Dominique Archie, il migliore dell'Upea

Dominique Archie, il migliore dell’Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – L’Orlandina non riesce a festeggiare il ritorno in serie A con una vittoria. Pistoia sbanca il PalaFantozzi, raddrizzando una partita iniziata malissimo e facendo contenti i numerosi tifosi (circa un centinaio) arrivati in Sicilia al seguito della sorpresa della scorsa stagione di serie A. I padroni di casa mostrano comunque delle buone potenzialità, mentre i toscani, nonostante il roster rivoluzionato, dimostrano di avere già una buona amalgama, merito del riconfermatissimo Coach Paolo Moretti, e si candidano a ripetere l’ottimo campionato della scorsa stagione.

LA PARTITA – L’Upea schiera un quintetto tutto USA, con Flynn in cabina di regia, Freeman e Burgess sugli esterni, Archie e Hunt sotto canestro. Pistoia risponde con Filloy, Hall, C.J. Williams, Milbourne e Johnson. Inizia forte Capo d’Orlando che, dopo i primi 2 punti pistoiesi firmati da Johnson, prende il largo grazie ai canestri di Archie e le triple di Burgess. Pistoia è troppo molle in difesa e il primo quarto si chiude sul 25-15. All’inizio del secondo periodo, i canestri di Nicevic e Pecile portano l’Upea al massimo vantaggio (30-15). Ma i ragazzi di coach Moretti cambiano atteggiamento, stringendo le maglie in difesa. Johnson comincia a farsi sentire sotto canestro, Hall trova il canestro con continuità e a metà tempo il punteggio è di 39-38.

Dopo l’intervallo Pistoia, guidata da un ottimo Cinciarini, prova ad allungare. Ma l’Upea non ci sta. Freeman tira con pessime percentuali, ma Archie e Nicevic tengono a galla i padroni di casa e al 30′ la partita è ancora in equilibrio sul 54-55. L’ultimo periodo inizia con un break di 4 punti firmato da C.J. Williams che porta Pistoia sul 54-59. L’Orlandina non molla e con Archie e Hunt si mantiene a contatto. Johnson firma il massimo vantaggio ospite al 35′ (60-67). Il solito Archie, Burgess e Nicevic rispondono colpo su colpo e l’ultimo minuto inizia con l’Upea a -4 (65-69). Il libero di Flynn porta Capo d’Orlando ad un solo possesso di distanza e, dall’altra parte, Johnson schiaccia il +5. Nicevic segna ancora da sotto e l’Upea è costretta a fare fallo per mandare in lunetta Pistoia. Filloy sbaglia uno dei due liberi e, dall’altro lato, Nicevic mette la bomba del -1 (71-72). C.J. Williams dalla lunetta fa 2/2 dopo il fallo sistematico e, con 3″ sul cronometro, coach Griccioli disegna il Timeout per la bomba di Basile. Il tiro della ex guardia della nazionale, però, si infrange sul ferro.

Finisce 71-74, con Pistoia che conferma ancora una volta la bontà del progetto, mentre l’Upea dimostra di potersela giocare per la salvezza.

PROMOSSI E RIMANDATI – Per L’Upea, grande partita della vecchia guardia, con Archie e Nicevic su tutti, ma anche con Soragna e Basile. Male Freeman (1/12 dal campo), sottotono Flynn, dai quali ci si aspetta molto di più. Pistoia, oltre alla grande prestazione di Johnson (16 punti e 10 rimbalzi) e all’ottimo impatto sulla partita di Cinciarini (13 punti e 4 assist), ha messo in mostra un sistema di gioco già ben assimilato da una squadra che ha rivoluzionato il roster rispetto alla passata stagione.

Upea Capo d’Orlando – Giorgio Tesi Group Pistoia 71-74 (25-15; 14-23; 15-17; 17-19)

Upea Capo d’Orlando: Archie 16, Nicevic 14, Burgess 11.  Rimbalzi 35 (Hunt 11). Assist 20 (Archie e Basile 4).

Giorgio Tesi Group Pistoia: Johnson 16, Williams 14, Cinciarini 13. Rimbalzi 39 (Johnson 10). Assist 16 (Hall 5).


Foto: Carmelo Signorino 2014