Pancotto (3)Tredicesima trasferta stagionale per la Sidigas Avellino che nel pomeriggio di domenica (ore 18:15) sfiderà al Pala Tiziano l’Acea Roma, terza forza del campionato a due punti di distanza dal secondo posto attualmente occupato dal Banco di Sardegna Sassari.

Assente Brandon Brown, sottopostosi ad un intervento chirurgico alla mascella perfettamente riuscito, rientra nelle rotazioni Linton Johnson, out dallo scorso 17 febbraio. In dubbio anche capitano Spinelli le cui condizioni vengono costantemente monitorate dallo staff medico irpino. Cesare Pancotto presenta la sfida contro la sua ex squadra servendosi della consueta saggezza: «Prima di tutto vogliamo conquistare la salvezza, e per farlo dovremo avere più fame dei nostri avversari. Poi vogliamo continuare a giocare bene e, infine, continuare a lavorare con grande mentalità, per avere una solida base per il futuro. Tutto questo lo inserisco nel contesto di affrontare una della migliori squadre del campionato: una squadra ora terza, ma che dopo le partite contro di noi e a Sassari potrebbe essere proiettata vero il secondo posto».

Sulle difficoltà che si incontrano nell’ affrontare  una squadra come l’Acea e su come superarle, il tecnico marchigiano ha le idee chiare: «Nel roster ha tre giocatori di grande talento, tanto atletismo e fisicità ed ha espresso sempre il suo potenziale grazie alla bravura di chi ci ha lavorato. Dovremmo esaltare le qualità espresse in queste sei vittorie, con una difesa di grande intensità ed aggressività, soprattutto sul contropiede e negli uno contro uno per non fargli creare vantaggi che sanno concretizzare, sia all’interno che fuori dall’aera. In attacco vogliamo limitare il numero delle palle perse e cercare sempre di più la qualità all’interno dell’area come tiri e percentuali».

In previsione della staffetta tra Brandon Brown e Linton Johnson Pancotto risponde: «Sono già due mesi che abbiamo avuto vari infortuni, ma la squadra ha sempre saputo reagire bene. C’è uno zoccolo duro che ci permette di assorbire questi continui cambiamenti e ciò è possibile grazie al lavoro. Questo zoccolo ci permetterà di inserire nel modo migliore Linton a cui chiedo una partita intelligente, cercando di non forzare per recuperare passo dopo passo».

L’ex San Antonio Spurs sarà chiamato ad un duello di alta intensità e notevole verticalità con Lawal. A riguardo il trainer bianco verde sembra avere il giusto antidoto contro il centro capitolino: «Lawal si ferma, sicuramente, a livello individuale, ma anche a livello di squadra. Anche chi gli passa la palla deve essere messo in difficoltà dai rispettivi difensori, per fargli ritardare il passaggio il più possibile».

Pancotto mantiene un profilo basso alla domanda se la Sidigas possa coltivare ancora reali chance di accedere ai playoff ma avverte: «Noi dobbiamo cercare di giocare bene tutte le partite, e siamo proiettati a giocare ogni match con grande fame per regalarci e regalare soddisfazioni, ma pensare all’obiettivo play off sarebbe un errore. Il nostro obiettivo è sempre la prossima partita».