Una buona prova della Juve Caserta consente ai bianconeri di mantenere l’imbattibilità casalinga e sconfiggere la Sutor Montegranaro di coach Recalacati.
Priva di Wise, fresco di taglio, coach Sacripanti affida la cabina di regia a Stefano Gentile mantenendo intatti i 4/5 del quintetto base (Chatfield, Jonusas, Jelovac e Akindele). L’avvio della Juve è positivo. Akindele prova subito a mettere in difficoltà Mazzola ed i pari ruolo avversari, ma gli esterni sutorini prendono il sopravvento. Steele (15 punti a metà gara) trascina i compagni ma i bianconeri non perdono contatto, nonostante i vuoti in regia (Gentile è costretto alla panca dopo aver commesso due falli nella prima frazione) ma con un Akindele formato gigante ed una buona mano di Jelovac. All’intervallo, il tiro sulla sirena di Maresca porta la Juve sul +3 (40-37). Il divario aumenta nel terzo quarto per merito di Jelovac; il serbo è in serata di grazia e contribuisce al break che fa volare i padroni di casa fino al +13. Determinante, inoltre, è l’apporto di Gentile che rientra sul parquet e guida, con buona leadership i compagni, distribuisce qualche assist e segna in acrobazia. La Sutor non demorde e prova a rientrare ancora con Steele ma la Juve mette il risultato in cassaforte con la tripla di Jonusas ad un minuto e trenta dalla fine (72-63). Finisce 78-67 con Akindele miglior giocatore in campo (18 punti, 10 rimbalzi, 6 falli subiti e 25 di valutazione), ottimamente coadiuvato da Jelovac, autore della prima vera prova convincente da quando è a Caserta. Il serbo chiude con 13 punti (5/7 da due), 5 rimbalzi e 26 di valutazione ma, al di là dei numeri, è sembrato avere il giusto atteggiamento e approccio al match.

CONFERENZA STAMPA:

Recalcati : “La nostra difesa ci ha penalizzato, per colpe nostre. Non potevamo pensare di giocare alla pari, in trasferta, con questa difesa. Abbiamo concesso troppi tiri e troppi punti, non solo belle situazione di pivot basso di Akindele ma anche nelle penetrazioni. La nostra sconfitta è partita da là. Abbiamo difeso subendo Akindele ma giocando la palla. Nel secondo tempo siamo stati troppo molli e teneri e diventa difficile prendere vantaggio in attacco. Abbiamo tirato di più di Caserta ma molto peggio”.

Sacripanti: “Abbiamo vinto una partita giocando bene in difesa, la migliore dall’inizio del campionato. Siamo stati molto bravi sui raddoppi, sui tagli sul pick and roll e nell’uno contro uno. Concedere 67 a Montegranaro sono un’ottimo risultato. Per la prima volta si è vista un po’ di identità di squadra, bisognava costruirla giorno dopo giorno. Sono particolarmente contento dopo una settimana di lavoro durissimo. A Biella avevamo fatto una partita soft difensivamente parlando e con le percentuali da tre punti. Questo è il nostro inizio, la nostra anima parte dalla difesa dove non dobbiamo mai concedere un canestro facile. Ho notato molto scetticismo sulla squadra che ritengo ingiustificato. Abbiamo avuto mille difficoltà dall’inizio dell’anno. 8 giocatori nuovi su 10 ma oggi abbiam fatto cose buone in entrambe le metà campo. Spero di costruire una mentalità dura anche per vincere in trasferta. Nella formazione come la nostra, senza solisti, bisogna costruire tiro su tiro ed azione su azione e stiamo cercando di farlo e l’alta percentuale di oggi 67%) è frutto di ciò. Assimilando i giochi e giocando più tranquilli miglioreremo sempre di più.”

JUVE CASERTA – SUTOR MONTEGRANARO 78-67 (Parziali: 23-18; 40-37; 57-48)

JUVE CASERTA: Chatfield 12, Maresca 4, Jonusas 11, Mordente 9, Marzaioli n.e., Salzillo n.e., Marini n.e., Michelori 4, Akindele 18, Cefarelli 0, Jelovac 13. All. Sacripanti.

SUTOR MONTEGRANARO: Steele 14, Cinciarini 12, Panzini n.e., Perini n.e., Slay 11, Piunti n.e., Campani 2, Di Bella 4, Mazzola 2, K. Johnson 13, Andrews 2, Burns 7. All. Recalcati.

ARBITRI: Paternicò, Seghetti, Di Francesco

Spettatori: 2.602 Incasso: € 17.475

(Fonte: Interno18)