(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Lele Molin è pronto alla battaglia con Siena. L’allenatore della Pasta Reggia Caserta si è espresso in merito alla partita di domani contro la Montepaschi, quartultimo appuntamento della stagione che cade di sabato santo. L’allenatore mestrino si toglie prima qualche sassolino dalla scarpa riguardante l’All Star Game e la scelta di farlo giocare ad aprile inoltrato: “Mi auguro che troveremo l’interruttore per ripartire. Non sono stato molto felice della scelta di fermare il campionato a questo punto della stagione, in questo momento è importante tenere alta la concentrazione della squadra e con queste pause è difficile tenere il filo del discorso. Per fortuna può aiutare la partita con Siena, il pubblico sta reagendo bene all’invito della società”. I toscani stanno vivendo un momento abbastanza complicato, con le perquisizioni per il caso “Time out” e la messa in liquidazione della società, indagata per bancarotta fraudolenta. Ma Molin non bada alla questione societaria e pensa soltanto all’andamento del match, fondamentale per poter conquistare in maniera definitiva la post season: “E’ come se vivessero in una bolla, stanno dimostrando una grandissima professionalità nel continuare a lottare ogni partita; sono d’accordo con Iavazzi e Barbagallo, non farei mai ricorso se arrivassimo al nono posto e Siena fosse dentro la post-season, chi veste quella maglia merita di disputarli. Quella del Palamaggiò sulla carta è il loro impegno più abbordabile, quindi verranno armati fino ai denti per vincere. Carter è tornato negli Stati Uniti? Può sempre atterrare domani a Capodichino, per me è ancora arruolabile”. Il coach si sofferma sullo spinoso problema delle trasferte dopo lo 0-2 pre-All Star Game che ha riavvicinato un gruppone di cinque squadre a sole due lunghezze: “A Varese abbiamo giocato peggio rispetto a Bologna, ma abbiamo avuto le nostre possibilità di vittoria. Mi arrabbio per come giochiamo in trasferta, dove abbiamo momenti ottimi per poi perdere tutto. Il tutto però è proporzionato al livello del campionato, molto equo: solo Milano ha vinto più di tre trasferte durante l’anno”. A quattro partite dal termine, è difficile scacciare via i fantasmi, ma bisogna almeno provarci per acciuffare i playoff e Molin ne è consapevole. Potrebbe essere Cameron Moore la sua cura? “Cameron sta migliorando – dice il coach – ha disputato due ottimi scrimmage come tutta la squadra, sta recuperando la condizione. Penserò se utilizzarlo o meno, ma sabato in campo ci sarà Tony Easley, che sta lavorando egregiamente”. L’ultima battuta è su Ettore Messina, dato il prossimo anno secondo alcuni rumors sulla panchina degli Atlanta Hawks: “L’unica cosa che so è che lui vuole uscire dal contratto con il CSKA”.