Scott al tiro (foto Alessio Brandolini 2014)

Scott al tiro (foto Alessio Brandolini 2014)

Si avvicina il debutto al Palamaggiò per la Pasta Reggia Caserta; i bianconeri hanno voglia di riscattare avanti al proprio pubblico la brutta prestazione, dovuta perlopiù alle pesanti assenze, disputata domenica scorsa al PalaTiziano, ma non sarà certo una passeggiata con la Enel Brindisi, squadra che punta alle zone alte di classifica senza giri di parole e che ha subito schiantato Pesaro per mettere le cose in chiaro. La situazione in casa casertana è molto più rosea della sciagurata domenica romana: Luigi Sergio e Sam Young, seppur da giovedì, sono di nuovo a disposizione di Lele Molin e daranno nuova linfa ad una squadra apparsa demotivata nel momento cruciale della gara con l’Acea, nel quale si è sprofondati anche a -18: “Aver recuperato due giocatori è importante, ma non è definitivo, perché saranno guariti clinicamente ma fisicamente non possono avere lo stesso livello degli altri. E quando si è incompleti si crea nervosismo e malumore. Domenica scorsa, sapendo che eravamo in 7 (poi in realtà 6 e 1/2), sapevo quanti cavalli avevo realmente nel mio motore, mentre oggi allo stato dei fatti non so cosa posso avere da tutti, quindi non so se siamo una Maserati o una 50”. Resta lo stesso il buco derivante dall’assenza di Michele Vitali, che secondo alcune stime dovrà restare lontano dal parquet per un mese e mezzo. Al completo invece l’Enel che può contare nuovamente su Massimo Bulleri, leader spirituale della squadra rimasto fuori nei momenti roventi della stagione per un brutto infortunio patito a Febbraio. Nella sfida di domenica al PalaPentassuglia sono bastate le marce basse per dominare Pesaro.Se la pallacanestro fosse un semplice gioco matematico, i pugliesi potrebbero mettere facilmente le mani sulla gara; invece non è così, e anche coach Bucchi ne è consapevole, dichiarando in un’intervista a GoldWebTv che: “La vittoria così larga con Pesaro ha sorpreso anche noi, ma l’abbiamo presa nella giusta maniera. Non partiamo favoriti a Caserta. La Juve è un’ottima formazione. Ha conservato molte pedine del passato torneo e per questo può essere un vantaggio in questa fase della stagione. Credo che noi e loro siamo tra le compagini che sgomiteranno per accedere ai playoff”. Sotto canestro sarà una sfida complicata, con i lunghi brindisini amanti di molte situazioni fronte a canestro per sfruttare la loro rapidità, cosa che per la Juve può ben ricoprire solo Young ed in parte Howell e Scott. La Juve ha dalla sua una maggiore varietà offensiva sotto le plance, con il rientrante Sergio che potrebbe diventare una pericolosa arma tattica. Fra gli esterni da tenere sott’occhio le sfide fra Gaines e Turner, giocatori votati maggiormente alla metà campo offensiva, e tra i due grandi vecchi Bulleri e Mordente. Ma a cambiare il volto alla partita sarà la cabina di regia: Sek Henry e Ronald Moore dovranno dettare al meglio i tempi dei loro compagni, se il primo è riuscito nell’intento domenica il secondo ha lasciato parecchio a desiderare. L’appuntamento è per domenica alle 18:15 al Palamaggiò, gli arbitri saranno Gianluca Mattioli, Lorenzo Baldini e Maurizio Biggi.