Jordan Taylor e Brock Motum (foto A. Brandolini 2013)

Jordan Taylor e Brock Motum (foto A. Brandolini 2013)

Virtus Roma-Virtus Bologna 81-89 (31-18, 17-23, 19-14, 14-34)

La Virtus Roma perde ancora in casa. Dopo la brutta sconfitta di martedì in coppa contro Bonn, questa volta è la Virtus Bologna a rifilare una dura lezione ai capitolini. I ragazzi di Dalmonte, pur essendo stati saldamente in controllo del match per buona parte della gara, hanno subito il ritorno energico dei bolognesi che in apertura di ultimo quarto hanno piazzato il parziale decisivo di 13-0 che ha deciso la gara. Vediamo cosa è successo nel dettaglio:

Pronti via e Baron ricorda a tutti che la linea da 3 punti è casa sua, tirando sulla testa di Hardy. Gaddefors ne mette due pregiatissimi dall’altra parte ma Baron ha già la mano calda e nel possesso successivo esce bene dai blocchi e segna quello che per lui a tutti gli effetti è un lay-up (6-2). Bologna è confusionaria in attacco ed è lenta a rientrare in difesa. Jordan Taylor e Phil Goss se ne accorgono e alzano il ritmo. Il risultato è il primo parziale positivo per la squadra di Dalmonte: +7 Roma e Bechi si affretta a chiamare il primo time out della partita. Le V nere tornano in campo con le idee ancora confuse e Mbakwe punisce gli emiliani con altri due punti che portano Roma al primo massimo vantaggio della partita (+8, 20-12). Quinton Hosley, partito dalla panchina oggi, prende il posto di Jones. L’esperienza di Hosley gli ha permesso di capire, nei minuti in panchina, di capire dove intervenire e Hosley si mette subito a lavoro in difesa dove in un minuto e mezzo recupera due palloni e tocca quota 7 punti. Roma alza ancora il ritmo e, complice un finale di quarto più che problematico dei ragazzi di Bechi, chiude la frazione sul punteggio di 31-18.

Bologna torna in campo con le idee molto più chiare. Matt Walsh, entrato dalla panchina, guida l’attacco isieme a Hardy predicando

Trevor Makwe (foto A. Brandolini 2013)

Trevor Makwe (foto A. Brandolini 2013)

calma e giocate ragionate. Grazie a lui e al solito Imbrò, Bologna torna sotto la doppia cifra di vantaggio. Moraschini entra in campo al posto di Baron, e il giovane ex della gara gioca sei minuti di grande qualità, rimettendo in ritmo Trevor Mbakwe che era uscito dalla partita. Moraschini lascia spazio a Jimmy Barone a un nuovo parziale che rimette in doppia cifra i romani. Un altro time out di Bechi serve a poco: Roma resta avanti. Il quarto finisce 48-41 per la Virtus in maglia in maglia bianca.

Bogna torna in campo con le idee decisamente bellicose. Bechi deve aver usato le parole giuste nello spogliatoio perché la Granarolo che è tornata in campo dopo la pausa lunga è tutta un’altra squadra, che in un attimo torna a 4 punti di svantaggio (51-47). Roma non ci sta e i ragazzi di Dalmonte rimettono le marce alte. Mbakwe sta giocando la sua miglior partita quest’anno, così come Goss, che dopo la durissima conferenza stampa nel posto partita con Bonn nello scorso martedì di coppa europea, sta dando un segnale importante alla squadra, al coach e ai tifosi. La risposta della Virtus Roma dopo il momento di difficoltà all’inizio del quarto è la notizia più importante per Luca Dalmonte. Roma si aggiudica anche il terzo parziale che si chiude sul punteggio di 67-55.

L’ultima frazione si apre con un’altra accelerazione bolognese che riesce a piazzare un parziale di 0-13 che mette per la prima volta davanti gli emiliani (67-68). Roma è tramortita da questa incredibile risposta bolognese e questa volta non sembra avere le armi per rispondere a un altro momento di difficoltà. Il parziale viene chiuso solo dalla tripla di Phil Goss che da un sospiro di sollievo a Roma. Bologna però non si ferma e continua a sfruttare il momento magico del suo centro Jerome Jordan che sta letteralmente portando portando a scuola Eziukwu. Dalmonte chiama time out e rimette in campo Mbakwe, che nel terzo quarto aveva fatto benissimo. La squadra torna a giocare, con Mbakwe che arriva a quota 20 punti. Bologna è saldamente davanti ormai: 8 punti di vantaggio sono veramente troppi quando mancano solo 70 secondi alla fine della partita. La partita finisce 81-89 per la Virtus Bologna.

MVP Matt Walsh è il leader in campo di questa Virtus Bologna. Si prende i tiri che contano organizza il gioco, predica calma nei momenti più concitati e, in alcuni time out, è lui a parlare in panchina. Chiude con 19 punti.


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