Phil Goss

Biella – Al Lauretana Forum nel giorno tradizionalmente riservato alla gita fuori porta va in onda uno dei due incontri più sentiti a queste latitudini: la partita con Varese che riserva sempre sorprese e colpi di scena, anche questo pomeriggio festivo non è da meno, Biella comanda in lungoi e in largo per tutta la durata del match raggiungendo il +14 alla sei minuti dalla fine poi l’ossigeno viene a mancare e il finale è tutto di marca varesotta,  i biancorossi impattano nell’ultimo minuto poi stravincono al supplementare con un irrestibile Goss.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Pullen, Coleman, Soragna, Dragicevic  e Miralles il coach della Cimberio Varese Charlie Recalcati  schiera in campo alla palla a due Rannikko, Stipcevic, Kangu, Fajardo  e Diawara.

Ci vogliono quasi due minuti per sbloccare il punteggio e ci pensa Dragicevic con un sottomano, Varese sbaglia i primi sei tiri dal campo prima che Goss indovini la parabola vincente, il clima da dopo grigliata sembra contagiare i dieci protagonisti in campo, Biella opera un mini break con un gioco da tre punti mentre Varese sembra essere rimasta alla salamelle del giorno di Pasquetta (1/10 dal campo e 2 palle perse in 6’), l’Angelico trova una circolazione di palla più efficace così con la bomba piazzata di Dragicevic raggiunge il massimo vantaggio sul 14-6 dopo 8’ di gioco. Sul finire del quarto due triple consecutive prima di Stipcevic e poi di Kangur riportano i biancorossi ad un solo possesso di distacco, alla prima serena Biella però chiude in vantaggio sul 19-14 grazie alla bomba del neo entrato Chessa.

Jurak riceve un assist per il contropiede del  21-14 a cui segue la tripla di Coleman per il massimo vantaggio, la Cimberio a tratti è imbarazzante in suo aiuto arriva la bomba di Diawara dopo la schiacciata di Talts che hanno il merito di riportare a contatto i suoi, Laganà partecipa al tiro a segno rossoblu, il quarto scorre via abbastanza piacevolmente Biella sembra più reattiva contro una Cimberio più macchinosa e lenta ( 8 palle perse e 10 falli fatti fino a questo momento) così quando Miralles prende il rimbalzo offensivo e appoggia a canestro i padroni di casa raggiungono la doppia cifra di vantaggio (38-28 al 8’), Varese aggiunge un problema in più alla sua non splendida serata: il terzo fallo di Goss costretto alla panca anticipata. Il finale di quarto vede Biella comandare abbastanza comodamente per 41-34 anche se gli ultimi canestri del primo tempo sono di Stepcevic e Fajardo, un buon primo tempo da parte dei rossoblu che hanno sfruttato la scarsa precisione dei biancorossi soprattutto nel tiro dalla distanza (9/15 da due e 4/14 da tre).

Varese non sembra ingranare testimonianza è l’appoggio facile facile di Fajardo che finisce nella mani di Miralles, la Cimberio paga la scarsa lucidità con il quarto fallo di squadra dopo nemmeno 2’ di gioco, Pullen dalla lunetta insacca il quinto punto della serata mentre subito dopo sale in cattedra Dragicevic con quattro punti consecutivi (48-37 al 3’), Biella gioca di squadra e Varese sbaglia anche le rimesse ciononostante la partita rimane ancora aperta, l’Angelico s’inceppa in attacco così la Cimberio si riavvicina pericolosamente con Stipcevic, Goss e i liberi dell’ex Garri ma il finale è tutto di marca piemontese con la tripla di Pullen che fissa il risultato sul 63-53 dopo 30’ di una bella partita.

Varese sembra scomparire dal campo, nel momento di massima confusione ci pensa Diawara (fischiatissimo dal pubblico) a mettere una toppa di vitale importanza, i biancorossi passano dal -14 al -6 in un amen (67-61 al 3’), Biella dà l’impressione di aver finito l’ossigeno e non ha bombole di riserva in panchina, con Chessa e Jurak già in campo la panca rossoblu vede solo i giovani più Minessi, Goss segna il -3 e Cancellieri chiama il time out (69-66 al 5’). Gli ultimi 3’ iniziano con cinque punti di vantaggio dei padroni di casa, la Cimberio continua a pasticciare in attacco (21 palle perse fin qui), Goss infila la tripla del -2, Diawara impatta a 72 ma subito arriva la replica di Pullen e poi quella di Kangur: 75 – 75. Prima Pullen sbaglia il tiro poi Diawara lo imita dai 6.75, l’ultima preghiera da centrocampo di Coleman non prende neppure il ferro così Varese che non è mai stata in vantaggio porta il match ai supplementari.

I primi punti li segna Goss dalla lunetta poi replica dalla media per il massimo vantaggio (79-75), Pullen accorcia ma dalla lunetta Diawara ristabilisce le distanze, Chessa ha un ultimo sussulto per i suoi, ma Goss chiude la pratica praticamente da solo segnando 10 dei 14 punti del supplementare, Varese vince con merito grazie alla panca più lunga anche se Diawara ha gesti non da professionista in un finale incandescente (89-82, il finale).

MVP: Philip Goss con 19 punti, 6/7 da due, 1/3 da tre, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 4 falli subiti per un 20 di valutazione. Il numero 5 biancorosso noj si vede per 38’ poi decide la partita nel finale e al supplementare quando trova autostrade nell’esausta difesa biellese.

Spettatori 3.725 per un incasso di Euro 49.680,00.