Massimiliano Menetti
Siamo stati molto freddi a seguire fedelmente il piano della partita. La cosa fondamentale adesso è cercare di riposare il più possibile per preparare Gara 2. La Virtus Roma ha mostrato la sua forza stasera quando sotto di 16 punti è riuscita a pareggiare con 4 minuti da giocare. In questo momento difficile, Taylor ha messo il parziale decisivo che ci ha dato la vittoria. Dobbiamo stare sul pezzo perché sappiamo che Roma ha fatto una grande partita. Dovremo fare degli aggiustamenti, perché se Roma è riuscita riportarsi a contatto con queste statistiche, e io credo che Roma non avrà altre sere come questa al tiro, allora dovremo fare molto di più per portare a casa la serie.
Max Menetti (foto S. Paolella 2012)
Michele Antonutti
L’ultimo volta che siamo venuti a Roma abbiamo preso 33 punti solo nella prima metà di gioco. Il nostro piano gara era quello di aggredire la Virtus fin dai primi momenti della partita. Mi aspettavo una risposta migliore dai ragazzi di Calvani. Sono sicuro che sabato sarà un’altra partita quella di Roma. Noi ci faremo trovare pronti.
Marco Calvani
Il primo quarto è stato davvero inguardabile. Un solo canestro dal campo in dieci minuti di gioco è veramente troppo poco per poter sperare di vincere una partita. Ci siamo trascinati dietro questo primo quarto per tutto l’arco del match. Fortunatamente si rigioca tra due giorni, dobbiamo prepararci meglio e fare degli aggiustamenti importanti. Dovremo anche valutare l’entità degli infortuni dei nostri giocatori. Lawal si è girato la caviglia e domani dovremo valutare l’entità dell’infortunio. Jordan Taylor molto probabilmente si è rotto il setto nasale: domani mattina andrà in clinica per cercare di metterlo a posto e quasi sicuramente giocherà con una maschera sabato sera. Abbiamo fatto moltissimi errori troppo gravi per poter valutare con effettività la prestazione. Non possiamo sbagliare il terzo tempo in campo aperto. Non deve succedere a questo livello. La prima partita è sempre piuttosto difficile per chi gioca in casa. Chi arriva da fuori non ha nulla da perdere, se vince fa il colpaccio, se perde ha perso la Gara 1 fuori casa. Da ora in poi ogni partita è una finale e sarà fondamentale fare bene.
Gigi Datome
Abbiamo fatto tantissimi errori e se, con tutti questi errori, pensiamo che siamo 3 pari a due minuti dalla fine mi da solo tanta positività. Dovevamo vincere ma non sono preoccupato. Dobbiamo solo cambiare atteggiamento. Bisogna cambiare modo di giocare e le cose cambieranno.
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