ROMA – Con una prestazione piena di orgoglio e determinazione la Virtus Roma riesce a strappare gara 4, e quindi a prolungare di almeno una partita la serie, che con una vittoria al PalaEstra si riaprirebbe del tutto. Unica nota negativa della serata il problema alla caviglia occorso a Mbakwe nell’ultimo quarto, che ha costretto il centro Americano ad abbandonare la partita nei momenti più caldi.

Quintetti

Roma: D’Ercole, Goss, Hosley, Jones, Mbawke

Siena: Haynes, Green, Carter, Ress, Ortner

Partenza con il freno a mano tirato per entrambe le squadre, che provano diverse conclusioni nei pressi del ferro senza però trovare fortuna. La prima a sbloccarsi e Siena, che grazie ad una tripla di Carter prova il primo mini allungo sul 7 a 2.  Coach Dalmonte fa ricorso alla propria panchina prima del solito, e proprio i nuovi entrati Baron e Kanaceviv danno vita ad un parziale di 16 a 2 per la Virtus. La Montepaschi che non riesce ad avere molto da Haynes si affida a  Jennings che con una tripla e un bel canestro in penetrazione porta il punteggio finale del primo quarto sul 20-16.

Nel secondo quarto la squadra toscana trova con maggiore facilità la via del canestro, grazie soprattutto a Jeff Viggiano ed un precisissimo Josh Carter. Roma invece riesce a mettere punti a referto solo con un indemoniato Jimmy Baron ( quota 15 all’intervallo) , che buca la difesa senese da tutte le posizioni. Il predominio a rimbalzo mostrato dalla Virtus in questa serie  viene ribaltato, con Siena che domina sotto il tabellone romano  creando diverse occasioni per secondi tiri , prontamente sfruttate da Carter. Proprio grazie ad un rimbalzo catturato e trasformato da Hunter arriva il primo vantaggio nel quarto di Siena, che però viene riacciuffata dal canestro sulla sirena di Bobby Jones che fissa il punteggio sul 34 pari.

Jones in penetrazione (foto Alessio Brandolini 2014)

Jones in penetrazione (foto Alessio Brandolini 2014)

Al rientro dal tunnel degli spogliatoi la partita riprende esattamente nello stesso modo in cui si era interrotta nel primo tempo,  cioè con Carter che punisce la Virtus dal perimetro, ma per l’ Acea Bobby Jones prende il posto di un evanescente Mbakwe,  riuscendo in diverse occasioni a creare scompiglio nelle difesa di Siena. Roma, che nella prima metà di gara era stata molto imprecisa dalla linea dei tre punti, realizza 3 triple in 2 minuti con il capitano Phil Goss e Lorenzo D’Ercole. La partita è molto spezzettata, anche a causa di diversi fischi arbitrali piuttosto  dubbi, che infiammano il PalaEur e Dalmonte, che si fa fischiare un tecnico ad un minuto dalla fine della terza frazione.

All’inizio del quarto conclusivo ci sono subito brutte notizie per Roma, che perde Mbakwe a causa di un infortunio alla caviglia. Entrambe le squadre iniziano a sentire la pressione, e faticano a muovere il punteggio, che resta fermo per quasi 3 minuti. A sbloccare Roma ci pensano Jimmy Baron e Bobby Jones, che continua a sfruttare i missmatch che si creano in post basso in seguito ai cambi difensivi sui pick&roll da parte di Siena. E’ ancora Goss a mettere la tripla che chiude un parziale di 9 a 0 che porta il punteggio sul 60 a 47 per il roster capitolino. Quando sembra ormai finita Siena con Jenning e ancora Carter mette a segno un controparziale di 12 a 0 con 4 bombe in fila, e il Palazzetto inizia a tremare sul -1 . Ma sono ancora Goss, Jones e Baron a tirare fuori dai guai i giallorossi, che con tanta sofferenza riallontano la Mens Sana e portano a casa gara 4, lasciando ancora aperta la serie. Punteggio finale 71 a 65.

MVP: Jimmy Baron. Finalmente la guardia americana mette in mostra tutto il suo infinito arsenale offensivo, mettendo i canestri  decisivi nei momenti più caldi del match.

Acea Virtus Roma – Montepaschi Siena : 71 – 65 ( 20-16 / 14-18 / 17-13 / 20-18)

Roma: Baron 24, Jones 18, Goss 11 . Rimbalzi 38 ( Mbakwe 9) ; Assist 11 (Kanacevic 4)

Siena: Carter 23, Janning 14, Nelson 8. Rimbalzi 32 (Hunter 10); Assist 13 (Haynes 6)