PAGELLE

Ecco le pagelle della vittoria di Pistoia sul campo di Trento (54-74).

TRENTO

Poeta5. Dalla panchina non riesce a dare il contributo di cui Trento ha bisogno. Chiude con 0/3 dalla lunga.

Sanders. 5. Il tiro non entra, ma non riesce ad essere incisivo in altri modi nella gara, se non a rimbalzo.

Pascolo.6. Condizionato dalla prestazione della squadra, tira male dal campo, ed è anche sfortunato con un paio di conclusioni “sputate” dal ferro.

Baldi Rossi6. È presente a rimbalzo,  ma in attacco non prende i tiri che sono nelle sue corde e dovrebbe prendere.

Forraysv. Tanta “garra”, ma poco altro.

Lofberg. sv. Gioca solo quattro minuti.

Flaccadori5.  È giovane e si vede. Quando va in campo soffre terribilmente difensivamente, e Trento paga. In attacco ci prova e subisce quattro falli.

Sutton5.  Un paio di balzi devastanti e poco altro. In attacco,come i suoi compagni, rinuncia a qualche tiro di troppo, e si intestardisce tentando di arrivare al ferro anche quando è impossibile.

Lockett. 6.  Uno dei pochi a trovare, in parte, la via del canestro. Ma con quel talento,  dovrebbe prendere più iniziative personali. Trento ne ha estremo bisogno.

Lechthaler. sv Non gioca.

Wright. 7. Nettamente, largamente, il migliore dei suoi. È l’unico in doppia cifra dei padroni di casa, senza di lui Trento è un altra squadra. Tira splendidamente dal campo, e confeziona la solita partita totale, chiudendo con 17+5+4 in soli 20′.

Ronald MOORE - foto Alessio Musolino 2015

Ronald MOORE – foto Alessio Musolino 2015

PISTOIA

Knowles 6. Presentato come un “mini-Esposito”, commette in un amen quattro falli, non segna mai, ma è importante sotto le plance e smazza ben 4 assist

Mastellarisv.  Gioca qualche minuto.

Antonutti. 7. Il legionario di coach Esposito disputa una grande prova. Colpisce dall’arco, mettendo canestri non banali e ricacciando indietro Trento. Giocatore vero.

Lombardisv.  Clamorosa la sua schiacciata nell’ultimo giro di orologio. Della sua gara si ricorda solo quello.

Filloy. 7.  Cambia la partita in uscita dalla panca colpendo dalla lunga. Trento non lo ferma e lui fa quello che vuole.

Severinisv.  Sta in campo 10 minuti in cui mostra le sue doti a rimbalzo.

Czyz. 6,5. Combatte, come sappiamo.

Bleacksher. 6,5. Ottimo atleta, si fa sentire in difesa. Non male.

Moore7.  Fa girare bene l’attacco ospite, è la guida dei suoi. Distribuisce, come sempre, assist a volontà, e segna, cosa molto meno usuale, anche dall’arco. Se Enzino lo ha portato a Pistoia un motivo c’è…

Kirk. 8. Devastante la gara del lungo americano, che nel pitturato è dominante e letteralmente unstoppable, finendo ad un passo dalla doppia doppia.

SALA STAMPA

Ecco di seguito le parole dei due coach, Enzo Esposito e Maurizio Buscaglia.

Esposito: Il nostro obbiettivo era rimanere in gara, siamo venuti per stare attaccati a Trento e poi fare il colpaccio, Dopi il break siamo stati bravi a respingere i tentativi di rimonta, in difesa, complice la loro stanchezza. Moore e Antonutti gli ho portati a Pistoia  perché so cosa possono dare, giocano bene e dando tutto. Kirk è un play di 2.10, ce lo godiamo finché gioca prestazioni così.

Buscaglia: È stata proprio una brutta partita, c’è poco da dire. abbiamo fatto male nella costruzione del gioco, nel contropiede, nella presenza a rimbalzo. È stata una giornata negativa, a differenza di Cremona e Lubiana non siamo riusciti a rimanere in gara. Partite così possono capitare. Il parziale del secondo quarto  è stato decisivo, abbiamo fatto troppe giocate individuali e troppi errori. La squadra ha pagato le energie spese negli ultimi giorni: questo analizzeremo con lo staff, per capire come bilanciare meglio le energie. Ora torniamo in palestra per la gara di Eurocup, senza piangerci addosso. Perdere così può servire per avere una fotografia dei nostri difetti, in una stagione come questa.

Qui le interviste a Michele Antonutti e a Peppe Poeta