MONTEPASCHI SIENA

J.Viggiano: 6 – Nonostante i numeri mediocri in attacco si presenta utile e propositivo in difesa…e già questa è una nota positiva!
O.Hunter: 6 – Sfortunato, esce al 15esimo per un infortunio al ginocchio destro. Obbiettivo numero uno di Siena, per provare a ritornare a giocare al PalaEstra, recuperarlo.
D.Cournooh: 5 – Un po’ troppa confusione in regia, dove Reggio Emilia cerca di esasperare le sue lacune.
M.Haynes: 6.5 – Dopo i 22 punti di gara 1 vive una serata negativa in fase offensiva. Gestisce bene il gioco per i primi tre quarti, andando però in confusione nel quarto periodo su raddoppi profondi di Reggio Emilia. Rialza la testa con la fortunata serie ai liberi nei secondi finali.
J.Carter: 6.5 – Molto più solido rispetto a quarantotto ore prima sia in attacco che, soprattutto, in difesa dove limita White per tre quarti. E la qualità del suo lavoro si nota nel quarto periodo, quando le sue energie e la sua concentrazione scemano e White prende la gara in mano.
M.Janning: 5.5 – Non è la serata della white-power senese. Come Viggiano fa fatica in fase realizzativa, ma serve comunque 3 assist.
T.Ress: 6.5 – Di fronte ai quintetti leggeri degli avversari la sua mobilità risulta fondamentale in difesa. Bene anche sul fronte offensivo.
B.Ortner: 6.5 – Gara dalle due facce: se in attacco regge bene botta, in difesa non è in grado di tenere le penetrazioni di White quando questo gioca da lungo mascherato.
S.Nelson: 7 – Dopo la scena muta di gara 1 si fa trovare ben più pimpante ed attento, soprattutto quando sfrutta il mestiere sfruttando i mis-match spalle a canestro.
M.Udom: ne

F.Nasello: ne
E.Green: 8
– MVP della serata. Dei suoi primi sette tiri, sei trovano il fondo della retina per 16 punti totali. Nel momento peggiore di Siena, con la Grissin Bon in piena rimonta, è lucido nell’andare a caricare di falli la difesa avversaria.
Coach Marco Crespi: 7.5 – Chiede ai suoi di partire subito a mille, sapendo che nel finale potrebbero arrivare con in riserva. Vince la scommessa, soprattutto grazie ad una difesa molto attenta nei primi trenta minuti. Ora viene la parte difficile della serie ma, a colui che sa di aver fatto miracoli in questa stagione, niente ormai fa paura!

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

J.White: 7 – Per tre quarti tenuto a dieta dalla difesa senese, poi nel quarto periodo si scatena con 12 punti con un solo errore al tiro. Se Siena vuol provare ad espugnare il Pala Bigi la strada passa obbligatoriamente dal togliere a “The Flight” la pista di decollo.
A.Filloy: 8 – Nettamente meglio lui del titolare Cinciarini. Col suo cuore da il la alla rimonta reggiana con un canestro di voglia a rimbalzo offensivo subito bissata da una tripla in transizione per il 69-63.
A.Gigli: 4 – Il peggiore dei suoi. Abulico e mai in partita.
G.Brunner: 6 – Ciccio-Brunner è nettamente in ritardo di condizione, ma anche lui ci mette del suo nel portentoso quarto periodo dei suoi.
M.Antonutti: ng – Solo briciole per lui.
T.Bell: 7 – Mentre i suoi fanno a sassate con i ferri del PalaEstra è l’unico a trovare canestri con continuità. Nel quarto periodo si scatena e guida la rimonta con Filloy e White.
M.Frassineti: ne
R.Kaukenas: 4
– Bissa la pessima gara 1. Chiude l’avventura senese con 2/17 al tiro. E non può neppure sfruttare la storiella dei ferri dell’impianto toscano!
R.Cervi: 6 – Meno incisivo rispetto alla prima sfida della serie. Regge comunque bene il campo.
O.Silins: 7.5 – Il migliore nell’avvio dei suoi. Tre falli rapidissimi però lo costringono ad un lungo pit stop in panchina. Dimostra grande maturità a dispetto dell’età per come si ripresenta in partita segnando 10 punti nel quarto periodo comprese un paio di giocate sensazionali negli ultimi infuocati secondi. Se resiste alle sirene NBA può diventare un crack in Italia, e forse anche in Europa, nel giro di un paio di stagioni.
G.Pini: ne
A.Cinciarini: 5
– Nervoso, male al tiro (2/7, ma non è il suo piatto forte) e soprattutto in regia (solo 1 assist).
Coach Max Menetti: 7 – Il grande lavoro sulla squadra si nota proprio nelle gare che nascono storte. Nonostante tre quarti chiusi col 36% scarso dal campo i suoi non mollano un centimetro. Siena gioca meglio, ma Reggio è li pronta ad aspettare il momento buono che arriva con un quarto periodo da 39 punti e 15/23 al tiro. Al di la del valore dei singoli, è proprio questo fuoco interiore a far paura a Siena ora che la serie si sposta a Reggio Emilia.

Arbitri (Mazzoni-Chiari-Biggi): 7 – Fischiano molto e, per la legge dei grandi numeri, qualche fischio sbagliato ci può stare. Però non perdono mai lo spirito della gara, concedendo ad entrambe le squadre di difendere duro ed accettando un dialogo costruttivo con i giocatori, che difatti apprezzano e non creano mai situazioni difficili alla terna. Complimenti.