Hrvoje Peric, tornato agli standard abituali dopo la difficile serie contro Cantù (Foto: Alessandro Montanari 2015)

Hrvoje Peric, tornato agli standard abituali dopo la difficile serie contro Cantù (Foto: Alessandro Montanari 2015)

Umana Reyer Venezia – Grissin Bon Reggio Emilia 87 – 70 (serie 1-0)

Mestre (VE) – Prima della gara, i brividi iniziano a correre lungo la schiena solo nel leggere i roster delle due squadre, assaporando duelli come Goss-Kaukenas, Peric-Polonara e Lavrinovic-Ress. È stata una partita fantastica, tremendamente equilibrata, tra due squadre che hanno giocato una ottima pallacanestro che ha divertito un Taliercio infuocato, per la prima semifinale che il 90% del tifosi veneziani abbia mai visto dal vivo. Il primo tempo è davvero poesia, con ambedue le compagini a trovare ottimi tiri, frutto di egregie rotazioni di palla e di mani caldissime da parte di tutti i giocatori, al punto che nel leggere il foglio statistiche solo l’indicazione delle due squadre permette di distinguere le due compagini. I due tecnici ruotano con grande lucidità tutti i propri uomini già nel primo quarto, senza però che l’intensità ed il livello del gioco scemi, regalando un grande spettacolo che tiene le due formazioni entro i quattro punti di scarto. Poi il solito avvio lagunare dopo il break, con Goss che decide di provare a strappare la gara ed insieme a Viggiano costruisce il primo vantaggio in doppia cifra (43-53), che nonostante gli sforzi di Kaukenas stoico (ha giocato con la febbre alta) non riuscirà più a rientrare. I titoli li coda li firma uno a caso come Tomas Ress, che centellinato alla perfezione da Recalcati entra e spacca definitivamente la partita con una tripla, prima che nel finale Reggio tiri i remi in barca. Finisce 88-70.

MVP Phil Goss: Ancora una volta decisivo, è lui a farsi carico della squadra e trascinarla nel break decisivo. Menzione d’onore per Hrvoje Peric, top scorer di giornata, che sembra essere decisamente rientrato dai malanni che lo hanno frenato nella serie contro Cantù.

La statistica: Percentuali impressionanti da parte di ambedue le squadre: Venezia tira col 56% dal campo (45% da 3), Reggio col 48% (56% fino al terzo quarto). L’Umana tira 13 liberi in più (23-10), a dimostrazione della maggior propensione al ferro da parte dei padroni di casa. Tanti assist (33 combinati) per tanti tiri davvero puliti.

Umana Reyer Venezia – Grissin Bon Reggio Emilia 87 – 70 (21-21, 17-17, 20-29, 20-12)

Venezia: H. Peric 20, P. Goss 18, J. Viggiano 17; Rim(29): J. Stone 7; Ast(20): P. Goss 5

Reggio Emilia: R. Kaukenas 14, D. Diener 11, A. Cinciarini 11; Rim(26): 3 giocatori con 4; Ast(13): A. Cinciarini 3

Coach Carlo Recalcati: “Siamo cresciuti alla distanza, dopo primo tempo lezioso contraddistinto da troppe palle perse. Nel secondo abbiamo aumentato l’intensità difensiva, trovando quella fluidità in attacco che ci ha permesso di portare a casa la partita. Sono contento per Peric, che ha fatto una prestazione da Peric. Aveva davvero bisogno di una partita così”.

Coach Massimiliano Menetti: “Noi abbiamo fatto una partita eccellente nei primi due quarti, nei quali a mio avviso meritavamo qualcosina di più, magari terminando avanti di qualche punto. Potenzialmente sarebbero stati 4 o 5 punti che avrebbero permesso di contenere l’inizio della Reyer, alla quale nei primi minuti della ripresa abbiamo concesso prima canestri facili, poi difficili, che una squadra di questo livello ha la capacità di realizzare. Mi rammarico per i 3 possessi non capitalizzati per riaprire la partita, ma credo ci sia tanto di positivo da questa partita e siamo assolutamente ottimisti. Tra due giorni ci proveremo con più forza, con la quale avremmo solo dovuto di più nel terzo quarto, nel quale abbiamo fatto venti punti. Abbiamo perso perché non siamo riusciti a frenare Venezia quando ha preso l’inerzia della partita. È ovvio che in gara uno la squadra di casa dia uno stratone, peccato non essere arrivati in bonus primi due quarti., ma ci prepariamo a quella che credo sarà una lunga serie”.

Pagelle:

Umana Reyer Venezia

J. Stone 6: Un po’ spento rispetto al solito, colleziona ugualmente 7 (dei 29) preziosi rimbalzi

H. Peric 7,5: He’s back. Immarcabile per gran parte della partita, fisicamente dominante anche contro i lunghi reggiani.

P. Goss 7,5: Letteralmente infuocato. I playoff sono il suo habitat naturale, quando si accende è davvero inarrestabile.

J. Jackson 7: Ancora una prova solida e di sostanza nelle rotazioni di Recalcati.

T. Ress 7,5: 100% dal campo, 11 punti, 20 minuti per un plus/minus di 15.

B. Ortner 7: Difensivamente indispensabile per frenare Cervi.

S. Nelson 6: Sufficienza d’ufficio.

P. Aradori 7: Sempre pericoloso con la palla in mano.

J. Viggiano 7,5: La Reyer dipende dal gioco da tre punti. Stasera 4/5.

Grissin Bon Reggio Emilia

F. Mussini 5,5: Segna una tripla coraggiosa, fatica in difesa contro i più pesanti avversari.

V. Chikoko 5: Anonimo.

A. Polonara 5,5: Così così. Un po’ troppo a sprazzi.

D. Lavrinovic 5: Non è la sua partita. Non riesce ad incidere.

A. Della Valle 5: Uno dei pochi a non finire a referto.

G. Pini sv

R. Kaukenas 7: E pensare che ha giocato con la febbre alta…ha tenuto in piedi Reggio evitando alla Reyer di chiudere la gara nel terzo quarto.

R. Cervi 5,5: Come i colleghi, fatica davvero nel pitturato.

O. Silins 5,5: Si nota decisamente più in difesa che in attacco.

D. Diener 6: Parte a mille, si spegne pian piano.

A. Cinciarini 6: Sempre vivace, pecca in precisione.


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