Daniele Cinciarini in maglia Sutor (foto Fabrizio Stefanini)

Daniele Cinciarini in maglia Sutor (foto Fabrizio Stefanini)

Giorgio Tesi Group Pistoia – Granarolo Bologna 72 – 73

PISTOIA – La Giorgio Tesi Group continua a non riuscire a vincere tra le mura amiche. La Virtus Bologna rifila a Pistoia la terza sconfitta in altrettante gare casalinghe. La formazione di Moretti perde un match che l’ha vista più volte tentare la fuga. I tantissimi rimbalzi concessi a Bologna sono stati pagati a caro prezzo perché hanno permesso alla Granarolo di rimanere in partita e di disputare un finale punto a punto. Il canestro della vittoria lo ha realizzato Simone Fontecchio, il più giovane in campo. Il coach bianconero Valli sa di poter puntare sull’enorme talento di Fontecchio e sul carattere dei suoi giocatori che non hanno mai mollato nonostante le tantissime palle perse, a causa di una cattiva circolazione di palla viziata dalla prestazione negativa del playmaker Abdul Gaddy.  

CRONACA:

Il primo quarto viene giocato a grande velocità con Pistoia che prova a correre ad ogni possesso. La Virtus si affida al talento di Allan Ray per restare a contatto, ma il playmaker Gaddy produce più palle perse che assist e la Giorgio Tesi Group raggiunge il +8 grazie ad una tripla di Daniele Cinciarini. Un parziale di 10 – 2, firmato dalla Granarolo, riporta le squadre in parità. I giovani Imbrò e Fontecchio guidano la rimonta bianconera del primo quarto che si conclude 22 – 21 per i padroni di casa. Milbourne e il solito Cinciarini tripleggiano e Pistoia inizia il secondo quarto con l’acceleratore premuto, come aveva fatto ad inizio partita e si riporta a +7 (32 – 25), poi gli arbitri fischiano un fallo tecnico alla panchina di Moretti che non blocca l’onda biancorossa. Bologna si smarrisce in attacco e il numero delle palle perse si impenna. Il piazzato di Milbourne è una sicurezza per Pistoia che si mantiene in vantaggio di qualche incollatura. La Virtus si riavvicina grazie ai numerosi rimbalzi offensivi catturati e al controllo dei tabelloni. Allan Ray rientra in anticipo negli spogliatoi in via precauzionale per un colpo subito e allora ci pensa Matteo Imbrò a mettere la tripla della parità al termine del primo tempo a quota 38. Cinciarini è il trascinatore di Pistoia che tenta nuovamente l’allungo, mentre si accende la quarta lampadina per Valerio Mazzola con Valli che decide di rischiare e di mantenere in campo il lungo ferrarese nonostante i problemi di falli. La scelta si rivela azzeccata perché Mazzola produce otto punti che riavvicinano la Virtus a -1. Con Cinciarini in panchina si spegne la luce per la formazione di Moretti. 58 – 58 al 30esimo. La partita non vuole trovare un proprio padrone. Linton Johnson schiaccia l’alley-oop, ispirato da Hall, e fa esplodere il Palacarrara. Bologna fatica a trovare la via del canestro, ma Pistoia commette l’errore di non chiudere la partita e allora la Granarolo, con pazienza, si riporta a contatto con un canestro da tre punti di Ray che porta gli ospiti a -2. Poi la partita si surriscalda e gli arbitri fischiano un doppio fallo a Mazzola, che esce dalla gara, e a Williams. Cinciarini, favoloso per tre quarti di gara, ma nullo nell’ultimo periodo sbaglia da oltre l’arco, mentre dall’altra parte Fontecchio mette la tripla che porta in vantaggio la Granarolo. Pistoia ha l’ultimo possesso, quello della possibile vittoria. Hall non centra il bersaglio, Milbourne cattura il rimbalzo offensivo, ma White cancella il suo tiro e le chance di successo di Pistoia. Finisce 72 – 73.

Simone Fontecchio (Foto R.Caruso 2014)

Simone Fontecchio (Foto R.Caruso 2014)

MVP Dailybasket: Simone Fontecchio. Realizza il tiro della vittoria con una sicurezza da veterano mentre, in realtà, ha solamente diciotto anni. Il coraggio non gli manca, il talento neppure. In questa stagione sta nascendo una nuova stella.