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Clay Tucker (foto Brandolini)

VELLINO – L’Acea Roma espugna il PaladelMauro battendo la Sidigas Avellino con il punteggio di 88 a 82 in uno degli anticipi valido per la 11° giornata del girone di ritorno di serie A1 .

Avellino perde una partita fondamentale nella corsa alla qualificazione ai playoff. Determinante l’assenza di Johnson, elemento fondamentale per gli irpini. Roma con questa vittoria affianca gli irpini in classifica, ma ora la differenza canestri è a favore dell’Acea.

Starting Five. Avellino: Green, Infanti, Gaddefors, Golemac e Slay. Roma: Gordic, Tucker, Datome, Slokar e Varnado.

Parziali: 18-16 ; 15-23 ; 34-23 ; 15-26

Inizio lento della gara con qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre. Il primo canestro è siglato da Slay a cui risponde subito Datome, ma Avellino sembra trovare il ritmo giusto e con una tripla di Slay e 5 punti consecutivi di Spinelli (subentrato ad Infanti) prova a scappare (10 a 4) costringendo Calvani a chiamare timeout. Al ritorno in campo l’Acea sembra entrare finalmente in partita. Entrano Maestranzi e Kakiouzis, c’è una maggiore circolazione della palla e con un parziale di 9 a 3 Roma impatta a quota 13. Golemac e Slay sbagliano qualche tiro di troppo, la tripla di Maestranzi da il primo vantaggio ai capitolini, ma Avellino si riporta subito avanti con i canestri di Gaddefors e Golemac.

Canestro di Soloperto ad inizio secondo quarto. Il centro irpino poi però commette fallo su Kakiouzis che segna e realizza il libero aggiuntivo. Le squadre ora trovano con più facilità la retina, Gaddefors realizza dai 6,75, ma dall’altra parte rispondono Gordic e Mordente sempre dalla lunga distanza. Green riporta avanti la Sidigas, ma Gordic con 4 punti consecutivi ribalta la situazione (26 a 28). Spinelli fa un inconsueto 0 su 2 ai liberi e nell’azione successiva sbaglia anche la tripla, così Vitucci decide di chiamare timeout. Dopo la sospensione però Roma piazza la zampata con due triple di Gordic e Mordente, Spinelli prova a rispondere con 4 punti consecutivi (30 a 34) poi solo liberi per le due squadre, fino al canestro di Gordic, l’ultimo della prima parte, visto che nell’azione finale del quarto, l’Acea sbaglia ben 3 tiri consecutivi.

Dallo spogliatoio ritorna in campo un super Infanti che con 5 punti consecutivi riporta a -1 la Sidigas. Gordic continua a segnare, ma Golemac realizza e subisce fallo, impattando a quota 41. Roma ricomincia subito a giocare, Tucker e Varnado le ridanno un mini vantaggio, poi Gordic ruba la palla a Green e segna in solitudine (42 a 47). Il gioco è a sprazzi, nessuna squadra riesce a prendere le redini della partita. Gaddefors e Golemac regalano il nuovo -1 ad Avellino, poi è il turno di Datome che prima dalla lunetta e poi dall’area pitturata riallunga per i capitolini. Green fa vedere di che pasta è fatto, realizza 8 punti consecutivi aiutato anche da Slokar che si fa chiamare un antisportivo dopo una rubata proprio del play irpino. Slay e Gaddefors danno il +4 alla Sidigas (59 a 55), ma ora il ritmo è indiavolato. Cinque punti di Tucker a cui risponde Slay con due canestri consecutivi, poi sull’ultima azione del quarto Green segna e Avellino ora conduce 67 a 62.

L’ultimo quarto comincia con tre giocatori gravati di 4 falli, Golemac per Avellino, Varnado e Slokar per Roma. L’Acea non ci sta a perdere e lo fa capire subito ad inizio dell’ultima frazione realizzando un parziale di 11 a 4 con il quale si riporta avanti (71 a 73). Quinto fallo di Varnado che viene sostituito da Slokar, che subito realizza all’interno dell’area pitturata. La seconda tripla di Green riequilibra per l’ennesima volta il punteggio,  ma subito Tucker gli risponde sempre dai 6,75. Infanti è costretto ad uscire per sopraggiunto limiti di falli, Golemac e Slay riportano avanti Avellino, ma la tripla di Mordente spegne per un attimo l’entusiasmo del pubblico irpino (79 a 81). Ogni pallone ha un peso incredibile per l’economia del match. Tucker fa +4, poi Golemac segna e realizza il libero aggiuntivo (quinto fallo di Slokar). La Sidigas però non ha più energie, Roma blinda la vittoria e dalla lunetta riesce anche a ribaltare il -3 subito all’andata.

La Sidigas, con le rotazioni ancora più ridotte del solito per l’assenza di Johnson, ha messo in campo tutte le energie possibili ma alla fine si è dovuta arrendere alla concretezza dei capitolini.

L’Acea non ha giocato una grande partita, troppi gli errori per una squadra con l’organico a disposizione di Calvani. Riesce comunque a conquistare una vittoria molto importante in ottica playoff.

Migliore: Tucker. La guardia americana è sicuramente il più costante dei suoi, realizza 22 punti ma soprattutto prende per mano i compagni nei momenti di difficoltà.

Peggiore: Slokar. Solo un canestro dal campo (1 su 10), 4 palle perse e cinque falli commessi per una prestazione da dimenticare.