Ronald Moore, 8 punti ed altrettanti assist (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Ronald Moore, 8 punti ed altrettanti assist (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

PASTA REGGIA CASERTA

Marco Mordente 5,5: Si vede meno rispetto alla scorsa settimana. Fa sempre il suo dovere, ma torna a sbagliare un paio di conclusioni facili. In più Jarrius Jackson gli scappa da tutte le parti.

Domenico Marzaioli 6: Coach Molin lo getta nella mischia a quattro minuti dal termine del secondo quarto affidandogli Marchetti in marcatura. Il canterano juventino si piazza bene su di luie si toglie la soddisfazione disegnare avanti al suo pubblico i primi due punti della stagione, quelli validi per il 37 pari al 20′.

Michele Vitali 6,5: Grinta, cuore, polmoni, quante volte lo abbiamo detto? Nel momento di maggiore difficoltà è lui a resuscitare la Juve con due triple consecutive ed uno sfondamento. Quando serve c’è sempre.

Andrea Michelori 6,5: La sua capacità di rendere tanto in pochi minuti sta diventando una grande arma per questa Juve. Tiene bene a bada Kelly quando viene chiamato in causa e sgomita in area come sempre, come se non ci fosse un domani. Valutazione di 11 in 14′.

Jeff Brooks 7-: Come spesso sta accadendo, il numero 21 è il miglior realizzatore dei bianconeri. Nei momenti di equilibrio toglie lui spesso e volentieri le castagne dal fuoco; nell’ultimo parziale si fa però parte per il lavoro di Roberts.

Chris Roberts 7: Partita balisticamente non eccezionale (4/9 complessivo al tiro) ma il suo ultimo quarto è di un livello mentale notevolissimo. Diventa tutt’uno con  Jason Rich non facendolo respirare, ruba palloni, si prende tiri importanti e li mette anche: questo è il Roberts che può diventare un crack in Italia.

Ronald Moore 6: Gestisce bene l’attacco: affonda di meno verso il canestro, sarà per la brutta giornata al tiro (2/9) ma da play intelligente quale è cavalca i compagni e alla sirena finale saranno otto gli assist smazzati.

Carleton Scott 6,5: Ecco l’altra arma della panchina bianconera. Utilissimo in difesa nel combattere a rimbalzo, Molin si affida a lui per aprire la scatola cremonese. Dietro l’arco non colpisce, ma con i piedi appena dentro l’area fa malissimo. Va vicino alla doppia doppia (10+8)

Tony Easley 6: Il 43 si  guadagna la pagnotta senza strafare. Riesce ad essere una presenza intimidatoria (2 stoppate), in attacco non disturba e sgomita a rimbalzo. Ma nel momento in cui si decide la gara non sono le sue caratteristiche quelle ideali per sconfiggere Cremona.

Coach Lele Molin 6,5: Sapeva che quella di ieri sarebbe stata una gara difficile, forse la più difficile, e così è stato. Bravo a tenere alta l’attenzione dei suoi ragazzi per tutti e 40 minuti, gli ultimi minuti da Juve piacevole e difensivamente attenta vogliono dire la quindicesima vittoria stagionale

Jason Rich, 17punti (Foto R. Caruso 2014)

Jason Rich, 17punti (Foto R. Caruso 2014)

VANOLI CREMONA

Brian Chase 6-: La sua esperienza esce nel finale, quando entra al posto di Marchetti e la Vanoli riesce a passare in vantaggio con due minuti da giocare. Rimasto in ombra nei minuti precedenti, i casertani capiscono cosa si era visto in lui per volerlo lo scorso anno.

Gianluca Marchetti 6: Piccolo e sfuggente, riesce a tenere per molti minuti il più smaliziato Ronald Moore. Nel finale però Pancotto ha bisogno di un playmaker che possano sparigliare le carte, ne paga le conseguenze il play romano.

Jarrius Jackson 8: Per trenta minuti è semplicemente inarrestabile. All’alba dell’ultimo parziale ha segnato più della metà dei punti della squadra (28 su 54), mettendo in mostra un arsenale offensivo svariato. Per motivi familiari ci tiene sempre a far bene a Caserta, ma se è sempre questo lo potremmo vedere anche in squadre di altro spessore.

Sime Spralja 4: All’andata fu la soluzione tattica che fece pendere la gara verso Cremona. Al Palamaggiò è semplicemente nullo.

Kyle Johnson 5: Anche lui non si vede in mezzo al campo. Almeno ha l’attenuante di un infortunio durante la preparazione settimanale.

Curtis Kelly 5,5: Un altro bocciato della sfida. In alcuni frangenti riesce a trovare spazio e a combattere in mezzo all’area, per il resto viene tenuto a bada dai lunghi bianconeri.

Jason Rich 7: Ci mette un po’ a carburare, dopo qualche minuto segue Jackson e diventa la sua spalla ideale per colpire la difesa casertana. Nell’ultimo quarto ingaggia una sfida strepitosa con Chris Roberts vinta dal 23.

Klaudio Ndoja 5,5: Strappa 11 rimbalzi, è il lungo più prolifico nel pitturato, ma le sue polveri sono bagnatissime.

Coach Cesare Pancotto 6,5: La sua squadra non chiede più nulla al campionato ma viene al Palamaggiò a giocarsela fino alla fine. E rischia anche di portarsela a casa, imbastendo un bello spettacolo al palazzetto di Pezza delle Noci.