Donell Taylor (foto di Alessio Brandolini

Donell Taylor (foto di Alessio Brandolini

Acea Virtus Roma-Trenkwalder Reggio Emilia 58-70 Serie 0-1

Reggio Emilia espugna il palatiziano e vince Gara 1 dei quarti di finale dei playoffs 2013 contro l’Acea Virtus Roma. Roma non è riuscita a fare la partita che aveva preparato. I ragazzi di Calvani si sono scontrati contro il basket da playoffs e sono rimasti tramortiti dalla grande partita preparata da Menetti. Il migliore in campo è stato Donell Taylor che, freddissimo dalla lunga distanza ha messo 17 punti importantissimi. La serie resterà a Roma per un’altra partita prima di spostarsi a Reggio Emilia.

Quintetti Titolari

Acea Roma: Phil Goss, Luigi Datome, Jordan Taylor, Gani Lawal e Aleksander Czyz.

Trenkwalder Reggio Emilia: Taylor Donnel, Greg Brunner, Michele Antonutti, Donatas Slanina e Andrea Cinciarini

Primo Quarto

La prima palla a due dei Playoffs 2013 è di Reggio Emilia che si scontra subito sull’ottima difesa di Roma con Datome che costringe all’infrazione di 24 secondi Taylor. Roma riparte in attacco e Reggio Emilia ricorda subito ai ragazzi di Calvani che la regular season è finita. Siamo ai playoffs e non ci saranno più facili layup. Jordan Taylor riceve una manata da Antonutti, Lawal è mandato in lunetta in paio di occasioni e ne tira fuori i soli tre punti di Roma in più 6 minuti di gioco (3-9). Reggio Emilia lavora bene e senza essere leziosa costruisce il primo break della partita. Roma esagera, Jordan Taylor parte male e alza due alley-oop senza senso che non trovano le mani amiche di Lawal. Entra D’Ercole per Roma che cerca di portare un po’ d’ordine in attacco. Reggio si fa contagiare da questo inizio confusionario di Roma e inizia a sbagliare molto. Calvani propone la zona press per cercare di dare fastidio all’attacco reggiano e riesce a fermare la cavalcata dei ragazzi di Menetti. Lawal si mette in moto e segna per il meno 6. Troy Bell dall’altra parte non si fa trascinare dalla partita rotta e mette la tripla per il nuovo massimo vantaggio per Reggio (5-14). Roma è completamente senza idee. Jordan Taylor prova a costruire dal palleggio senza risultato. Calvani mette in campo Bryan Bailey per cercare di dare un po’ d’energia, senza risultato. Roma finisce il quarto con solo 5 punti (un solo canestro dal campo). La Trenkwalder porta a casa la prima frazione con il punteggio di 14-5.

Secondo Quarto

I primi punti di Roma della seconda frazione arrivano dopo più di due minuti di gioco. Sono anche i primi della partita di Datome, che finalmente ha acceso i motori. Il capitano della Virtus alza l’intensità difensiva e sfrutta la scia per mettere anche una tripla fondamentale. Lawal continua a essere riempito di mazzate sotto canestro dai lunghi reggiani ma segna i tiri liberi concessi. Datome in lunetta segna per il meno nove Roma. Roma non può sbagliare più niente, Datome recupera tornando in difesa dopo i liberi e schiaccia tra le urla del PalaTiziano (16-23): Time Out Menetti. Roma esce bene dal Time Out e grazie all’eccezionale zona press recupera un altro pallone. E’ Reggio Emilia adesso ad avere paura ma riesce a interrompere un parziale negativo di 7 punti con un tiro dalla media distanza di Slanina (18-25). Czyz è chiamato in lunetta e fa uno su due. La partita è a punteggio basso ed è Roma a soffrirne maggiormente. Due tiri liberi segnati da Jordan Taylor avvicinano Roma a meno 6 (21-27). Slanina gioca un grande secondo quarto difensivo marcando Gigi Datome e mettendo due triple che in una partita con punteggio così basso uccidono le speranze di recupero della Virtus in questa prima metà di gara. Le squadre vanno alla pausa lunga con il punteggio di 23-32.

Terzo Quarto

Roma non inizia nel migliore dei modi ma è chiaro a tutti che l’impegno dei ragazzi di Calvani è cresciuto dopo la pausa lunga. Reggio Emilia continua a fare la sua partita senza troppe difficoltà. Due triple consecutive dei ragazzi di Menetti ridanno 14 punti di vantaggio alla Trenkwalder. Lawal incita i suoi a crescere ma il linguaggio del corpo non è quello giusto. Reggio al contrario è galvanizzata. Anche senza tifosi al seguito, la Trenkwalder è padrona del palazzetto dello Sport stasera. Roma non ci sta a chiudere così la prima serata di playoffs. Calvani vuole alzare l’intensità difensiva. I suoi rispondono pronti e grazie alla spinta del palazzetto, e ad alcuni palloni recuperati, si riportano a meno dieci. Sono veramente tantissimi gli errori della Virtus stasera: Lay up non appoggiati al ferro che si spengono sul ferro, tiri dalla media cortissimi e tanti altri sbaglia madornali. Lawal cade sul piede di Antonutti quasi allo scadere del terzo quarto ed è costretto a uscire per alcuni minuti. Torna in campo dolorante per l’ultima azione del quarto che si chiude con Roma sotto di 12 lunghezze (39-51).

Quarto Quarto

Roma con fatica si riporta a meno cinque da Reggio Emilia. Il quarto quarto è all’ultimo sangue. I ragazzi di Calvani alzano la pressione difensiva e Reggio Emilia inizia a sentire paura sul campo. Bell sbaglia due tiri da tre consecutivi e riceve un fallo tecnico di frustrazione. Datome segna i tiri liberi e poi mette la tripla per l’insperato pareggio a quota 53 con cinque minuti da giocare. Il palazzetto è una bolgia. Reggio Emilia si riporta in vantaggio con i due tiri liberi segnati da Bell dopo il fallo tecnico fischiato a Lorenzo D’Ercole. Taylor allunga a più 3 dando il via ad un parziale personale di 9 punti che uccide la partita e le speranze di recupero di Roma. Reggio Emilia vince con il punteggio di 58 a 70 la prima partita della serie.


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