Coach Zare Markovski (Foto di A.Bignami 2013)A Caserta si torna a parlare di basket giocato. L’acquisto di Michele Antonutti e Dejan Ivanov (che vestiranno rispettivamente il numero 9 ed il numero 44) ha disteso un po’ gli animi sotto la Reggia che vede finalmente estinto il silenzio stampa; con i due innesti si guarda più positivamente alla sfida di domani sera contro l’Acqua Vitasnella Cantù. Il coach Zare Markovski è fiducioso sull’apporto che possono dare i due sin dalla prossima sfida: “Dejan è già in buona forma, con la sua esperienza, furbizia e spirito può rispecchiare il tifo bianconeri, oltre questo potrà aiutare anche nella circolazione di palla in post, mentre Michele deve recuperare: il suo ultimo allenamento è di 15 giorni fa con Forlì e da allora non ha toccato un pallone. Entrambi possono darci una buona mano: azzardando un paragone calcistico, il bulgaro è un centrale difensivo, mentre l’italiano è un centravanti.” Quella contro Cantù sarà una gara comunque complicata, secondo il coach macedone: “I brianzoli creano molto dal pick and roll, facendo focalizzare l’attenzione sulla palla e creando difficoltà alle difese sugli aiuti. Siamo due squadre con ritmi simili, con gli stessi possessi per gara, ma loro sono in 10, a differenza nostra. Il mismatch tra i nostri lunghi e Williams può crearci grattacapi, ma è così anche dall’altra parte”. Il dottor KilZare passa poi ad analizzare il momento della squadra, nonostante tutto ancora a secco di punti: “Non posso imputare niente ai miei giocatori durante la settimana, il loro impegno è il massimo in ogni allenamento. Stiamo rispettando il ritmo per risolvere i problemi, siamo un gruppo che si conosce da una settimana. I nuovi USA hanno avuto difficoltà ad integrarsi per svariati motivi e quando rimani senza vittorie diventa sempre più difficile sotto il profilo mentale. Cerchiamo di ottenere il meglio da tutti ogni giorno: Scott e Gaines hanno dato sintomi di risveglio domenica scorsa, mentre Young ha avuto un ottimo peso specifico sulla squadra; le sue nove palle perse, di cui cinque nell’ultimo parziale, sono motivate dalla stanchezza, avrei dovuto farlo riposare un po’ di più. Ora è il momento di coinvolgere anche Moore nel nostro gioco”. I due colpi di mercato hanno rivitalizzato l’ambiente, e al solito non c’è due senza tre: non parliamo di nomi esotici, ma di Michele Vitali che dalla prossima settimana tornerà ad allenarsi a Caserta sotto la supervisione di Mimmo Papa. Ma sul mercato interviene Marco Atripaldi, che in maniera velata fa capire che il cartello ‘lavori in corso’ è ancora affisso sulla Juve: “Ci stiamo muovendo su tutto, per poter migliorare i punti deboli della nostra squadra e consegnare al coach un roster vicino alla sua idea di gioco”.