Nuove evoluzioni in società. Come annunciato da qualche giorno, Carlo Barbagallo è diventato il nuovo Presidente della Pasta Reggia Caserta, prendendo il posto di Raffaele Iavazzi che rimane nell’organigramma societario come Presidente onorario oltre alla carica di componente dell’Organo direttivo. Il Consiglio di Amministrazione è completato da una “new entry”, Marco Atripaldi, praticamente il “braccio armato” dei tre; le decisioni sono state prese all’unanimità. Il nuovo numero uno bianconero è entusiasta della nuova avventura: “Innanzitutto, debbo ringraziare Lello per la stima e la fiducia che ha voluto avere nei miei confronti fin dal momento in cui ci siamo conosciuti ed abbiamo cominciato un lavoro comune per la Juvecaserta; poi tutti gli dobbiamo essere grati per l’impegno che ha profuso e che, continuerà ad assicurare, anche se con minore disponibilità temporale, in favore della nostra società. Abbiamo ritenuto di nominarlo, comunque, presidente onorario del club dal momento che, a prescindere dalle quote di proprietà, Lello ha investito nel progetto Juvecaserta tante energie e risorse e ci è sembrato giusto e doveroso riconoscerne, anche se in forma onorifica, i tanti meriti acquisiti prima per la sopravvivenza della società e, poi, per il rilancio del club di cui rimane, ovviamente, parte integrante e determinante.  Da parte mia, come ho assicurato in sede assembleare, profonderò il massimo impegno per il raggiungimento di tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Lello Iavazzi, che come detto resterà nel CdA, meditava già da tempo su questa soluzione: “(…)Guidare il club bianconero presuppone un’azione operativa che impegna molto tempo ed io, al momento, ho la necessità di seguire più da vicino le mie attività imprenditoriali. È da tener presente che in questo ultimo anno la Juvecaserta ha rappresentato l’impegno principale delle mie giornate lavorative anche perché c’erano da sistemare tutta una serie di incombenze del passato ben note a chi segue la nostra attività. Nel corso di questo anno siamo riusciti, pur con grandi sforzi, a regolarizzare le tante situazioni in sospeso ed oggi, come già anticipato, possiamo presentare una società sana ed appetibile per chi ha voglia di collaborare a rafforzare il progetto Juvecaserta. Era questo uno step fondamentale per la nostra azione di rilancio della Juvecaserta ed ora che l’abbiamo raggiunto, ho avvertito la necessità di ricollocare un maggior spazio di tempo all’esercizio della mia attività imprenditoriale e, nel contempo, mantener fede all’accordo che da tempo avevo con Carlo per uno scambio di ruoli ”. Gli sforzi dei due hanno portato ad una immagine sana della società bianconera, che ha avuto come massimo risultato la chiusura in attivo dell’annata 2013, punto di partenza per la rinascita della Juve: da società che naviga a vista a una che può guardare al futuro con ottimismo.