Vincenzo Esposito sala stampa (foto R.Caruso 2015)

Vincenzo Esposito sala stampa (foto R.Caruso 2015)

Meo Sacchetti (Banco Sardegna Sassari)

È dura perdere una partita così. Non abbiamo avuto sicurezza nel mantenere il vantaggio costruito, siamo stati poco lucidi. Difficile giocare con la Caserta di questo periodo, soprattutto qui al Palamaggià. Noi abbiamo fatto la nostra partita, ma loro se la sono giocati fino alla fine, segnando anche tiri da fuori importanti. Il vero problema? Abbiamo preso più di 50 punti in difesa. Fino a che abbiamo difeso bene non gli abbiamo dato confidenza con il canestro, poi nel finale abbiamo giocato senza faccia tosta, in maniera titubante, rovinando cosa abbiamo fatto per 35 minuti. E quando succede ci sono tuoi demeriti e i meriti degli altri.

Vincenzo Esposito (Pasta Reggia Caserta)

Partita non solo dal cuore enorme, nostra caratteristica base, ma ottima sotto il profilo statistico: quando giochi così non meriti di perdere. Quando siamo andati sotto di tredici lunghezze abbiamo capito che dovevamo giocare di cuore e cervello, i ragazzi lo hanno fatto. Continuando così possiamo far bene anche nelle ultime due gare. Sassari aveva preparato bene la gara, ma i nostri schemi coinvolgono tutti, non viviamo di pick’n’roll per Ivanov. Domercant e Vitali sono usciti fuori nei momenti importanti come hanno fatto anche tutti gli altri, aiutati anche dal pubblico che ci ha sempre sostenuto, anche nei momenti peggiori e rimanendo il nostro sesto uomo. L’infortunio al ginocchio di Mordente? Ha subito un brutto colpo, valuteremo in settimana. Non penso a Pesaro, da martedì si pensa alla sfida con Reggio Emilia.