Easley, nuovo arrivo della Pasta Reggia, tra coach Molin e il GM Atripaldi

Easley, nuovo arrivo della Pasta Reggia, tra coach Molin e il GM Atripaldi

E’ stato ufficialmente presentato alla stampa Tony Easley, il nuovo pivot della Pasta Reggia Caserta. Nella sala clinic del Palamaggiò il lungo ex Reyer Venezia, che disputerà l’intero girone di ritorno in Terra di Lavoro, è stato accolto da una trentina di persone tra giornalisti e tifosi, curiosi di vedere dal vivo colui che potrebbe far nuovamente galleggiare in aria il roster bianconero. A colpire sin da subito è il suo lato umano; il 26enne si dimostra subito una persona umile, garbata e anche spiritosa: “Perché ho voluto lasciare Venezia? Per il tempo…(ride). Per tornare seri, Venezia aveva voglia di cambiare e abbiamo trovato la soluzione migliore per tutti. Sono contento di essere qui, è il posto ideale in questo momento della mia carriera, con il sistema giusto per me. Una parola per descrivermi in mezzo al campo? Appassionato del gioco. Quando sono in mezzo al campo cerco sempre di dare tutto. Non mi interessa migliorare le mie statistiche, non è il mio obiettivo primario. Quello che considero importante è fare tutto ciò di utile alla squadra per ottenere la vittoria, penso soltanto a dare tutto”. Un giocatore dunque già calato nel contesto a livello mentale,  che non va a sbattere contro l’attitudine morale del roster di Lele Molin; lo stesso coach non manca di elogiarlo per questo: “L’ho conosciuto ieri e mi ha subito impressionato per la sua voglia di fare. Non è venuto qui per gonfiare le statistiche e strappare un contrattone, ma per darci una mano. I suoi numeri possono migliorare perché si trova teoricamente nel contesto giusto per lui, ha tutto quello che gli serve per non far sentire la mancanza di Moore, e per Tony non abbiamo nemmeno speso un visto vista la tempistica. Lui e Michelori insieme in campo? Soluzione da valutare”.

Per il nuovo innesto in terra casertana non potevano mancare delle domande sulla sua ex squadra, prossima avversaria dei campani: “Domenica sarà la prima volta che mi capiterà di giocare subito contro una mia ex squadra, senza nemmeno aver assorbito il cambio di maglia: sarà strano, ma divertente. Affrontare Andre Smith, uno degli avversari più difficili da marcare per me per la sua completezza offensiva, sarà una bella sfida. Perché Venezia non è decollata? Ci sono tanti ottimi giocatori ma controllare tanti giocatori pieni di talento non è sempre facile, dunque c’era necessità di cambiare. La Juve me la ricordo bene al debutto: squadra atletica e veloce, con il giusto mix tra esperienza e talento. Con l’asse tra me e Stefhon Hannah ci sarà da divertirsi. Ma per la prossima gara ci sono ancora cinque giorni, Lele Molin ne approfitta per tirare le somme della prima parte di stagione: “14 punti non sono un brutto risultato, ora puntiamo a migliorarci in questo girone di ritorno. Siamo ambiziosi, guardiamo in avanti, ma non dimentichiamo i nostri obiettivi. Tony ci aiuterà a tornare a correre, ha più esperienza di Moore e si renderà utilissimo in svariate situazioni”.

ATRIPALDI All’inizio della conferenza stampa il GM Marco Atripaldi è tornato sul suo nervosismo esploso nella conferenza stampa di domenica sera dopo la vittoria contro Pistoia: “Mi scuso per i termini volgari che ho utilizzato due giorni fa. Siamo un esempio e non dovremmo esporci in questa maniera. Però si sa, lavorare con trasporto a volte porta a questo. Sono stato frainteso con un paio di frasi, come quelle delle chiacchere da bar in cui intendevo che con i giornalisti dovremmo parlare esclusivamente in sedute istituzionali e non avanti ad un caffè. Non ho mai avuto intenzione di parlare male della città e della storia della squadra, è anche per questo che sono arrivato qui. Su fischi o insulti, me ne farò una ragione: i bastian contrari esisteranno sempre, in ogni situazione”.