UMANA VENEZIA – CANADIAN SOLAR BOLOGNA   71-66  (20-15, 25-33, 40-49)

UMANA VENEZIA: Clark 8, Allegretti ne., Tomassini ne., Slay 6, Szewczyk 13, Meini 0, Young 12, Bowers 6, Fantoni 12, Rosselli 3, Magro 4, Bryan 7. All Mazzon

CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Koponen 17, Vitali L. 3, Poeta 3, Gigli 9, Sanikidze 4, Gailius 2, Quaglia ne., Lang 8, Person ne., Werner, ne Vitali M ne., Douglas-Roberts 21 All Finelli

Arbitri: Paternicò (EN), Lo Guzzo (PI), Terreni (VI)

Spettatori: 3500 circa

TREVISO – Venezia porta a casa una vittoria chiave nella corsa alle posizioni alte della griglia playoff, in una gara per larghi tratti passata ad inseguire. Le difficoltà offensive dei ragazzi di Mazzon ai ritmi controllati si sono viste tutte in questa serata, con un abuso di isolamenti e pick and roll. Quando la Reyer ha potuto imporre il proprio gioco fatto di intensità difensiva e transizione la partita è svoltata, con gli oro granata a parziale il parziale decisivo di 10-0 all’inizio dell’ultimo quarto. Per la Virtus il grande rammarico di non essere riuscita a capitalizzare un vantaggio costruito con fatica nei primi 30’.

Questi i quintetti alla palla a due:

Umana Venezia: Young, Clark, Slay, Szewczyk, Bryan

Canadian Solar Bologna: Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze, Gigli

Parte col turbo la Reyer sull’onda dell’entusiasmo del pubblico amico, 8-0 senza colpo ferire e Finelli costretto al timeout dopo poco più di 2’ dall’inizio dell’incontro. Nonostante la sospensione la Reyer continua a colpire efficacemente dalla distanza con Szewczyk e a mordere in difesa la Virtus, con il solo Douglas-Roberts a ottenere risultati soddisfacenti, 13-5 al 5’. Venezia inizia a peggiorare le sue percentuali dal campo e Bologna ne approfitta per ricucire leggermente il passivo, pur non riuscendo compiutamente nel riaggancio. Il primo quarto si conclude sul 20-15 per Venezia, con l’inerzia dell’incontro ancora in equilibrio.

La difesa della Virtus inizia a farsi sentire, con la Reyer ad incontrare sempre maggiori difficoltà nel trovare la via del canestro. Gli uomini di Finelli riescono così a formalizzare l’aggancio al 12’, con due liberi di Kris Lang, per il 20-20. Venezia non riesce a creare tiri puliti, abusando del pick and roll e degli isolamenti, segnando così la misera di 2 punti nei primi 6’ del secondo quarto. La Virtus d’altro canto capitalizza al massimo il divario di stazza e centimetri praticamente in tutti i ruoli, portandosi con la bomba di Luca Vitali sul 28-22 del 16’. Clark interrompe il digiuno offensivo della Reyer con una bomba, ma è un semplice palliativo, con la Virtus che continua a colpire efficacemente con Douglas-Roberts, per il 33-25 di fine primo tempo.

Venezia inizia il secondo tempo con il piglio giusto, in difesa chiude bene gli spazi sfruttando le vie preferenziali in attacco, quelle della transizione primaria e secondaria. Il parziale di 8-2 che ne consegue permette così alla Reyer di riportarsi a contatto 35-33 al 23’. Quando deve attaccare la difesa schierata ed i ritmi si abbassano Venezia continua ad andare in difficoltà, permettendo così alla Canadian Solar di mantenere un vantaggio rassicurante, 41-34 al 26’ nonostante Vitali riesca nella difficile impresa di farsi comminare un tecnico per simulazione. Il clima si fa rovente al Palaverde i seguito ad alcuni fischi dubbi della terna, scatenando l’ira del pubblico veneziano. In campo piove di tutto, dalle palline di carta a bicchieri pieni di birra, e gli arbitri sono costretti ad interrompere l’incontro per quasi un minuto. Nonostante l’ambiente ostile creato dai propri tifosi Venezia non riesce però a trovare con continuità il canestro, finendo il terzo quarto sotto 49-40.

La Reyer rientra in campo ricaricata, mettendo energia ed intensità con la Virtus a subire un parziale di 10-0 nei primi 3’ e Venezia a portarsi in vantaggio 50-49, trascinata dal trio Clark-Young-Fantoni. Sulla sponda Virtus Douglas-Roberts conferma tuttavia l’ottima gara, piazzando due canestri consecutivi di importanza capitale, che consentono alla Virtus di restare in parità, 54-54 a soli 5’ dalla conclusione dell’incontro. Si continua con le due squadre appaiate punto a punto, con la Reyer ad accumulare lentamente un lieve vantaggio, 63-57, coincidente con l’uscita per falli di Douglas-Roberts a 1’40” dal termine dell’incontro. Koponen segna da 3 e si arriva ad un minuto dalla conclusione con la Reyer avanti 65-62 palla in mano. Le due squadre si scambiano rispettivi errori dal campo e Venezia si ritrova nella stessa condizione di punteggio e con la palla a soli 25” dallo scadere. Szewczyk subisce fallo e dalla lunetta regala il +5, 67-62. Sanikidze sbaglia da 3 e commette poi fallo su Bowers, che dalla lunetta sigilla la vittoria Reyer, 71-66.