Tommasini, cresciuto moltissimo:i piani di Markovski vogliono lui come titolare in cabina di regia? ( Foto Alessandro Montanari 2014 )

Tommasini, cresciuto moltissimo:i piani di Markovski vogliono lui come titolare in cabina di regia? ( Foto Alessandro Montanari 2014 )

La Pasta Reggia di Markovski torna di nuovo a casa con una buona partita ma senza punti. Anche ieri al Taliercio i bianconeri se la sono giocata per trentacinque minuti contro la Reyer Venezia, in questo momento da sola in testa al campionato, andando vicino al colpaccio, perdendo però il lume della ragione negli ultimi minuti. Il dottor KilZare in un’intervista a CasertaPrimaPagina non le ha certo mandate a dire: “in squadra abbiamo giocatori che non sono per la nostra realtà, non ci provano neanche“. Parole che sembrano indirizzate a Ronald Moore, l’unico USA che finora non ha avuto effetti dalla cura dell’allenatore macedone. Il playmaker ex Cherkasy non ha convinto nemmeno ieri sera, con soli due liberi segnati ed un plus/minus di -10 in 23 minuti, il minimo stagionale in virtù dell’esplosione nelle ultime due gare di Claudio Tommasini, mai così impiegato e così incisivo nella sua esperienza all’ombra della Reggia (14 a gara fra Cantù e Venezia). Markovski sembra aver trovato nel numero 14 bianconero, colui che finora ha più beneficiato del cambio in panchina, il titolare della cabina di regia, relegando il folletto Ron al ruolo di seconda scelta; ruolo che, secondo quanto serpeggia nell’ambiente bianconero, dovrebbeessere temporaneo. Prende infatti sempre più corpo l’ipotesi Brian Chase, play senza squadra che garantirebbe una maggiore affidabilità al tiro da tre punti, uno dei punti deboli di questa Juve, e dato da alcuni in Campania già da domani pomeriggio; c’è da capire se l’ex Cremona abbia dalla sua parte unasolida tenuta fisica, ma se il 33enne di Washington fosse arruolabile potrebbe coprire il ruolo di backup di Tommasini, lanciando definitivamente il 23enne bolognese da titolare. Un’ipotesi che circola da almeno una settimana e che non può non aver inficiato sulla fiducia che Moore ha percepito dall’ambiente circostante. Altro elemento che potrebbe lasciare la truppa bianconera è Luigi Sergio; per lui si parla di un interessamento di Chieti in A2 Silver. La Juve è ancora un cantiere aperto, con Trento il giorno dell’Immacolata c’è bisogno di tutti i giocatori che ci provano. Proprio come piace a Zare.