Consultinvest Pesaro 69 – EA7 Emporio Armani Milano 66

Davide che batte Golia. Non è solo una storia biblica ma anche una realtà sportiva. La Consultinvest Pesaro rivive per una notte i suoi antichi fasti, guidata da un Austin Daye vero leader e si impone nel finale su una Milano incapace di far valere i suoi punti di forza. Una partita non tattica, giocata sul filo dei nervi e sull’entusiasmo che il pubblico di Pesaro è stato capace di dare. La squadra di Repesa è stata condannata da una atteggiamento troppo soft nei momenti topici della partita e da una percentuale da tre punti assolutamente deficitaria: (3/29).

Tifosi VL (Fabrizio Stefanini 2014)

Tifosi VL (Fabrizio Stefanini 2014)

Pesaro – Che la città ci creda lo si vede subito: Il colpo d’occhio, appena varcate le soglie all’Adriatic Arena è di tutto rispetto. Così come lo è quello che succede in campo dopo pochi minuti: l’inizio pesarese è esplosivo, in un ambiente di nuovo entusiasta e galvanizzato. Sulle ali di daye, che mette in atto un clinic completo di difesa sui lunghi, segna e trova i compagni, i pesaresi volano in pieno entusiasmo: 14-6 e timeout Repesa.Milano rientra in campo con la mentalità di una squadra di Eurolega. Mclean porta a scuola Candussi e segna in ogni modo, i rimbalzi in attacco conferiscono una marea di seconde opportunità e Cinciarini e compagnia rientrano prepotentemente in partita già sul finire di primo periodo (19-18). Appena entrano i cambi esce la brutta faccia di Pesaro, troppo Daye-centrica, che forza ed è troppo sofferente sotto canestro, zona del campo che Repesa cerca frequentemente. Nonostante una Milano dalle mani fredde la marea di seconde opportunità e la  difesa messa in campo dai meneghini permette alla squadra meneghina di  lucrare falli e mettersi un ritmo: la prima tripla della serata per i milanesi è di Lafayette (1/17) e vale il 27-34 all’intervallo.
Il terzo periodo  è quello del tentato allungo milanese. Le percentuali salgono, la differenza di fisicità  si fa sentire, ma ogni volta che l’EA7 prova a scappare, Pesaro cerca l’energia per rimanere attaccata alla partita. Colpo su colpo rosicchia, torna sotto di uno, prima di subire i contropiedi e una fase di aridità offensiva che la fa scivolare per la prima volta molto lontano: a cavallo degli ultimi 10 minuti di gioco, Milano sembra in controllo sul punteggio di 46-55. I padroni di casa mettono in campo tutto quello che hanno, conquistano anche rimbalzi importanti e si prendono tiri liberi che sono manna dal cielo. Il risultato è un parziale di 9-0 concluso dall’appoggio di Sheperd che vale la parità sul 55-55. Il finale è una bolgia, la Consultinvest macina pallacanestro, spinta dall’entusiamo del pubblico e da un fantastico Trevor Lacey. Per l’americano 11 punti negli ultimi 10 minuti di gioco e un canestro più pesante dell’altro. Milano è frastornata e si scioglie: finisce 69-66.

Tabellini

Pesaro: Sheperd 4 Basile, Walker 4, Daye 19, Lacey 21, Christon 15, Gazzotti, Ceron 5, Solazzi, Serpilli
Rimb:35 (Daye 10); Assist:8 (Daye 3)

Milano: Mclean 24; Lafayette 10, Amato, Cerella, Macvan13, Magro 3, Pecchia, Cinciarini 4, Jenkins 5, Barac 2, Simon 5,
Rimb:45 (Macvan 12); Assist:4 (Jenkins 2)