basket-vincenzino-esposito-racconta-lo-0-vittorie-in-14-partite-di-caserta-e-gli-azzurri-dellnba-hqdefault.jpgCoach Enzo Esposito, nonostante la quarta vittoria in fila della sua Pasta Reggia, non si siede sugli allori, come non fa la sua squadra: Quando avevo detto che era una partita molto difficile era perché sottovalutata ad inizio anno ma signora squadra, dimostrandola stasera, con grandi talenti aggiungendo Reddic in area. Avevo paura che oggi potesse arrivare un po’ di appagamento nei ragazzi dopo le prime vittorie. Eravamo mentalmente affaticati, ma questa squadra ha dimostrato che quando riceve delle spallate reagisce cacciando fuori le palle, la personalità, ed è questa la base di partenza per le partite più difficili che disputeremo. Ivanov è il simbolo del carattere, dopo un periodo di crisi abbiamo parlato ed è uscito fuori quello delle ultime due settimane. Dopo il fenomenale primo tempo serviva l’apporto di tutti, e così è stato: Tessitori è stato quadrato, crescerà, Vitali ha capito che per far venire a sé la gara deve conquistarla in difesa, come Tommasini che sta rendendo ottimamente da guardia a supporto del play. In cabina di regia sono felice del duo Moore-Capin, Domercant è uno che nonostante sia ancora fuori forma la spiega a tutti. Spero che possa acquisire continuità è più minuti, ma segna sempre quando conta ed è una persona fantastica. In difesa abbiamo mischiato spesso, rischiando un po’ su Hazell, perdendo, per poi continuare sugli esterni. Ma in definitiva, abbiamo giocato una maronn’è partit”.

Giorgio Valli è invece ipercritico con i suoi giocatori: “Facile dire che Bologna ha sbagliato la partita, ma non abbiamo giocato con lo stesso spirito degli ultimi due mesi, sbagliando completamente il secondo quarto in cui abbiamo subito 27 punti; abbiamo dovuto fare estremo affidamento sui lunghi che ci hanno rimesso in gara. La Juve si è passata ottimamente il pallone ma dobbiamo lavorare meglio in difesa: il nostro è stato un peccato di presunzione, dobbiamo essere una squadra operaia, senza nasconderci dietro la brutta gara del nostro faro Allan Ray. Necessitiamo di cattiveria, e dobbiamo riacquisirla con il duro lavoro. Reddic è stato bravo ad inserirsi, ma non possiamo fare affidamento solo su di lui. Hazell poco utilizzato? Deve anche difendere…”

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