Pesaro Pistoia

Pesaro Pistoia

Finale bellissima al Memorial Lelio di Rosa; trionfa Pistoia 92-83 contro una VL ancora molto rimaneggiata, coi due playmaker out. Vince con merito la squadra di Moretti, che nel primo quarto fa le prove di fuga, cambia marcia già nel secondo quarto e chiude la gara. Pesaro, complici le assenze, non ne ha per reggere ai ritmi elevatissimi della squadra toscana e così deve arrendersi. La Giorgio Tesi Group (che stasera praticamente non ha avuto Galanda, in campo solo 2 minuti) esce da questo torneo molto galvanizzata, delle 4 partecipanti è sembrata nettamente quella più in palla e meglio organizzata. Bene anche Pesaro, al di là della sconfitta, perché complessivamente ha mostrato buona organizzazione, Musso può essere una stella, e con Pecile e Traini i margini di miglioramento sono molto ampi.

 

Quintetti: Musso, Amici, Turner, Hamilton, Anosike per Pesaro. Wanamaker, Gibson, Washington, Daniel, Johnson per Pistoia.

 

Turner al tiro

Turner al tiro

Bell’avvio di gara, piacevole sin dai primi minuti. Pistoia parte bene, sulle ali (è proprio il caso di definirle tali, visti i salti che fanno) di Daniel e di un rigenerato Washington dopo il brutto gesto con espulsione nella semifinale di ieri. Pesaro, risponde, con la difesa e con buone scelte in attacco. Turner è il faro della squadra di Dell’Agnello, orfana ancora di entrambi i playmaker, Pecile e Traini. Partita vera, contatti duri, difese forti, anche un  po’ di nervosismo (un tecnico per entrambi gli allenatori nel primo tempo): Pistoia conduce, Pesaro resiste e chiude il primo quarto a contatto, 17-19. La partita gira nella seconda frazione: la squadra di Moretti alza vertiginosamente i ritmi, Wanamaker accelera e distribuisce assist. La Giorgio Tesi Group prende 19 tiri nel quarto, trasforma i contropiede in schiacciate e scappa via guidata da un Washington incontenibile (17 a metà gara). Pesaro subisce 32 punti, aggrappata solo alle bombe del solito Musso, il migliore dei suoi, e alle iniziative di Turner. Si va a riposo con Pistoia avanti 51-35. Non cambia la musica al ritorno in campo, Pistoia anzi allunga, toccando anche le 25 lunghezze di margine. Benissimo ancora Daniel e Washington, ben coordinati da Wanamaker, perfetto direttore d’orchestra nominato mvp. Pesaro prova con tutte le forze a risalire la china nel finale, arriva anche a -7, ma il gap è incolmabile. Trionfa Pistoia.

 

 

Tabellini:
VL Pesaro – Giorgio Tesi Group Pistoia  83-92 (17-19, 35-51, 51-75)

 

VL Pesaro: Musso 22, Ruini, Young 11, Trasolini 6, Amici 6, Anosike 11, Hamilton 5, Turner 22, Bartolucci ne. Coach: Dell’Agnello

 

Giorgio Tesi Group Pistoia: Daniel 16, Meini 8, Galanda, Wanamaker 14, Washington 29, Cortese, Bozzetto 4, Gibson 12, Johnson 9, Evotti ne. Coach: Moretti.