Micah Downs e Peyton Siva, grandi protagonisti della gara con Capo d'Orlando (Foto Buco - Juvecaserta Basket Official)

Micah Downs e Peyton Siva, grandi protagonisti della gara con Capo d’Orlando (Foto Buco – Juvecaserta Basket Official)

Affermare che in un campionato ogni partita vale due punti è fuorviante: ci sono infatti partite che hanno un peso specifico maggiore di altre e Manital Torino- Pasta Reggia Caserta appartiene a questa categoria.

Seppur con tutti i distinguo del caso (non è infatti una partita da dentro-fuori), entrambe le squadre si giocano un pezzo della loro permanenza in Serie A ed entrambe ne hanno piena consapevolezza.

All’andata le squadre erano caratterizzate dalle assenze; oggi, esclusa “l’assenza forzata di Dyson”, i roster sono completi. L’11 ottobre vinse Torino per 63-65 al termine di una partita maschia, non per palati fini, decisa dalle giocate difensive di Ebi ed Ivanov nell’ultimo minuto di gioco.

Oggi la Manital in versione 3.0 con Kloof come sostituto dello “Sniper” è convinta di potersi togliere soddisfazioni nel girone di ritorno grazie alla cura Vitucci: in un campo ostico come quello di Reggio Emilia la squadra ha mostrato tenacia e una quadratura difensiva con il tandem White-Ebi.

Caserta invece è reduce dallo stop casalingo contro Varese, in un altro scontro salvezza: nel 77-71 ha però brillato Payton Siva, il playmaker ex Louisville, che è leader tecnico della squadra. Il gioco gira intorno ai suoi assist (28 nelle ultime tre uscite) in grado di innescare l’atleta e tiratore Downs (più del 50% dai 6.75 per tre volte nelle ultime otto partite).

Dario Hunt invece è apparso in leggero calo nelle ultime uscite, dopo aver siglato 8 doppie doppie nel girone d’andata. Il suo contributo, specie in difesa nel contenere il talento offensivo di White (18 di media con il 56% al tiro) sarà decisivo e coach Dell’Agnello lo sa bene:”Torino produce molti punti in post basso e in contropiede con le guardie. Perciò dovremo essere continui e limitare gli errori: abbiamo però le carte per provare a giocarci la vittoria”.

L’allenatore della Manital Vitucci invece sottolinea:”Vogliamo impostare il ritmo e non subirlo, dando seguito alla prova grintosa di Domenica scorsa, e sopratutto una difesa oculata sui loro giocatori più dotati, Siva e Cinciarini. L’obiettivo è quindi alzare la qualità del gioco, affinando schemi offensivi e difensivi”.

Sugli scudi per Torino c’è sicuramente Guido Rosselli, il cui duello con Jones preannuncia scintille: nelle ultime due uscite le sue cifre sono salite così come l’importanza del suo ruolo come metronomo.

Per tentare di violare il Ruffini Caserta dovrà stare attenta alle folate di Miller e Mancinelli attraverso una presenza a rimbalzo che possa far la differenza (in questo fondamentale l’Auxilium non eccelle, anzi è ultima mentre Hunt con 9.1 è il migliore). La Manital con tutta probabilità tenterà di annebbiare le idee di Siva e Giuri, sfruttando la fisicità delle proprie guardie.

Sarà una partita sulla falsariga di quella dell’andata, fatta di intensità, giocate dure e tanti tuffi sul parquet perché chi ne avrà di più la spunterà e dimostrerà che queste partite sono vinte da coloro i quali hanno più determinazione e attenzione al particolare nei momenti decisivi.

Palla a due alle ore 18.15