Dominique Archie, miglior realizzatore del match con 22 punti (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Dominique Archie, miglior realizzatore del match con 22 punti (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – L’Upea non riesce a sbloccarsi ma, seppur decimata, rende dura la vita alla Virtus Roma, che più volte tenta l’allungo decisivo prima di farsi raggiungere nel tiratissimo finale. La spuntano i capitolini per 73-70, grazie ad una migliore gestione dei minuti finale. All’Orlandina resta l’amaro in bocca per una partita che più volte sembrava persa, rimontata con grande carattere e sfuggita solo nel finale.

La gara –  L’Upea si presenta al PalaFantozzi decimata. All’infortunato Flynn, si aggiunge alla vigilia del match Austin Freeman, bloccato per problemi burocratici riguardanti la licenza “A”. Griccioli deve quindi rinunciare al quintetto tutto made in USA, schierando dall’inizio Pecile e Soragna insieme a Burgess, Archie e Hunt. Coach Dalmonte parte con Triche in cabina di regia, Ejim, Gibson, Jones e Morgan. Gli ospiti partono subito forte, con due canestri consecutivi di Morgan. Pecile e uno scatenato Hunt portano avanti l’Upea. Roma inizia a bombardare da fuori (6/8 da 3 punti nel primo quarto) con Jones, Triche e Stipcevic, chiudendo avanti il primo parziale per 24-17. L’inizio del secondo periodo è dominato da Archie. L’ala dell’Orlandina realizza due volte col fallo riavvicinando i suoi. Ejim si fa sentire sotto canestro e, dopo un fallo in attacco fischiato ad Archie, il tecnico alla panchina siciliana permette a Roma di allungare nuovamente. L’Upea reagisce e, con Hunt e Burgess, si riporta in parità all’intervallo (38-38).

Al rientro dagli spogliatoi, Triche, Jones e De Zeeuw firmano un parziale di 9-2 ospite. Basile, Archie e Hunt tentano di tenere a galla l’Upea, ma il tecnico a coach Griccioli per proteste permette a Roma di allungare nuovamente (46-57 al 27′). La tripla di Soragna avvicina i siciliani alla fine del terzo periodo (53-59). L’ultimo parziale inizia sotto il segno di Nicevic che segna e poi prende lo sfondamento di Triche. Archie mette una delle poche triple dell’Orlandina (1/11 di squadra fino a quel momento) per il -3 (58-61). L’Upea adesso è in partita e, grazie ad una difesa aggressiva, si porta in vantaggio con Burgess. Jones si fà fischiare tecnico ed esce per 5 falli, ma i siciliani non ne approfittano, collezionando errori ai liberi (3/9 nell’ultimo periodo).De Zeeuw schiaccia il pareggio a quota 63, ma un tecnico per simulazione a Stipcevic riporta avanti i siciliani. A De Zeeuw e Gibson risponde capitan Soragna con la bomba del 67-66. I liberi di Triche e l’ennesimo canestro di De Zeeuw portano Roma avanti di 2 punti (68-70). Soragna prova la tripla del sorpasso con le mani in faccia, ma non prende neanche il ferro. Nicevic e costretto a fare fallo e Gibson non sbaglia i liberi del +4. Bomba di Basile, ma l’istant replay dice che il canestro è da 2 punti. Fallo su Stipcevic che fa 1/2 dalla lunetta. Griccioli, con 5 secondi da giocare, chiama timeout. Roma decide di non commettere fallo, Archie tenta il tiro del pareggio ma le sue speranze si spengono sul ferro. Finisce 70-73.

L’Upea perde l’ennesima partita nel finale, dimostrando ancora una volta di giocarsela alla pari con tutti, anche in condizioni difficili e con importanti assenze. Roma porta a casa una partita ben giocata per larghi tratti, rimediando nel finale alle disattenzioni che hanno permesso agli avversari di rimontare.

La chiave – Roma è partita molto bene, tirando benissimo dall’arco e sfruttando le caratteristiche fisiche dei propri esterni. L’Upea ha retto bene a rimbalzo e, difendendo con aggressività, è riuscita a tornare in partita. Bravi i ragazzi di coach Dalmonte a non perdere la testa dopo essere stati raggiunti e superati nel finale. Vittoria tutto sommato meritata per i capitolini, prestazione da cui ripartire per i siciliani.

Upea Capo d’Orlando – Acea Virtus Roma 70-73 (17-24; 21-14; 15-21; 17-14)

Upea Capo d’Orlando: Archie 22, Burgess e Hunt 12.  Rimbalzi 31 (Hunt 9). Assist 16 (Nicevic 5).

Acea Virtus Roma: Triche 14, De Zeeuw 13, Jones Gibson e Stipcevic 11. Rimbalzi 34 (De Zeeuw 9). Assist 12 (Triche 4).


Foto: Carmelo Signorino 2014