Pasta Reggia, perdi uno e prendi due: saluta Howell, arrivano Ivanov e Antonutti

Dopo giorni in cui si è letteralmente brancolato nel buio, il 20 novembre diventa il momento della potenziale svolta in casa Pasta Reggia Caserta. In questa settimana di silenzio stampa sono state alimentate tante voci, ma adesso all’ombra della Reggia c’è finalmente un po’ di certezza. Avevamo parlato di come Zare Markovski, alla stregua di un medico navigato, volesse prima controllare le condizioni del paziente prima di imporgli un dovuto elettroshock; dopo intensi allenamenti la Juve ha deciso di fare il possibile per consegnare al coach macedone un roster più vicino alla sua idea di gioco. E’ di pochi minuti fa la notizia che il sodalizio bianconero ha tesserato Michele Antonutti e Dejan Ivanov, entrambi in uscita dalle loro rispettive squadre: il primo ha aspettato per quasi due mesi la notifica del suo contratto con Forlì in LegAdue Gold, ma il mare in cui naviga la società romagnola è uno dei più agitati possibili con Frassineti e compagni addirittura in sciopero. Il secondo era diventato invece un di più dopo il ritorno a Brindisi di Cedric Simmons. Il contratto del lungo bulgaro potrà essere depositato in Lega soltanto dopo il via libera del BAT (Basketball Arbitral Tribunal) che ratificherà l’avvenuto pagamento dei 70.000 euro che spettavano ad Aaron Doornekamp e Zygimantas Jonusas; la società di Pezza delle Noci è dunque in attesa, per poter schierare il suo nuovo centro già sabato contro l’Acqua Vitasnella Cantù, mentre Antonutti è già a disposizione della squadra.

Per due che arrivano, c’è uno che saluta: parliamo di Richard Howell, che ha scalato rapidamente le posizioni nella corsa al taglio dopo il suo infortunio contro Capo D’Orlando che lo terrà fuori per un mese; troppo per la Juve, che aveva bisogno di una rapida sterzata. Ma non finisce qui: nelle ultime ore si è parlato di un interessamento per Jarrius Jackson della Givova Napoli, anch’essa in situazione non proprio florida. Ad appiccare il fuoco sul mercato bianconero è la situazione di Sam Young. L’ala ex Grizzlies ha fatto poco per smentire le critiche sul suo conto per la condotta di gioco: il 29enne continua a farsi terra bruciata attorno dopo aver saltato l’allenamento di ieri pomeriggio a cui nessuno, nemmeno coach Markovski, ha saputo darsi spiegazione. Quella con Cantù potrebbe essere una prova d’appello, poi le decisioni toccheranno alla società, e soprattutto al dottor Zare, anzi KilZare.