 75-65, poi una grande difesa su Dunston e ancora un altro centro dalla lunga distanza.
V.Sanikidze: 7 – Entra ad inizio secondo quarto e subito domina il campo con dieci punti. La sua tripla del 44-27 è stato il primo chiodo nella bara varesina.
B.Ortner: 7 – Non doveva neppure giocare. Pur senza allenamenti nelle gambe offre il proprio sacrificio per il bene della squadra. Solo per questo va lodato.
L.Lechthaler: 6.5 – Ottimo l’approccio con cui l’ex eterna riserva della Montepaschi entra nella gara dopo tre minuti. La sua difesa, due stoppate, e la prontezza in attacco, schiacciata, aprono il divario sul campo. Quando viene rimesso ad inizio della quarta frazione gli vengono chieste cose che lui non può dare.
F.Neri: ne
M.Janning: 5
– Anonimo. Solo 1/5 dal campo. Stringe i denti e si da da fare in difesa. Verranno giornate migliori.
D.Hackett: 7.5 – Solito lottatore. Alterna a giocate eccellenti ad alte stupidaggini, ma è il figlio di Rudy a consentire a Siena di accelerare le rotazioni in difesa. Se poi trova dall’altra parte chi raccoglie il guanto della sfida agonistica, Dunston in questo caso, i suoi numeri aumentano come per magia.
D.Moss: 7.5 – A carnevale a Siena andranno a ruba gli abiti del nuovo supereroe: The MossMan. Solita prova intrisa di consistenza difensiva e ottime cose in attacco.
Coach Luca Banchi: 8 – Come da consuetudine la Montepaschi gioca come può per trenta minuti, poi quarto periodo le energie si esauriscono, facendo aumentare esponenzialmente il pathos. La stratrgia organizzata dallo staff senese è perfetta, andando ad attaccare il pitturato nei primi minuti di gara ed aprendo poi il gioco sugli esterni. Da manuale la difesa che tiene Varese al 34% dal campo nel primo tempo. Ancora più pregevole il gruppo che è riuscito a costruire, con tutti i giocatori pronti a mettere a rischio la propria incolumità pur di portare l’acqua al mulino comune.

pagelleCIMBERIO VARESE

D.Sakota: 7 – Inizio sfortunato, con Lechtahler che gli atterra su uno stinco. Fortunatamente se la cava senza riportare infortuni articolari. Si sblocca in attacco firmando il miglior momento dei suoi e realizzando il -7.
A.Banks: 5.5 – Parte alla grande in attacco, 7 punti nel primo quarto, poi sparisce fino all’inizio della ripresa.
E.Rush: 4 – Nel primo tempo si segnala solo per i tre falli commessi. Nella ripresa non fa molto di più. Le prove in nostro possesso non sono molte, ma probabilmente non serviva arrivare fino a Cipro per scovare un aletta così…
A.De Nicolao: 5 – Entra nei due tecnici che aprono il secondo quarto, unica nota di una gara altrimenti invisibile. Fa il paio con la gara di Avellino. Un passaggio a vuoto proprio nel momento migliore della stagione.
M.Green: 7 – In una squadra che assomiglia moltissimo alla prima Cantù di Sacripanti, lui fa la parte di McCulloch. Uno sceriffo sul campo, grande gestore del gioco. L’attacco non è mai stato il suo fiore all’occhiello, 2/10 dal campo, ma si sbatte con tutto il resto. Chiude con 10 punti, 8 rimbalzi e 7 assist.
J.Balanzoni: ne
N.Bertoglio: ne
B.Cerella: ne
E.Ere: 7
– Pienamente ristabilito dopo l’infortunio che lo ha fermato a cavallo di Capodanno. L’unico a reggere botta nei primi trenta minuti di gara. Poi finisce le batterie.
A.Polonara: 6 – Una delle note più liete della stagione. Tra i migliori nel primo tempo, poi nella ripresa fa veramente poco.
B.Dunston: 8 – Solido come una roccia. Se Ere tiene Varese a galla, è il centro di Vitucci a permettere ai suoi di ritornare in corsa ad inizio quarto periodo. Nonostante i 203 centimetri gioca ad altezze vertiginose, e vedendolo pare impossibile che quel corpo “normale” detenga così tanto atletismo. 20 punti, 8 rimbalzi, 2 stoppate. Siena la porta a casa solo quando riesce a fermare il caterpillar del Queens.
Coach Francesco Vitucci: 6 – Lodi per la fantastica stagione. Varese ha le caratteristiche tecniche e caratteriali per meritare la posizione che fin dalla prima giornata ricopre in classifica. Nel confronto diretto con Siena però esce ridimensionata. All’andata Siena era un cantiere aperto e per poco non espugna Masnago, nel ritorno, pur con l’infermeria stracolma, i toscani hanno dominato. Varese deve ripartire dal secondo tempo, 37-41 con il 65% da due punti, senza dimenticarsi cosa voglia dire scontrarsi con una difesa fisica come quella senese.

Arbitri (Seghetti, Giansanti, Di Francesco): 4 – Almeno quattro fischi ridicoli, in appena dodici minuti, per tre arbitri che probabilmente una gara di Eurolega non l’hanno mai vista neppure in televisione. Probabilmente solo il punteggio, mai in discussione fino a metà del quarto periodo, permette a questa terna di portare in fondo la gara senza commettere altre stupidaggini. Per il bene della Nazionale servono si minuti che una formazione come Varese concede ad elementi come De Nicolao e Polonara, ma anche un metro che consenta a quei pochi che giocano di non arrivare del tutto sprovveduti quando mettono piede su campo internazionale.