Venezia+SponsorVENEZIA – La miglior stagione regolare dal dopoguerra ad oggi, uno dei peggiori accoppiamenti ai playoff. Ma a questa Reyer sembrano fare paura davvero poche cose, e la consapevolezza nell’ambiente orogranata è quella di avere davvero il potenziale per poter arrivare in fondo, forti del blocco Siena che ha trascinato la squadra con la propri esperienza e forza mentale non dimenticando un coaching staff di prim’ordine, con Carlo Recalcati a tirare le fila di una macchina pressoché perfetta in questa regular season. Dopo un lungo periodo di rodaggio, capitan Phil Goss si presenta al momento più importante dell’anno in una condizione pressoché perfetta, grazie alla quale ha saputo far esaltare i propri tifosi nell’ultimo mese, così come Viggiano e Nelson, anch’essi protagonisti nella fase finale del campionato. Nessuno però si permette di fare valutazioni anticipate sula serie, dimenticando il 2-0 ottenuto, sottolineando la grande fisicità di Cantù, che forte di Metta World Peace potrebbe mettere in seria difficoltà il reparto lunghi orogranata, non propriamente attrezzato per far fronte ad una squadra così pesante. I 9 giorni di sosta hanno permesso a Ben Ortner di recuperare dagli acciacchi, e servirà sicuramente il miglior Ress per arginare l’ondata canturina. Venezia, con un Aradori in più da non scordare, dovrà sfruttare al meglio le proprie armi migliori, contropiede, transizione e difesa, se vorrà avere la meglio sugli avversari, che se riusciranno nell’intento di rallentare il gioco dei lagunari, potrebbero seriamente impensierire l’Umana. A nostro avviso, la previsione, a differenza di quanto si possa prevedere, è che l’ago della bilancia sarà nelle mani degli esterni della Reyer, che dovranno riuscire a scardinare con le proprie giocate la difesa di Cantù, portando punti ad una attacco che sotto canestro potrebbe trovarsi in difficoltà. La precisione dei tiratori sarà fondamentale, ed avere a disposizione un’ala grande ed un centro dalle ottime mani sicuramente aiuta. Difficile fare una previsione quando dall’altra parte l’amico dei panda potrebbe sparigliare le carte in ogni momento, ma la grande voglia di rivalsa della Reyer, un roster esperto, affamato di vittorie e con ottime individualità rendono la squadra di Carlo Recalcati la favorita per il passaggi del turno.

Cantù+SponsorCANTU’ – Queste le parole di coach Pino Sacripanti sulla gara di stasera, estrapolate dal sito ufficiale della squadra brianzola: “Questa sera giocheremo la prima partita dei playoff dopo tanto lavoro compiuto per raggiungere questo traguardo. L’Umana parte con i favori del pronostico perché è arrivata seconda in classifica alla fine della regular season e ha aggiunto una pedina importante come Aradori. La Reyer ha una profondità del roster e una conoscenza del gioco molto alta. Sarà fondamentale per noi controllare il ritmo durante tutta la gara ed effettuare le scelte giuste. Non abbiamo particolari problemi fisici, eccetto ovviamente Laganà. Ci siamo allenati intensamente in palestra per preparare la sfida nel miglior modo possibile. Dovremo essere bravi nel comprendere che i playoff sono un campionato a parte e che appena si finisce la prima partita bisogna concentrarsi immediatamente sulla seconda. I lunghi dell’Umana hanno chiaramente delle caratteristiche diverse rispetto ai nostri e ci possono creare dei problemi. Lo sappiamo, abbiamo preparato qualche soluzione e vedremo se riusciremo a metterla in pratica. I nostri due centri sono giocatori abbastanza di contenimento che prediligono chiudere l’area e proteggere il ferro. Questo ci può portare ad incontrare delle difficoltà contro Venezia e su questo abbiamo lavorato in settimana. L’arrivo di Aradori è un segnale molto evidente che la Reyer intende fare sul serio in questa post season. Venezia ha un roster pofondo e, con l’aggiunta di Pietro, vuole, come è giusto che sia visto che è arrivata seconda in regular season, tentare di arrivare fino in fondo e provare a lottare per il titolo. L’Umana conta su tantissimi giocatori, cosa che può essere molto utile nel cammino dei playoff. Aradori è un finalizzatore ed è davvero bravo a comprendere cosa serve alla squadra, per cui non avrà bisogno di molto tempo per inserirsi”. 

(Da Venezia, Andrea Furlan)