flexx-pistoia-sassari1_jpgPistoia sfiora l’impresa e nonostante un roster decimato dalla storica assenza di un americano ( che alla vigilia sono addirittura diventati due per l’infortunio di Boothe costretto a seguire il match dalla tribuna ) alla quale si aggiunga Antonutti costretto a scendere in campo nonostante la forzata assenza da due settimane alle sedute di allenamento ed alla gara contro Varese, nonostante abbia chiuso in vantaggio sulle percentuali da due ( 52% contro 47% ), nonostante il dominio ai rimbalzi ( 41 a 29 ), i maggiori palloni recuperati ( 9 a 6 ) e il minor numero di palle perse ( 12 a 19 ) e, dulcis in fundo, nonostante il vantaggio nella valutazione finale ( 75 a 70 ) con un Crosariol in grande spolvero mpv della gara, nonostante, dicevamo, tutto quanto sopra, Pistoia lascia a Sassari i due punti, che poi sono il doppio di quelli necessari alla formazione di Pasquini per espugnare il PalaCarrara ( 68 a 69 il finale). Ed allora, potreste legittimamente chiedevi, come ha potuto la The Flexx uscire sconfitta dal match? Presto detto. Sono bastate due cose: un ultimo possesso in cui i ragazzi di Esposito, sotto di una lunghezza a quattordici secondi dalla sirena, non sono riusciti ad andare a canestro e soprattutto una percentuale al tiro dalla distanza che qualche giorno fa ad Halloween avrebbe fatto più terrore di qualsiasi teschio e scheletro messi insieme ( 2 su 21 ossia meno del 10% !! ). Piccoli e pochi dettagli, si dirà nei commenti di fine partita, che però sono stati sufficienti ai toscani per perdere l’occasione di mettere fieno in cascina anche in vista dei prossimi proibitivi impegni. Analizzando l’incontro diciamo subito che abbiamo assistito ad una bella gara, con Sassari che è partita assai bene per poi subire un black out evidenziato da Pasquini in sala stampa ( vedi di seguito le sue dichiarazioni ) tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo che ha permesso ai padroni di casa non solo di mettere il naso avanti ma soprattutto di piazzare un parziale di nove a zero arginato solo dalle bombe di Stipcevic, Odom e Devecchi che hanno consentito ai sardi di andare a riposo sotto di sole tre lunghezze. Nella prima fase del terzo tempino un tecnico alla panchina ospite fa volare Pistoia (45-36) ma Sassari ricuce lo strappo con Carter che sale in cattedra e si gioca in questi dieci minuti tutti i suoi 6 punti della serata. Nell’ultimo quarto in campo anche la stanchezza che non impedisce però al Banco di Sardegna di mettere dentro 5 tiri pesanti su 8 ( contro i sei errori su altrettanti tentativi della The Flexx ) ed avere falli da spendere nel finale ( il primo fischio a sfavore arriva per gli ospiti solo a 3:23 dal termine ) costringendo così Pistoia a tirare forzatamente a fil di sirena. Crosariol manca il tap in, la palla non entra e Sassari conquista il rimbalzo complice quel pizzico di fortuna che male mai fa.

espositoThe Flexx Pistoia : Moore 11 , Hawkins 17 , Antonutti 0 , Petteway 2 , Cournooh 13 , Solazzi 0 , Lombardi 5 , Magro 6 , Crosariol 14 , Di Pizzo n.e. , Angelucci n.e. All. Vincenzo Esposito : “ La cosa più bella che rimane di questa partita è la consapevolezza di avere un gruppo che non molla mai: è unito e nonostante le assenza ha fatto di tutto per vincere. La sconfitta alla fine fa male proprio per il fatto di non veder premiato lo sforzo prodotto, forse a causa di alcuni errori tecnici figli di una mancanza di lucidità nelle fasi finali, dopo che per 35 minuti avevamo mostrato una grande difesa. Probabilmente quando ci siamo trovati avanti di otto o nove punti abbiamo voluto chiudere il match e ci siamo presi tiri affrettati invece di riflettere, facendo ripartire Sassari e commettendo poi inevitabili sbagli in difesa, e tutti questi errori contro una formazione forte come quella sarda li paghi. Però, ripeto, l’atteggiamento dei miei ragazzi, che l’assenza di Boothe a 24 ore dalla partita ha messo nelle condizioni di imparare in un giorno cose che a volte non basta un campionato per riuscirci, mi fa ben sperare per il futuro, nonostante ci aspetti una serie di partite terribili. Ma credo che se continuiamo a lavorare con serenità ed impegno raggiungeremo la salvezza anche con qualche giornata di anticipo. “

pasquiniBanco di Sardegna Sassari: Odom 15 , Lacey 8 , Devecchi 5 , D’Ercole n.e. , Sacchetti 3, Lydeka 6 , Savanovic 14 , Carter 6 , Stipcevic 10 , Olaseni 2, Monaldi 0 , Ebeling n.e. All. Federico Pasquini: “ Mi aspettavo una partita di grande intensità emotiva e lo è stata. Tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo abbiamo avuto un buco nel quale siamo usciti dal piano partita. Per fortuna ci siamo poi ripresi giocando con quintetti piccoli in virtù della situazione venutasi a creare. Sono soluzioni che abbiamo pronte da tirar fuori al bisogno. Le teniamo da parte pronte senza necessariamente provarle in allenamento visto che l’impegni tra campionato e coppa ci costringono a viaggiare molto ed ad allenarci poco. Comunque alla fine la nostra difesa, che aveva perso tanti rimbalzi nel corso della gara, ci ha permesso, complice forse anche la stanchezza di Pistoia, di portare a casa i due punti. Adesso ci godiamo questa vittoria ma già da domani con la testa saremo ad Atene dove ci aspetta una gara difficile contro una formazione di grande valore. “

Arbitri : Sahin, Aronne, Caiazza


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