Come sempre i due allenatori sono intervenuti in sala stampa per la consueta conferenza stampa post partita.

Queste le parole di un raggiante coach Mazzon:  “Da allenatore voglio ringraziare i ragazzi che stanno continuando a lavorare e a trovare energie, dimostrando sul campo che hanno dentro il fuoco della mentalità vincente, oggi meritano loro questo premio. Ho visto una grande reazione dopo una settimana difficile con infortuni e dopo una brutta sconfitta. Abbiamo raggiunto i playoff a 4 giornate dalla fine, questo è un premio per una società che sta portando avanti un progetto, abbiamo un presidente che fa sforzi enormi per portare una società a questi livelli, aiutato poco dalle istituzioni e dall’indotto. Il lavoro che sta dietro una società è poco visibile ma grandissimo da parte di tutti, è una grande gioia, fare i playoff da neopromossi non è da tutti, a me era successo a Napoli dove arrivammo quinti, speriamo di fare lo stesso. Vedere dei giocatori così migliorati dopo una stagione è una soddisfazione doppia per me, più di tutto. Ora l’obiettivo però è di preparare al massimo la prossima partita.”

Di tutt’altro avviso come preventivabile coach Calvani, che è sembrato quasi rassegnato dalle risposte della propria squadra: “Faccio i complimenti a Venezia per quello che sta facendo ed il buon atteggiamento in campo. La fotografia dell’incontro è quella di Szewczyk che sopra di 20 si fa tutto il campo per stoppare l’avversario. Non sopporto di fare figure come quella di stasera, ci sono stati giocatori che hanno giocato ed altri che hanno fatto finta di giocare, ognuno si dovrà prendere le sue responsabilità. Peccato perché nel secondo quarto avevamo rimesso in piedi una partita contro un team che ci aveva punito ad ogni errore, anche con episodi fortunosi. All’inizio del terzo quarto Venezia sembrava il team che doveva lottare per i playoff e noi una squadra soddisfatta, questa partita sembra essere la sintesi perfetta di questa stagione. Non posso accettare di essere umiliato perché qualcuno in campo “tira il culo indietro”, il tempo sarà il giudice più equilibrato. C’è modo e modo per finire una stagione, tutti noi dovremmo pensare anche al nostro futuro oltre quest’annata, ci sono rinnovi contrattuali da discutere e un futuro incerto, ognuno di noi dovrà rispondere del proprio operato. L’unico che salvo questa sera è Crosariol, giustificato perché rientrava da 2 mesi di infortunio. Lascio a voi gli altri commenti.”